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Attività principali dell'istituzione

La Bazzarra nasce nel 1991 dalla volontà di Gigi Di Luca di creare sul territorio vesuviano un centro artistico polivalente per lo studio del teatro, della musica, delle culture etniche, promuovendo così un’opera più ampia di sensibilizzazione culturale. Da questo spazio aperto e creativo, sono nate tante iniziative tra le più importanti in Campania nei settori della promozione culturale, degli eventi e della formazione rivolta alle nuove generazioni.

La credibilità acquisita negli anni nel settore della progettazione culturale ha dato a La Bazzarra un ruolo primario riconosciuto, sia dal pubblico che dalle istituzioni che si sono avvalse della nostra collaborazione nell’ideazione ed organizzazione di festival, rassegne ed eventi. I festival e gli eventi, ideati per valorizzare il territorio, sono una parte importante della storia de La Bazzarra, ed un volano per l’economia delle città.

Il Festival Ethnos, il Divino Jazz Festival, Devozioni Festival, Open Festival, AnimaVerso, Transiti Sonori, sono solo alcuni progetti da noi ideati, annoverati tra i più importanti eventi d’Italia e che hanno dato la possibilità a migliaia di spettatori di ascoltare artisti di grande livello provenienti da tutto il mondo. Grazie alla versatilità della nostra struttura che riesce a diramarsi in varie forme di espressione artistica, realizziamo attività con un respiro ampio che ci portano ad essere presenti in molteplici iniziative all’estero.

La Scuola di Teatro, accoglie, già dal 1991, moltissimi bambini, ragazzi e giovani che dal teatro cercano un respiro in più per la crescita personale, culturale e artistica. Il percorso formativo è basato su criteri contemporanei di approccio alla didattica, con una metodologia che attraverso la recitazione, il movimento scenico, il canto, l’improvvisazione teatrale, porta ad una ricerca interiore e alla conoscenza di sé stessi. I percorsi per l’infanzia, le collaborazioni con le scuole e le attività di laboratori teatrali e artistici per i ragazzi, sono sin dalla nascita della nostra struttura un settore a cui ancora diamo estrema importanza, continuando con entusiasmo la divulgazione del teatro e di ogni forma d’arte.

Il teatro-verità di Gigi Di Luca, è alla base delle produzioni teatrali de La Bazzarra. L’utilizzo di più linguaggi narrativi, parole musica movimento, sono le caratteristiche del suo teatro, che è dedicato in particolar modo al sud ed al mondo femminile.

La determinazione, la costanza organizzativa avuta negli anni, la passione, la professionalità nel proporre offerte culturali ricercate, innovative, che hanno arricchito le città con una importante ricaduta culturale e sociale, sono le principali caratteristiche alla base del nostro pensiero artistico. Ogni proposta artistica ha quel marchio di riconoscibilità che contiene l’ostinata ricerca della bellezza, delle storie umane e di emarginazione, dello sguardo degli altri, dell’esperienza emotiva da stimolare ad ogni costo ed in ogni dove.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Festival Ethnos e La Bazzarra, in collaborazione con il Comune di San Giorgio a Cremano indicono la sesta edizione del contest Ethnos GenerAzioni per la categoria World Music

Il progetto “Ethnos GenerAzioni” è una sezione del Festival Ethnos dedicata ad artisti e formazioni che legano la propria creatività e i loro progetti a tematiche improntate al dialogo tra le culture, alla sperimentazione e alla contaminazione. L'obiettivo è promuovere e valorizzare progetti musicali che nascono da un percorso di recupero della tradizione e di ricerca anche in culture differenti, approdando alla creazione di nuovi linguaggi artistici. La ricerca è intesa come percorso di studio che incrocia tutto ciò che ha come radice la cultura etnica e popolare (world music, folk, musica popolare e tradizionale).

Il progetto è stato premiato tra tutti quelli che hanno partecipato al bando SIAE Sillumina per la sua peculiare attività di scouting di nuovi talenti della World Music italiana con un occhio di riguardo ai temi del patrimonio immateriale della tradizione e del dialogo interculturale, in un punto di contatto con anche altri linguaggi espressivi  quali il teatro e la danza.

Alcuni vincitori del contest hanno avuto l'opportunità di esibirsi davanti a prestigiose platee internazionali, mentre altri hanno scelto La Bazzarra come punto di partenza per tournée professionali. Crediamo perciò che in un territorio fertile artisticamente come quello vesuviano, debba essere una priorità la creazione di uno spazio in cui i talenti emergenti possano esprimersi e interfacciarsi con un’esperienza sì competitiva, ma soprattutto formativa e di avvicinamento professionale al mercato.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Festival Ethnos de La Bazzarra si presenta come un unicum all’interno del panorama degli eventi musicali in Italia: forte della sua storicità, la quale vanta ad oggi quasi 30 edizioni, il festival è riuscito a consolidare un rapporto fedele col suo pubblico che nel corso degli anni si è ampliato e diversificato, abbracciando tutte le fasce d’età. Il Festival Ethnos nasce dall’esigenza di valorizzare la varietà di storie, di tradizioni e culture delle comunità etniche di tutto il mondo e di proporre al pubblico più di una semplice esperienza di concerti dal vivo, ma un’opportunità di crescita personale e culturale.

Una delle caratteristiche distintive del festival risiede nella scelta di promuovere il dialogo interculturale e l’esperienza conoscitiva ospitando soprattutto talenti poco conosciuti al grande pubblico, molti dei quali hanno fatto il loro debutto in Italia proprio al Festival Ethnos: Miriam Makeba, Mercedes Sosa, Khaled, Dulce Pontes, Buena Vista Social Club, Gilberto Gil, The Chieftains, Rokia Traorè, Bombino, Omou Sangare, Lura, Sakamoto, Cheikha Remitti, Omar Sosa e Anouar Brahem per nominarne alcuni. L’eterogeneità della proposta artistica ha conferito al festival una dimensione internazionale e ha contribuito a consolidarne la reputazione come punto di riferimento per la diversità culturale nel panorama della World Music.


Il successo della kermesse ha fatto sì che il festival venisse patrocinato e sostenuto economicamente dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania, nonché dai Comuni dei paesi vesuviani, quali Ercolano, San Giorgio a Cremano, Torre del Greco, Torre Annunziata, Pompei, Portici, Boscotrecase, Boscoreale e Castellamare di Stabia, sottolineando l'interesse e il sostegno delle autorità locali per questa iniziativa culturale. Nel 2021 ha inoltre ottenuto il riconoscimento e il patrocinio del Ministero della Cultura risultando beneficiario del fondo FUS 2022-2024. Grazie a questa collaborazione, il festival Ethnos ha potuto accogliere un pubblico internazionale sempre più ampio, diventando una risorsa per le realtà culturali locali e nazionali.