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Attività principali dell'istituzione

Il Parco archeologico di Ostia antica, insignito del Marchio del patrimonio europeo nel 2020, è uno dei parchi archeologici  più grandi d’Europa, con una estensione di oltre 150 ettari, di cui circa 40 ettari di strutture antiche conservate in elevato; la superficie occupata da immobili moderni che ospitano i servizi e le funzioni del Parco, adibiti a Musei/luoghi espositivi, Uffici, Laboratori e Depositi di materiali archeologici è pari a 2.000 mq; notevole è la consistenza dei depositi di Ostia (ca 3.000 mq) e delle superfici coperte di Fiumicino (1.510 mq compresi il Museo delle Navi e i due Casali primonovecenteschi nell’area archeologica dei porti di Claudio e di Traiano).  Al suo interno ricadono inoltre aree verdi protette, zone di protezione speciale di valenza paesaggistica e ambientale, verde monumentale. La competenza del Parco si estende sui territori di Ostia antica (Roma, X Municipio) e parte di Fiumicino. 

Il Parco comprende 13 aree archeologiche e monumentali e ospita 4 sedi museali. I luoghi della cultura aperti stabilmente al pubblico sono gli scavi di Ostia Antica con il Museo ostiense (attualmente in restauro, riaprirà al pubblico nel 2023), l’area archeologica dei Porti Imperiali di Claudio e di Traiano, la Necropoli di Porto all’Isola Sacra, il Castello di Giulio II a Ostia antica e il museo delle Navi a Fiumicino. Altri siti di minore estensione sono aperti in occasioni particolari per attività mirate e visite guidate.

Oltre alla cura, conservazione e restauro delle strutture archeologiche, monumentali e del verde, il Parco cataloga, studia e custodisce nei suoi depositi i reperti rinvenuti negli scavi del territorio; ospita archivi scientifici (Archivio Fotografico, Archivio Disegni, Archivio Storico) e una importante biblioteca di settore. Svolge inoltre attività di tutela del territorio sotto il profilo archeologico, paesaggistico e storico artistico. Parte importante delle attività è infine costituita dall’educazione al patrimonio culturale ed al paesaggio e di sensibilizzazione e valorizzazione, rivolte ai cittadini di ogni fascia di età e condizione socioculturale, con progetti mirati anche a gruppi con particolari fragilità.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 40.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il sostegno è finalizzato a incrementare l’offerta culturale dei Luoghi del Parco con l’obiettivo di rendere l’esperienza di visita una vera occasione di scoperta e di conoscenza in un’ottica di sostenibilità. L’impegno quotidiano del Parco nella gestione dei suoi Luoghi della cultura si esplica da un lato nelle attività di restauro e manutenzione dei monumenti, dei percorsi, del patrimonio archeologico e architettonico e di quello naturalistico, dall’altro nell’accoglienza e nei servizi al pubblico in favore di un’utenza sempre più diversificata e internazionale, in accordo con gli intendimenti del Marchio del Patrimonio Europeo di cui il Parco è stato insignito nel 2020 dalla Commissione Europea.Nelle aree archeologiche sia le strutture murarie che le superfici decorate dei monumenti (pavimenti a mosaico, superfici dipinte o a stucco, rivestimenti in opus sectile) sono oggetto di monitoraggio costante e di manutenzione programmata e restauro, per garantirne la conservazione e il decoro, contrastando il degrado dovuto alla vetustà, ai fattori naturali (agenti atmosferici, proliferare di microflora e vegetazione infestante) e antropici. 

La cura e la manutenzione dei percorsi di visita, ivi compresi i servizi all’accoglienza, sia nelle aree archeologiche che nelle sedi museali, consente di garantire l’apertura al pubblico sei giorni a settimana, assicurando il mantenimento della sicurezza e del decoro.

 La parola chiave, per far sì che effettivamente tutti questi interventi, su un patrimonio così esteso, importante e diversificato, siano resi possibili e programmabili adeguatamente con continuità, è sostenibilità

  • sostenibilità ambientale, in quanto nelle aree archeologiche del Parco l’elemento naturalistico è particolarmente significativo e convive con le strutture archeologiche in un delicato equilibrio. Questo equilibrio orienta le scelte conservative senza depauperare il patrimonio arboreo, non alterando l’ecosistema e la biodiversità;
  • sostenibilità sociale, per rendere sempre più accessibili, i Luoghi del Parco alla cittadinanza e al pubblico internazionale, coinvolgendo anche fasce di popolazione che per motivi culturali, sociali, geografici, non conoscono (ancora) il Patrimonio del Parco;
  • sostenibilità gestionale, a livello di strategie che il Parco adotta nella conduzione, nella tutela e nella valorizzazione dei suoi Luoghi della cultura;
  • sostenibilità economica, cui il Parco tende nel medio-lungo periodo, nell’intento di ottimizzare le risorse a disposizione per realizzare le opere necessarie.

 Tutte queste azioni sono concepite per svilupparsi nel lungo periodo, passo dopo passo, insieme a Voi.Questo è il primo di una serie di piccoli ma fondamentali passi che percorreremo insieme nella direzione della cura sostenibile del Patrimonio. Un passo alla volta, chiediamo il Vostro aiuto per portare avanti l'impegno quotidiano e costante del Parco archeologico, gestore di uno dei più vasti Luoghi della Cultura, Ostia antica.