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Attività principali dell'istituzione

41° Festival internazionale di Musica di Portogruaro

La proposta artistica intende consolidare e ulteriormente elevare il prestigio del Festival, confermandolo sempre più come un punto di riferimento dello scenario musicale nazionale ed internazionale.

Coniugare la forte vocazione formativa con la connotazione della grande kermesse sarà ancora la direttrice privilegiata che verrà percorsa nelle scelte programmatiche del direttore artistico M.o Alessandro Taverna: come nelle precedenti edizioni, il Festival presenterà, dunque, due anime: una concertistica rappresentata dagli eventi musicali e una didattica costituita dalle masterclass. Il nucleo centrale sarà dunque costituito da un ricco calendario di concerti con la partecipazione di solisti, ensemble e orchestre ospiti, nonché di docenti delle masterclass e dei migliori allievi, facendo del palcoscenico di Portogruaro un ponte fra generazioni, stili e idee musicali, un luogo dove gli esponenti più autorevoli del panorama concertistico internazionale e i nuovi concertisti della giovane generazione di musicisti saranno che hanno nella Scuola di Perfezionamento Musicale di Portogruaro e nelle Masterclass connesse al Festival un importante punto di riferimento a livello nazionale.

Il corpus centrale della manifestazione, che si svolgerà dal 25 agosto all'8 settembre, sarà arricchito dalle numerose anticipazioni di “Aspettando il Festival”, che a partire dal mese di luglio coinvolgeranno i luoghi più suggestivi della città e non solo, animando il tessuto urbano, gli storici edifici e le bellezze architettoniche e paesaggistiche di cui il territorio di Portogruaro è ricco.

 Multiversi

La manifestazione si svolgerà, come di consueto, nei mesi di luglio, agosto e settembre. Alessandro Taverna, direttore artistico dal 2021, prosegue nel suo intento di realizzare un festival totalmente di produzione, e nella volontà di strutturare le scelte artistiche attorno a un tema, trattato comunque in modo libero e non monografico.

Mutuando dal linguaggio scientifico il tema di quest’anno (“Multiversi”) e facendo leva sulla suggestione metaforica derivante, il Festival 2023 vuole avviare un percorso inedito: riflettere sulle declinazioni della musica non solo negli ambiti della grande tradizione strumentale, sinfonica e teatrale ma anche nel tessuto sociale, nelle manifestazioni artistiche contemporanee e nelle possibilità di sviluppo consentite dalle nuove tecnologie anche in campo culturale e musicale.

“Multiverso” è il termine usato dagli scienziati per descrivere l’idea che possano esistere altri universi al di là dell’universo osservabile. I multiversi suggeriscono che il tempo e lo spazio che siamo in grado di osservare non sono l’unica realtà possibile.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 300.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il direttore artistico Alessandro Taverna prosegue nel suo intento di realizzare un Festival di produzione e nella volontà di strutturare le scelte artistiche attorno a un tema: il titolo scelto per quest’edizione è “Impronte: memorie sonore”: la volontà è di raccontare non solo un percorso musicale che si snoda a Portogruaro ininterrottamente da oltre 40 anni, ma di riflettere sui suoi esiti ed esplorare altri tipi di “impronte” e di segni lasciati nel tempo da uomini e donne che hanno alimentato una memoria collettiva, un patrimonio di esperienze culturali che ha fatto di Portogruaro un unicum nel territorio e non solo. La musica rappresenta una memoria comune, che travalica le generazioni, che riduce le distanze, che offre occasioni di conoscenza condivisa e diventa collante di un territorio che fonde le proprie diversità in senso armonioso e concorde (sýmphonos).


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

DESCRIZIONE INTERVENTO

La proposta artistica intende consolidare e ulteriormente elevare il prestigio del Festival, confermandolo sempre più come un punto di riferimento dello scenario musicale nazionale ed internazionale.

Coniugare la forte vocazione formativa con la connotazione della grande kermesse sarà ancora la direttrice privilegiata che verrà percorsa nelle scelte programmatiche del direttore artistico M.o Alessandro Taverna: come nelle precedenti edizioni, il Festival presenterà, dunque, due anime: una concertistica rappresentata dagli eventi musicali e una didattica costituita dalle masterclass. Il nucleo centrale sarà dunque costituito da un ricco calendario di concerti con la partecipazione di solisti, ensemble e orchestre ospiti, nonché di docenti delle masterclass e dei migliori allievi, facendo del palcoscenico di Portogruaro un ponte fra generazioni, stili e idee musicali, un luogo dove gli esponenti più autorevoli del panorama concertistico internazionale e i nuovi concertisti della giovane generazione di musicisti saranno che hanno nella Scuola di Perfezionamento Musicale di Portogruaro e nelle Masterclass connesse al Festival un importante punto di riferimento a livello nazionale.

Il corpus centrale della manifestazione, che si svolgerà dal 25 agosto all'8 settembre, sarà arricchito dalle numerose anticipazioni di “Aspettando il Festival”, che a partire dal mese di luglio coinvolgeranno i luoghi più suggestivi della città e non solo, animando il tessuto urbano, gli storici edifici e le bellezze architettoniche e paesaggistiche di cui il territorio di Portogruaro è ricco.

 

Multiversi

La manifestazione si svolgerà, come di consueto, nei mesi di luglio, agosto e settembre. Alessandro Taverna, direttore artistico dal 2021, prosegue nel suo intento di realizzare un festival totalmente di produzione, e nella volontà di strutturare le scelte artistiche attorno a un tema, trattato comunque in modo libero e non monografico. Mutuando dal linguaggio scientifico il tema di quest’anno (“Multiversi”) e facendo leva sulla suggestione metaforica derivante, il Festival 2023 vuole avviare un percorso inedito: riflettere sulle declinazioni della musica non solo negli ambiti della grande tradizione strumentale, sinfonica e teatrale ma anche nel tessuto sociale, nelle manifestazioni artistiche contemporanee e nelle possibilità di sviluppo consentite dalle nuove tecnologie anche in campo culturale e musicale.

“Multiverso” è il termine usato dagli scienziati per descrivere l’idea che possano esistere altri universi al di là dell’universo osservabile. I multiversi suggeriscono che il tempo e lo spazio che siamo in grado di osservare non sono l’unica realtà possibile.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 300.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, organizzato dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia, per la seconda volta con la direzione artistica di Alessandro Taverna, può stendere un bilancio molto lusinghiero e ricco di soddisfazioni, per la sua quarantesima edizione. 

Un pubblico straordinariamente numeroso, un’atmosfera di grande entusiasmo e un affetto quanto mai sincero hanno contribuito a celebrare con gioia l’importante anniversario del Festival, che ha visto tra gli ospiti molti graditi ritorni. Tanti gli artisti, già passati più volte nei decenni precedenti, che hanno accettato di tornare nella città del Lemene: tra tutti l’applauditissimo Uto Ughi che la città intera ha accolto con grande e spontaneo calore.

L’asticella che la direzione artistica ha voluto alzare (un programma, quello di quest’anno, che potrebbe riempire le locandine delle grandi città e dei più grandi teatri) ha premiato la partecipazione e consolidato il prestigio del Festival, confermandolo sempre di più come un punto di riferimento dello scenario musicale classico nazionale.

Sono stati ben 57 gli eventi, dagli appuntamenti in teatro alle tantissime tappe sul territorio e nei luoghi più belli del Veneto orientale; 5 le compagini orchestrali coinvolte e oltre 80 i solisti.