Attività principali dell'istituzione
L’Orchestra fu fondata nel giugno del 1994 a Grosseto e risiede stabilmente nel capoluogo dalla sua fondazione. Svolge attività principale di allestimento e produzione di concerti da camera e sinfonici durante tutto l’anno solare. Obbiettivi principali sono proprio l’arricchimento culturale del nostro povero territorio e la possibilità di dare alle nuove generazioni anche un impiego o perlomeno un arricchimento professionale spendibile in altre strutture stabili e prestigiose del nostro paese ed oltre. Le attività dell’orchestra sono principalmente i concerti rivolti a tutti ed anche in particolare alle scolaresche, con le quali, tramite accordi formali, l’ ensemble grossetano ha un rapporto piuttosto intenso; infatti molte produzioni hanno la prova generale aperta al mondo della scuola, in alcuni casi gratuitamente, in altri casi con un simbolico prezzo del biglietto a copertura parziale dei costi degli spazi scenici. Il nostro “sogno” è rappresentato dall’avere a Grosseto un’orchestra sinfonica che sia fonte di ascolto qualitativo, da parte del numeroso pubblico amante della grande musica, ma anche che sia un viatico culturale da esportare in altre città, e perché no al di fuori dei confini nazionali. Vorremmo sviluppare e valorizzare le potenzialità delle centinaia di studenti di musica della nostra città consentendo loro di poter acquisire professionalità nel ruolo di orchestrale e quindi di poter vivere adeguatamente con questa attività. Vorremmo accontentare la grande richiesta di musica che c’è sul territorio per poter consentire ai nostri concittadini di seguire i concerti in Grosseto senza doversi spostare nelle sedi più vicine quali Firenze e Roma. L’insieme delle nostre attività di allestimento di programmi ad hoc per il pubblico e per le scuole è sempre guidato dalla semplicità del messaggio, tramite quindi esecuzioni di grande richiamo e forse anche già conosciute dal grande pubblico, e dal cercare di pianificare stagioni che siano spalmate sull’intero anno solare e non solo sul periodo estivo già piuttosto congestionato da altre iniziative culturali.