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Attività principali dell'istituzione

La Bazzarra nasce nel 1991 dalla volontà di Gigi Di Luca di creare sul territorio vesuviano un centro artistico polivalente per lo studio del teatro, della musica, delle culture etniche, promuovendo così un’opera più ampia di sensibilizzazione culturale. Da questo spazio aperto e creativo, sono nate tante iniziative tra le più importanti in Campania nei settori della promozione culturale, degli eventi e della formazione rivolta alle nuove generazioni.

Nel corso degli anni, La Bazzarra ha costruito una solida reputazione nella progettazione culturale, diventando un punto di riferimento riconosciuto dal pubblico e dalle istituzioni. Tra i progetti più significativi vi sono il Festival Ethnos, Divino Jazz Festival, Devozioni Festival, Open Festival, AnimaVerso e Transiti Sonori: rassegne di rilievo nazionale che hanno dato spazio a musicisti e artisti di tutto il mondo, promuovendo il dialogo interculturale e l’inclusione sociale.

L’edizione 2025 del Festival Ethnos segna un traguardo storico: trent’anni di musica dei popoli, arte, incontro e trasformazione. Per celebrare questa ricorrenza, il festival si arricchisce di una speciale programmazione che va oltre i concerti e si apre a esperienze culturali trasversali, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più ampio, valorizzare la memoria del percorso compiuto e rafforzare il ruolo del festival come spazio di dialogo tra le culture. 

Dal 5 al 21 settembre, si svolgeranno eventi musicali in diversi comuni dell’area vesuviana, affiancati da iniziative culturali che continueranno fino a dicembre.

Il ricco programma della XXX edizione oltre ad un’offerta di 19 concerti internazionali e quasi tutti in esclusiva, propone Dialoghi InterCulturali, una serie di incontri con scrittori, attivisti e artisti nei luoghi simbolici della cultura campana; una mostra itinerante che ripercorre i momenti salienti del festival attraverso l’archivio fotografico di Pino Miraglia; una rassegna cinematografica etnomusicale, con tre film sull’Africa sub-sahariana seguiti da dibattiti; panel tematici e incontri con studenti per avvicinare le nuove generazioni alle culture popolari. Un momento centrale sarà la presentazione del catalogo celebrativo, che documenterà tre decenni di storia, radicamento territoriale e vocazione internazionale del Festival Ethnos. Il sostegno attraverso Artbonus contribuirà a rendere questa edizione memorabile, sostenendo la cultura come bene comune e generativo.

Dal 1991 La Bazzarra porta avanti anche un’attività formativa rivolta alle nuove generazioni, con una Scuola di Teatro che ha accolto centinaia di bambini e giovani, valorizzando la recitazione, il movimento scenico, il canto e l’improvvisazione come strumenti di crescita personale e conoscenza di sé. 

La Bazzarra si distingue per una proposta culturale innovativa, capace di coniugare qualità artistica e impatto sociale. Con uno stile riconoscibile e una forte vocazione civile, ogni iniziativa si trasforma in un’esperienza condivisa, che arricchisce i territori e le comunità.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Festival Ethnos e La Bazzarra, in collaborazione con il Comune di San Giorgio a Cremano indicono la sesta edizione del contest Ethnos GenerAzioni per la categoria World Music

Il progetto “Ethnos GenerAzioni” è una sezione del Festival Ethnos dedicata ad artisti e formazioni che legano la propria creatività e i loro progetti a tematiche improntate al dialogo tra le culture, alla sperimentazione e alla contaminazione. L'obiettivo è promuovere e valorizzare progetti musicali che nascono da un percorso di recupero della tradizione e di ricerca anche in culture differenti, approdando alla creazione di nuovi linguaggi artistici. La ricerca è intesa come percorso di studio che incrocia tutto ciò che ha come radice la cultura etnica e popolare (world music, folk, musica popolare e tradizionale).

Il progetto è stato premiato tra tutti quelli che hanno partecipato al bando SIAE Sillumina per la sua peculiare attività di scouting di nuovi talenti della World Music italiana con un occhio di riguardo ai temi del patrimonio immateriale della tradizione e del dialogo interculturale, in un punto di contatto con anche altri linguaggi espressivi  quali il teatro e la danza.

Alcuni vincitori del contest hanno avuto l'opportunità di esibirsi davanti a prestigiose platee internazionali, mentre altri hanno scelto La Bazzarra come punto di partenza per tournée professionali. Crediamo perciò che in un territorio fertile artisticamente come quello vesuviano, debba essere una priorità la creazione di uno spazio in cui i talenti emergenti possano esprimersi e interfacciarsi con un’esperienza sì competitiva, ma soprattutto formativa e di avvicinamento professionale al mercato.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

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FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Festival Ethnos de La Bazzarra si presenta come un unicum all’interno del panorama degli eventi musicali in Italia: forte della sua storicità, la quale vanta ad oggi 30 edizioni, il festival è riuscito a consolidare un rapporto fedele col suo pubblico che nel corso degli anni si è ampliato e diversificato, abbracciando tutte le fasce d’età. Il Festival Ethnos nasce dall’esigenza di valorizzare la varietà di storie, di tradizioni e culture delle comunità etniche di tutto il mondo e di proporre al pubblico più di una semplice esperienza di concerti dal vivo, ma un’opportunità di crescita personale e culturale.

Una delle caratteristiche distintive del festival risiede nella scelta di promuovere il dialogo interculturale e l’esperienza conoscitiva ospitando soprattutto talenti poco conosciuti al grande pubblico, molti dei quali hanno fatto il loro debutto in Italia proprio al Festival Ethnos: Miriam Makeba, Mercedes Sosa, Khaled, Dulce Pontes, Buena Vista Social Club, Gilberto Gil, The Chieftains, Rokia Traorè, Bombino, Omou Sangare, Lura, Sakamoto, Cheikha Remitti, Omar Sosa e Anouar Brahem per nominarne alcuni. L’eterogeneità della proposta artistica ha conferito al festival una dimensione internazionale e ha contribuito a consolidarne la reputazione come punto di riferimento per la diversità culturale nel panorama della World Music.


Il successo della kermesse ha fatto sì che il festival venisse patrocinato e sostenuto economicamente dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania, nonché dai Comuni dei paesi vesuviani, quali Ercolano, San Giorgio a Cremano, Torre del Greco, Torre Annunziata, Pompei, Portici, Boscotrecase, Boscoreale e Castellamare di Stabia, sottolineando l'interesse e il sostegno delle autorità locali per questa iniziativa culturale. Nel 2021 ha inoltre ottenuto il riconoscimento e il patrocinio del Ministero della Cultura risultando beneficiario del fondo FUS 2022-2024. Grazie a questa collaborazione, il festival Ethnos ha potuto accogliere un pubblico internazionale sempre più ampio, diventando una risorsa per le realtà culturali locali e nazionali.