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Attività principali dell'istituzione

Complesso monumentale delle Fonti dell'Abbondanza ha il suo elemento principale nella Fonte vera e propria, costruita dalla comunità nel 1265, quale luogo principale per il rifornimento idrico della città e del relativo canale di approvvigionamento idrico sottorraneo. Fa parte del complesso anche il sovrastante Palazzo dell'Abbondanza, edificato nella prima Età Moderna, quale luogo di approvvigionamento e conservazione delle scorte annonarie della città. Il complesso monumentale è stato oggetto di vari interventi di restauro dagli anni Novanta ad oggi, che hanno reso possibile ammirare tra l'altro il celebre Albero della Fecondità, affresco rappresentante un albero di particolari frutti per i quali le dame si accapigliano. Il futuro di questo complesso monumentale lo vedrà al centro del sistema museale della città quale elemento di accoglienza al patrimonio storico artistico, architettonico e idrogeologico.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 125.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Nell'ultima fase di valorizzazione del Complesso monumentale, sarà realizzata la via dell’acqua, completato il percorso di visita con il superamento delle barriere architettoniche ed allestito il sistema informativo multimediale, dislocato nelle due vasche, che diverranno accessibili ai visitatori e potranno fornire così un inquadramento generale sulla storia dell’edificio, informazioni aggiuntive sul significato degli affreschi e un racconto immersivo della grande opera ingegneristica di incanalamento delle acque. Proprio l’elemento acqua è il tema fondamentale in questione, simbolo del legame con la vita e la fecondità: il progetto prevede infatti la presenza nella fonte di un rivolo, che collegando il percorso informativo, potrebbe alimentare un piccolo sistema idroelettrico a servizio della fonte, per tornare poi a fluire dal cuore di Icaro, la preziosa opera che il maestro scultore Igor Mitoraj donò alla città di Massa Marittima e che troverebbe nella fonte la sua più adeguata collocazione. All’interno della fonte saranno collocati anche pannelli multimediali sulla storia dell’edificio con QR Code e/o Tag NFC per ulteriori approfondimenti, monitor touchscreen che consentano di esplorare gli affreschi zoomando fino al minimo dettaglio pittorico e contributi interattivi accattivanti, che presentino l’intera città ed i suoi luoghi più suggestivi e interessanti. Lungo il percorso espositivo videoproiezioni completeranno gli affreschi nelle parti in cui non sono ben visibili e accompagneranno lo spettatore nel percorso di convoglio delle acque realizzato a Massa Marittima nel Medioevo. Infine sfruttando l’ampia parete di fondo in pietra, un filmato realizzato con immagini storiche, racconterà al visitatore l’epopea mineraria della città.