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Attività principali dell'istituzione

Grande importanza rivestono nelle collezioni dei Musei Civici di Varese i reperti rinvenuti nel corso delle ricerche effettuate, a partire dalla fine del XIX secolo, nelle stazioni palafitticole del lago di Varese, in particolare all’Isolino Virginia e nel sito di Bodio Centrale, entrambi inclusi dal 2011 nel sito seriale UNESCO “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”, di cui l'Italia nel biennio 2025-2026 ha la presidenza.

La storia della scoperta di questi insediamenti varesini prese l'avvio il 28 aprile 1863 con l'esplorazione delle acque lacustri da parte dell'abate Antonio Stoppani, eccezionale figura di geologo e paleontologo rinomata a livello internazionale. Con l'assistenza degli studiosi di Scienze Naturali Édouard Désor e Gabriel De Mortillet, individuò diversi siti palafitticoli e diede il via a un'intensa attività di scoperta di altri insediamenti palafitticoli nei laghi di Monate e Comabbio.

L’Isolino Virginia è il più antico abitato preistorico palafitticolo dell’arco alpino e uno dei siti più famosi della Preistoria europea. L'area archeologica è parte dei Musei Civici di Varese, a seguito di donazionee da parte di Gianfelice Ponti  al Comune di Varese nel 1964.

Il luogo è internazionalmente noto per aver fornito le date più antiche fra gli insediamenti palafitticoli dell’arco alpino e per la lunghezza della sua frequentazione umana, protrattasi per più di quattromila anni, fino alla fine dell’età del Bronzo (da 5.300 a 900 anni a.C.).

Lungo le rive sono stati messi in luce eccezionali strutture lignee, fra le quali una porzione di pavimentazione risalente al periodo 4840 - 4710 a.C.

Oltre che per il materiale esposto nelle sale del Museo Archeologico di Villa Mirabello, l'Isolino rappresenta di per sé una fonte di primaria importanza e di eccezionale attrattiva per gli studiosi e appassionati di preistoria, grazie anche ad una suggestiva qualità ambientale, che ne fa una piacevole meta di visita per il più ampio pubblico.

Donato nel 1962 al Comune di Varese dal Marchese Gian Felice Ponti, l'Isolino Virginia si trova a pochi metri dalla riva occidentale del lago di Varese, nel Comune di Biandronno, da cui è comodamente raggiungibile con una gita in battello di una decina di minuti.

Il sito si può visitare sia seguendo le indicazioni del percorso didattico all’aperto, sia entrando nel piccolo Museo Preistorico "Andrea Ponti", che introduce e completa la visita. Un video di presentazione accoglie il visitatore e, proseguendo nel percorso, è possibile osservare l'interno di una palafitta in scala reale, ricostruito coi metodi dell’archeologia sperimentale e allestito con le copie di alcuni pezzi ritrovati nell’Isolino stesso.

L’area è dotata di spazi per la didattica all’aperto e di un ristorante.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

DESCRIZIONE INTERVENTO

Interventi di protezione della sponda orientale dell'isola, dove si trova un importante palinsesto archeologico sommerso; riqualificazione dei sentieri ottocenteschi; riqualificazione del percorso didattico all'aperto; riallestimento del Museo Civico Ponti e realizzazione di una sala immersiva; esecuzione di indagini archeologiche subacquee e nella parte centrale dell'isola.