I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La Chiesa del Suffragio, sede dell'organo e oggi Auditorium dell'Istituto Musicale Luigi Boccherini, è tra le poche chiese costruite a Lucca ex novo nel corso del Seicento. Eretta nel 1634, sul luogo della sepoltura dei morti della peste del 1630, è l’unico intervento realizzato in patria da Francesco Buonamici. 

L’impianto in cui è pervenuto lo strumento è, con ogni probabilità, databile all’ultimo ventennio del XIX secolo ed è attribuibile ad un esponente della famiglia organaria dei Santarlasci. L’iscrizione rinvenuta sul somiere attesta che gli organari riutilizzarono gran parte delle strutture appartenenti ad un precedente strumento costruito da Michelangelo Crudeli nel 1754; di quest’ultimo si conserva infatti un’importante stratificazione composta dal somiere con il suo crivello, da gran parte del corpo fonico (in ragione dell’80%) e da due mantici a cuneo. Sono invece attribuibili a Santarlasci, la cassa, le meccaniche, la tastiera e la pedaliera, il congegno che aziona il Tirapieno, il mantice supplementare a cuneo. E’ probabile che i Santarlasci, oltre alla ricostruzione di queste componenti, abbiano modificato anche il corista ed il temperamento originale.

Il manufatto è di indubbio interesse storico poiché, data l’evidenza di una datazione certa, costituisce probabilmente una delle prime testimonianze dell’attività del Crudeli dopo il suo arrivo a Lucca.

Informazioni sullo stato della conservazione

Qualitativamente lo strumento risulta abbastanza integro; delle 395 canne che costituivano il corpo fonico, ne sono pervenute 292.

Pessimo è invece lo stato di conservazione, ma del tutto simile a quello in cui hanno versato - e versano tutt’ora - molti strumenti caduti in disuso da lungo tempo. Oltre agli spessi depositi di polvere e di deiezioni animali di cui il manufatto era letteralmente ricoperto, le componenti lignee e le meccaniche sono in stato di profondo dissesto a causa delle infiltrazioni di acqua piovana; le canne ammaccate e deformate, l’apparato di manticeria, i condotti e le guarnizioni di tenuta del vento (impellettature) accusano importanti perdite.

Lo strumento risulta composto dalle sottoelencate strutture:

  • Una cassa in abete, di semplice fattura, verniciata a coppale, con fregi intagli ricadenti dall’altro a chiusura e delle luci dei fornici
  • Il tetto della cassa è in dissesto e risulta danneggiato dalle infiltrazioni di acqua piovana. Mancano: il coperchio della cassetta che racchiude il terzo mantice, il pannello di chiusura del vano della pedaliera, il fregio di riempimento del fornice centrale.

L'organo è stato smontato in attesa di poter effettuare i lavori di restauro.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

La Chiesa del Suffragio è aperta in occasione degli eventi e visitabile tutto l'anno su prenotazione.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 100.000,00 €

 slide
 slide
 slide
 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Oltre agli spessi depositi di polvere e di deiezioni animali di cui il manufatto era letteralmente ricoperto, le componenti lignee e le meccaniche sono in stato di profondo dissesto a causa delle infiltrazioni di acqua piovana; le canne ammaccate e deformate, l’apparato di manticeria, i condotti e le guarnizioni di tenuta del vento (impellettature) accusano importanti perdite.

Il tetto della cassa è in dissesto e risulta danneggiato dalle infiltrazioni di acqua piovana.

Mancano: il coperchio della cassetta che racchiude il terzo mantice, il pannello di chiusura del vano della pedaliera, il fregio di riempimento del fornice centrale.