Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il Volto del Cavallo rappresenta da sempre l'ingresso più prestigioso al Palazzo di Ducale o Palazzo di Corte (attuale Palazzo Municipale), storico edificio costruito a partire dal XIII secolo, dove gli Estensi vollero stabilire la loro residenza. La statua in bronzo, eseguita nel 1927 dallo scultore Giacomo Zilocchi, è una copia di quella originale, realizzata nel 1451 da valenti artisti quali Nicolò Baroncelli, Antonio di Cristoforo e Domenico di Paris, purtroppo distrutta nel 1796 durante l'occupazione francese. Originale é il quattrocentesco archetto su cui poggia la statua equestre, autorevolmente attribuito a Leon Battista Alberti per la purezza delle linee rinascimentali ed eseguito da Bartolomeo di Francesco. Nel 1955 e nel 1956 si pensò di apporre sulle pareti interne del Volto due lapidi a ricordo del decennale dalla liberazione dal fascismo e dalla nascita della Repubblica
Informazioni sullo stato della conservazione
L'intero ingresso monumentale fu interessato da alcuni interventi di rilievo già nel periodo del duca Ercole I d'Este. Altri lavori furono eseguiti dal 1925 al 1928, quando l'intera facciata del Palazzo Municipale in cui è inserito il Volto del Cavallo venne completamente rifatta in "stile gotico". Il monumento venne poi restaurato dalla Soprintendenza per i Beni Architetonici nel 1983. Recentemente, nel 2022, si è provveduto a fissare i distacchi maggiori con un bendaggio di garze, fatte aderire con resina reversibile e propedeutico all’esecuzione di un intervento di restauro e consolidamento da programmare in tempi molto brevi a cautela di successive cadute di pezzi consistenti dell’ornato.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Dal Lunedi alla domenica h24