Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La chiesa parrocchiale di Prascorsano sorgeva un tempo alquanto discosta dal nucleo abitato, sul ripido pendio boscoso della collina. Alcune sue strutture, come la torre campanaria ed i capitelli angolari della navata sinistra di stile romanico, ne denunciano la fondazione medioevale, presumibilmente intono al XII secolo. Con la costruzione, al centro del paese, dell'attuale parrocchiale verso la metà del 1500, l'antico edificio iniziò una progressiva decadenza; nel periodo napoleonico venne usato anche per ospitare le truppe francesi. Riconsacrato, venne dedicato alla Madonna del Carmine, svolgendo infine solo più funzione di chiesa cimiteriale. Già salendo dalla strada proveniente da Cuorgné si scorge sulla destra la chiesa con il suo caratteristico campanile in pietre squadrate. I tipici archetti pensili romanici, che generalmente, evidenziano i diversi piani, sono qui sostituiti da sottili comici in pietra nei piani bassi, e da un doppio motivo di soli mattoni collocati diagonalmente a contrassegnare l'ultimo piano e la cornice sotto-tetto. Questo particolare elemento decorativo, come le aperture che non possono essere definite vere bifore, pongono qualche problema di datazione, alcuni storici ritenendo che siano un segno di epoca più tarda, cioè di motivi architettonici mutuati non dai maestri comacini, ma dal nord dell'Europa. All’interno, nell'abside, nel presbiterio e nella navatella sinistra sono conservate preziose pitture murali risalenti al XV e XVI secolo.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il bene è stato oggetto di interventi di manutenzione straordinaria negli anni tra il 1990 ed il 2000 che hanno consentito il consolidamento strutturale con particolare riferimento alla navatella laterale ed al restauro degli affreschi ivi presenti.
Nessun intervento, ad oggi è stato svolto sulla navata principale e la situazione di grave disagio conservativo in cui si trovano gli affreschi e le decorazioni presenti nello spazio del presbiterio, appare evidente fino ad una prima osservazione. Il ciclo affrescato è stato seriamente danneggiato da un’azione di strappo a scopo di furto (datato al 1981, secondo i relativi Atti), con il quale sono state asportate quasi completamente le pellicole pittoriche di ampie porzioni delle figure (generalmente la parte superiore). Di queste permangono le tracce dei disegni preparatori e alcune impronte degli strati pittorici meglio
carbonatati nell’intonaco.
Va però segnalato che, ancor prima, il ciclo di affreschi aveva già subito un pesante intervento distruttivo: la demolizione della sua parte centrale inferiore per la realizzazione di un’ampia
nicchia. Questa, tutt’ora presente, è profilata da una cornice di legno cementata malamente sopra quanto residua degli affreschi. E ancora, tutto l’ambiente presbiterialel (pareti
affrescate, volta a crociera) risulta interessato da un fenomeno fessurativo assai importante, anche se da tempo risolto con gli opportuni interventi. Ad oggi di tutto questo permangono
però ampie fratture, perdita di planarità degli intonaci ed evidenti tasche di scollamento degli stessi dal supporto murario. In aggiunta a ciò, il serio degrado delle decorazioni della volta
acuisce quel senso di sofferenza estetica che il disordine visivo e la frammentarietà degli affreschi conferiscono all’intero spazio del presbiterio.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il bene è visitabile a seguito di prenotazione presso gli uffici del Comune di Prascorsano