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Attività principali dell'istituzione

L’Associazione Culturale Talia giunta al suo trentesimo anno di attività, offre una proposta di spettacoli con l'obiettivo di avvicinare i giovani spettatori al teatro, in un ambiente accogliente e pensato a loro misura, quale si configura il Teatro Le Maschere di Roma. Le produzioni si qualificano per la particolare cura della proposta diversificate in modo molto oculato in relazione alle fasce d'età alle quali si riferiscono e che coincidono con i primi tre cicli scolastici (infanzia, primaria e secondaria di primo grado); per la cura nell'accoglienza dei giovani spettatori, che vengono intrattenuti dal momento dell'ingresso in teatro fino al termine dello spettacolo. Il progetto artistico può sostanzialmente tradursi in un modello di piccolo teatro stabile per l'infanzia e la gioventù che attinge a una tradizione consolidata, che vanta un'offerta di alta qualità e che sa costantemente rinnovarsi.  Gli elementi qualificanti di questo progetto artistico sono: storico, essendo l’Associazione Culturale Talia da oltre 30 anni nel settore del teatro ragazzi; innovativo, perché l’Associazione ha saputo rinnovarsi profondamente nel corso dei decenni di attività e ogni generazione ha impresso un segno particolare al proprio percorso artistico;  letterario, in quanto  con l'abbandono del vecchio repertorio l’Associazione ha intrapreso un'importante opera di adattamento di celebri testi della letteratura per l'infanzia e la gioventù, a questo lavoro è sottesa un grande passione per la letteratura e il desiderio di trasmetterla attraverso il teatro alle giovani generazioni;  pedagogico e sociale poiché la scelta di rivolgersi ai bambini e ai ragazzi implica la volontà di usare il teatro come mezzo educativo e formativo per la costruzione della personalità, della cultura e delle relazioni con gli altri individui;  multidisciplinarietà essendo gli spettacoli dell’Associazione una fusione perfettamente riuscita di teatro di figura e di prosa. La caratteristica maggiormente qualificante l'attività teatrale del Centro Culturale Talia è quella di proporre un'attività di prosa per bambini e ragazzi, in cui risulta prioritaria l'attenzione alla qualità della drammaturgia proposta, cercando di discostarsi da altre forme di spettacolo per l'infanzia e la gioventù come ad esempio l'animazione teatrale.  Attraverso l'elaborazione di classici della letteratura per l'infanzia o la proposta di opere originali, il Centro Culturale Talia persegue la sua "mission" di formazione del giovane spettatore, privilegiando la dimensione comunicativa della parola, del racconto, della narrazione, nella constatazione di una sempre più generalizzata (e allarmante) desuetudine che bambini e ragazzi rivelano nell'ambito della comunicazione orale.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 100.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Per la stagione 2023-2024 abbiamo preparato un cartellone con molte delle fiabe e delle storie più popolari della nostra tradizione culturale, miti fondanti l’identità psichica, sociale e culturale dei bambini di ieri, di oggi e di domani.

Come consuetudine scandiremo i periodi forti del calendario: Natale, Epifania e Carnevale, con tre produzioni “ad hoc” che bene si inseriscono nella nostra linea narrativa: “Un racconto di Natale”, adattamento del celebre racconto di Dickens, che vede l’entrata in scena di un nuovo personaggio che porterà Mister Scrooge a capire che solo attraverso l’amicizia, l’amore e la generosità per il prossimo si può essere davvero felici. “Nana, la Befana”, così attesa dai più piccoli sarà l’appuntamento dedicato alle famiglie nei giorni di festa, mentre “Arlecchino e le magiche penne dell’orco”, ispirato da un racconto di Italo Calvino, con protagonisti Arlecchino e Colombina, sarà lo spettacolo di Carnevale.

La stagione prosegue con due spettacoli dedicati a grandi temi sociali: il bullismo, perno centrale di “Nino il T-Rex” presentato dalla compagnia Giù di Su per Giù, e il tema della mafia, affrontato con delicatezza e garbo ne “Il villaggio della pulce” della compagnia Teatro alla Lettera.

Nel mese di marzo tornerà l’appuntamento fisso con lo spettacolo bilingue “WonderWhat?”, presentato dalla compagna Bloom Theatre. Una citazione a parte per gli spettacoli dedicati ai ragazzi della scuola secondaria: riprenderemo, dopo il successo della scorsa stagione, l’”Odissea” (vincitore del premio Cerami) e daremo spazio ad una nuova produzione “I Promessi Sposi“, dove i personaggi principali, in un gioco di confessioni e flash back, rivivranno la storia dal proprio punto di vista, cercando di ricostruire l’intricata vicenda.

Chiudono la stagione due produzioni della compagnia Nomen Omen con due grandi classici dell’infanzia: “Giacomino e il fagiolo magico” e “I vestiti nuovi dell’Imperatore”.