Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Palazzo Silvestri è uno degli edifici più importanti del borgo San Martino di Sovere. Nasce come residenza della famiglia Silvestri e viene edificato per volere di Girolamo Silvestri, uno dei principali protagonisti della vita economica e culturale della Lombardia risorgimentale: ingegnere ferroviario e imprenditore industriale, entra in contatto con la cerchia di Giovanni Cattaneo, grazie a cui partecipa ai moti del ’48 a Milano. Il figlio Giovanni (1858-1940) è un pioniere dell’industria meccanica italiana e diviene presidente della Confindustria (1919-1921), consigliere della Banca Commerciale italiana e, a partire dal 1924, senatore del Regno.
Dopo la sua morte, nel 1942, il palazzo diviene un’Opera Pia destinata all’assistenza antitubercolare. Durante il secondo conflitto mondiale il palazzo ospita però anche numerose ragazze orfane di guerra e solo nel 1946 l’Opera Pia può muovere i primi passi. Tra il 1974 e il 1975 vengono ospitati alcuni minorati mentali per poi divenire proprietà comunale nel 1977 ed essere destinata ad ospitare la scuola media del paese. Oggi è sede della scuola secondaria di primo grado dell'IC Daniele Spada.
Edificato nel 1861 in stile neoclassico, il palazzo presenta la facciata principale con un porticato ad archi sorretti da colonne, ora chiuso da vetrate, finestre e porte finestre che si aprono rispettivamente al primo e al secondo piano con cornicioni in pietra e particolari decorativi tra cui una lapide in marmo con bassorilievo bronzeo in onore del senatore.
I soffitti dell'atrio e delle sale offrono uno straordinario ciclo di affreschi, ispirato dalla convinta adesione di Girolamo agli ideali risorgimentali, interamente dedicato alla celebrazione dell’unità di Italia e alla cultura e alla storia nazionale. Gli affreschi sono opera di Antonio Guadagnini (Esine, Bs, 1817-1900), esponente nel neoclassicismo lombardo, che, nella sua lunga vita, si dedica essenzialmente alla tematica religiosa e ritrattistica, come testimoniano i numerosi affreschi nelle chiese della Valcamonica, del Lago di Iseo e di Franciacorta, ma anche di Milano (chiesa di S. Alessandro) e di Bergamo (chiesa del Sacramento al Duomo e delle Grazie).
Le opere del Guadagnini sono caratterizzate dalla ricerca dell’eleganza, della misura e dell’armonia delle composizioni che, nel ciclo del palazzo Silvestri, mostrano echi del movimento purista e di una concezione dell’arte che esprimer valori morali attraverso immagini religiose, scene storiche e allegorie. Così negli affreschi del palazzo Guadagnini illustra la storia civile dell’Italia con una partecipazione sincera (frutto delle idee liberali e repubblicane e del fervente patriottismo), celebrando ideali tipicamente romantici come la Patria, il sentimento nazionale, la lotta per l’indipendenza e l’autodeterminazione dei popoli, i grandi padri della cultura e della storia patria (Dante, Raffaello, Michelangelo, Canova e Garibaldi, tra gli altri).
Informazioni sullo stato della conservazione
Ottime.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Essendo sede della scuola secondaria di primo grado il Palazzo la mattina è chiuso e dedito ad attività didattiche. Da alcuni anni diamo la possibilità di visitare gli spazi durante delle visite guidate che si svolgono a partire da maggio fino a ottobre inoltrato. Il Palazzo inoltre è visitabile durante serate culturali teatrali o letterarie che si svolgono durante l'arco di tutto l'anno.