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Raccolta realizzata a seguito della Risoluzione n. 136/2017 dell'Agenzia delle Entrate

Attività principali dell'istituzione

FBK è la Fondazione di ricerca al top in Italia, classificata al 1° posto per l’eccellenza scientifica in 3 diverse aree tematiche e per l’impatto economico e sociale secondo i risultati dell’ultima valutazione ANVUR sulla qualità della ricerca.

Con i suoi 3.500 metri quadrati di laboratori e infrastrutture scientifiche e forte di una comunità di oltre 400 ricercatrici e ricercatori, 140 dottorandi, 200 tra visiting e tesisti, 700 tra affiliati e studenti accreditati, la Fondazione Bruno Kessler opera come un vero e proprio distretto scientifico e tecnologico, ospitando nelle proprie sedi e sulle proprie piattaforme un vivace ecosistema di realtà co-locate, spin off, progetti ed opportunità formative.

Frutto di una storia lunga più di mezzo secolo, attraverso 11 centri dedicati alle tecnologie e all’innovazione e alle scienze umane e sociali, FBK mira a risultati di eccellenza in ambito scientifico e tecnologico con particolare riguardo agli approcci interdisciplinari e alla dimensione applicativa.

La Fondazione ha al proprio interno una biblioteca specializzata in scienze storiche e filosofico-teologiche; la biblioteca possiede un patrimonio di circa 260.000 volumi, 2.300 periodici (di cui circa 650 correnti) e ospita al suo interno fondi speciali:

  • Fondo antico (ca 1.800 volumi)
  • Biblioteca Austriaca (Österreich-Bibliothek) di Trento (9.500 volumi)
  • 8 biblioteche personali (tra le quali il fodno personale di Hubert Jedin)
  • Biblioteca della ex Fondazione Italiana di Storia Amministrativa 

La Biblioteca FBK è impegnata in progetti di digitalizzazione: 

  1. HeyJoe – History, Religion and Philosophy Journals Online Access, progetto che intende digitalizzare le riviste storiche, delle discipline filosofico-religiose e affini per le quali non esiste una versione elettronica: https://heyjoe.fbk.eu/
  2. Dare nuova voce alle fonti. Comunicare la ricerca umanistica per tuttə, digitalizzazione delle registrazioni dei convegni storici promossi dall'Istituto storico italo-germanico e dell'Istituto di scienze relgiose in Trento: https://biblio.fbk.eu/nuovavoce/
  3. Progetti di digitalizzazione di monografie di enti di ricerca storica: https://archive.org/details/biblio-fbk

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 44.500,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto DIGIT digitalizzerà e renderà liberamente consultabile l’archivio dell'editoria culturale e scientifica del Trentino: l’insieme dei volumi editi nel corso dell’ultimo secolo dai 10 partner, che coprono ambiti diversi: ricerca, divulgazione culturale, preservazione della memoria dei territori, tutela e valorizzazione di beni museali. Lo scopo è valorizzare e divulgare digitalmente i contenuti di questa produzione editoriale, in maniera attenta alle esigenze di utenti specialistici così come alla più larga comunità di lettori e lettrici interessati. 

L’insieme dell’editoria culturale e scientifica che questo progetto si prefigge di digitalizzare e rendere fruibile da remoto rappresenta una porzione significativa del patrimonio artistico, culturale, ambientale e scientifico del territorio provinciale, essendo il riflesso a stampa delle attività di promozione, divulgazione, approfondimento e ricerca scientifica che l’insieme delle dieci realtà partner hanno prodotto lungo un arco cronologico molto ampio.

I volumi editi nel corso dell'ultimo secolo dai 10 partner del progetto, che saranno digitalizzati e resi fruibili da DIGIT, si presentano come uno dei più interessanti meta-archivi del territorio trentino: rappresentano quanto di meglio ha saputo produrre lungo un ampio arco cronologico un gruppo di istituzioni culturali e scientifiche del territorio, da una parte, e restituiscono un archivio della pratica editoriale del Trentino, dall’altra. Si tratta di circa 850 volumi per complessive 215.000 pagine stimate (più informazioni nel programma delle attività).

L’aspetto innovativo di DIGIT risiede nel fatto che un ampio gruppo di partner intende digitalizzare e rendere fruibili da chiunque - e quindi restituire alla comunità di riferimento - la propria produzione editoriale. Questo patrimonio è di estrema rilevanza per la comunità trentina, dal momento che riguarda temi, che possono interessare anche le nuove generazioni: il folklore e la memoria collettiva del territorio, la conoscenza e valorizzazione dei beni culturali, la storia del Trentino. 

I partner del progetto sono: 

  • Accademia Roveretana degli Agiati
  • Fondazione Museo storico del Trentino
  • Fondazione Trentina Alcide De Gasperi
  • Laboratorio di storia di Rovereto
  • MAG - Museo Alto Garda/Comune di Riva del Garda
  • METS - Museo etnografico trentino San Michele
  • Museo storico italiano della guerra di Rovereto
  • Società di studi trentini di scienze storiche APS
  • FBK-Istituto Storico Italo-Germanico
  • FBK-Centro per le Scienze Religiose


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 35.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

La frammentazione tipica del web nel settore delle digitalizzazioni di beni librari e archivistici può e deve essere superata attraverso portali che aggreghino contenuti e che colleghino questi in una rete di relazioni, affinché le risorse siano veramente fruibili. 

La Biblioteca della Fondazione Bruno Kessler sta curando un ambizioso portale di digitalizzazione di riviste (https://heyjoe.fbk.eu/). All'interno di questa cornice, in collaborazione con la Deputazione di storia patria per le Venezie, importante istituzione che quest’anno festeggia il 150° anniversario della sua nascita, il progetto prevede la digitalizzazione integrale della rivista “Archivio Veneto” (1927-2021) e di tutte le 160 tra monografie e raccolte di studi edite nel corso della sua storia della Deputazione. 

Questo corpus, che verrà integralmente reso disponibile in accesso aperto, sarà rappresentato da: 

  • 201 fascicoli di rivista per complessive 45.000 pagine e quasi 1.700 articoli
  • 161 monografie/raccolte di studi, per un totale di circa 58.000 pagine