Attività principali dell'istituzione
Realizzazione di rassegne concertistiche, festival, pubblicazioni discografiche, saggi sulla musica , con particolare riferimento alla musica contemporanea e alla musica antica.
Dissonanzen nasce a Napoli nel 1995 per colmare una storica lacuna delle stagioni concertistiche partenopee, ovvero sviluppare un discorso di diffusione sui linguaggi musicali contemporanei. Inizialmente rivoltasi all’esperienza delle avanguardie storiche Dissonanzen ha cominciato a sviluppare un percorso di produzione di progetti inediti attraverso l’attività dell’Ensemble Dissonanzen, tenendo ben presenti diverse direttrici: il repertorio scritto e l’improvvisazione, tenendo fortemente presente la relazione con altre arti (teatro, danza, cinema). L’associazione Dissonanzen da sempre sviluppa rapporti di collaborazione con le principali università partenopee (Federico II e l’Orientale), con i principali Istituti di cultura stranieri (Goethe Institut, Istituto Grenoble, Istituto Cervantes), con importanti centri artistici e culturali cittadini (Teatro Stabile di Napoli, Fondazione Morra). Nel corso degli anni si è sviluppato sempre di più il lavoro dell’Ensemble Dissonanzen, un organico cameristico in residence. Dal 2002 l’Ensemble ha suonato per molte importanti istituzioni tra cui Festival Internazionale di Ravello, Ravenna Festival, Festival di Salisburgo, collaborando con musicisti quali Michel Godard, Cristina Zavalloni, Markus Stockhausen, Stefano Scodanibbio, Alvin Curran, Marco Angius, Giorgio Battistelli, Marc Ribot, Adam Rudolph. Ha ricevuto contributi dalla Città Metropolitana dal 2004 al 2008 e in anni più recenti ne ha ricevuto il patrocinio morale. Finanziata dal MIC da 1998 al 2009, è tornata tra i soggetti finanziati dal FUS dal 2021. Nel 2022 il progetto di Dissonanzen è stato premiato con un punteggio di 20 tra le nuove istanze triennali (quarto punteggio su 146 domande) nel settore concertistica e corale (FUS).