Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Descrizione sintetica dell’opera: La Chiesa di San Tossano si trova presso il cimitero di Agolla ed è dedicata al patrono della piccola cittadina, l’edificio risale al XV secolo ed è stata utilizzata soprattutto per funzioni religiose funerarie. La struttra è molto seplice, possiede una pianta rettangolare con tetto a capanna con capriate lignee e pianelle, un piccolo rosone in pietra della facciata si trova decentrato a destra dell’ingresso, sul retro un arco in pietra costituiva una nicchia dell’altare principale. Le pareti interne erano ricoperte da pitture murali di carattere votivo eseguite tra il XIII ed il XVI secolo. Sono rimaste alcune tracce, alle spalle dell’altare maggiore viene raffigurata la Crocifissione con San Francesco, Maria ed altri Santi tra cui San Lorenzo e Santa Caterina. Nella parete interna della facciata viene raffigurato San Cristoforo di dimensioni colossali, un esempio unico nelle Marche riprodotto soltanto nella Collegiata di Santa Maria di Visso.
Informazioni sullo stato della conservazione
Descrizione sintetica: Dal punto di vista conservativo la Chiesa verte in discreto stato in quanto era stata restaurata in occasione del precedente terremoto del 1997, pertanto necessita di interventi localizzati. Ad oggi si possono riscontrare alcune fessurazioni in corrispondenza della parete dell’altare maggiore, queste coinvolgono la pittura e le stuccature del precedente restauro e sono passanti per tutto lo spessore della muratura. La zona in oggetto comprende la raffigurazione della Crocefissione con la Vergine e San Francesco, incorniciati da motivi decorativi fitomorfi ed anche la parte soprastante che riproduce pittoricamente un timpano con cinque tondi, contenenti l’Agnello mistico e i Quattro Evangelisti. In questa porzione verranno effettuati gli interventi di stuccatura delle fessurazioni.
In particolare nella scena raffigurante la Crocefissione con la Vergine e San Francesco Vi è un effetto di sbaincamento diffuso del colore dovuto alla decoesione crescente con evidenti distacchi localizzati. I ritocchi del vecchio restauro, effettuati in corrispondenza delle figure, risultano alterati e la mancanza di sottotoni cromatici delle stuccature lasciate a vista rende la lettura figurativo-cromatico dell’opera poco fruibile.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
LA CHIESA RISULTA APERTA AL PUBBLICO SOLAMENTE SU APPUNTAMENTO