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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il Museo della Marineria di Cesenatico è un museo dedicato alla marineria tradizionale del mare Adriatico, con una collezione di numerose barche tradizionali, la maggior parte collocate in acqua nella sezione galleggiante, e oggetti, documenti, contenuti multimediali adatti a illustrare l'universo culturale delle comunità della gente di mare. Il Museo della Marineria è inoltre attivo sul versante del patrimonio immateriale, con proprie barche naviganti, e a supporto della comunità che pratica la vela al terzo a Cesenatico e sulla costa della Romagna.
Il museo nasce a partire da un progetto museale elaborato a margine di un convegno tenuto a Cesenatico nel 1977, e poi realizzato a partire dal 1983 (apertura sezione galleggiante) e 2005 (apertura sezione a terra).
Il Museo della Marineria di Cesenatico costituisce oggi un punto di riferimento nell'ambito dei musei marittimi nazionali ed europei, con all'attivo fite relazioni internazionali che hanno condotto alla partnership in vari progetti europei e a realizzare importanti iniziative, quali la prima applicazione in Italia dell'art. 7 bis relativo alla dichiarazione di interesse culturale a un bene immateriale (vela al terzo della Romagna, SABAP Ravenna, 2023), e il coordinamento per l'Italia della candidatura per l'iscrizione della vela latina e vela al terzo nella lista rappresentativa UNESCO del patrimonio immateriale.
Informazioni sullo stato della conservazione
La collezione di beni (barche etc.) appartenente al Museo della Marineria è in buono stato di conservazione, ma necessita di una cura e manutenzione contonua da parte di personale specializzato in ragione della particolarità e delicatezza del patrimonio (barche tradizionali in legno, vele e attrezzatura).
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il Museo della Marineria è aperto con orario differenziato nel periodo estivo (da fine giugno a metà settembre aperto tutti i giorni inclusi i festivi, ore 10-12, 17-23) e nel resto dell'anno (aperto nei sabato, domeniche e festivi 10-12 e 15-19), ed è comunque sempre aperto su prenotazione anche in altri orari per scuole e gruppi organizzati.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA
RACCOLTA FONDI
Raccolta aperta
FASE ATTUATIVA
Raccolta fondi
IMPORTO 50.000,00 €
DESCRIZIONE INTERVENTO
Il trabaccolo “Giovanni Pascoli” è uno degli ultimi velieri dell’Adriatico. Si tratta di un trabaccolo da trasporto, un tipo di barca che fu utilizzato per il cabotaggio di merci di ogni tipo da una sponda all’altra dell’Adriatico: furono questi velieri, dotati di due alberi con vele “al terzo”, a rendere l’Adriatico una vera e propria “piazza” fitta di scambi di merci e persone.
Il Giovanni Pascoli fu varato a Cattolica nel 1936; dopo la guerra navigò ancora fino al 1960, quando fu posto in disarmo a Trieste. Nel 1980 fu utilizzato per girare lo sceneggiato televisivo Marco Polo; nel 1983 fu acquistato dall’Azienda di Soggiorno di Cesenatico, restaurato, e collocato al suo posto nel canale nel 1985. E’ stato sottoposto ad un nuovo intervento di restauro, rivolto soprattutto allo scafo e alla struttura interna, nel 2008.
A causa del Covid e della rimozione del pontile pericolante - ora in corso di ricostruzione - non è stato più possibile l’accesso al trabaccolo da parte del pubblico, che in precedenza era una delle attrattive del museo; per poterlo ripristinare, è necessario effettuare una serie di interventi di manutenzione straordinaria alla coperta e alle sovrastrutture per garantire la migliore conservazione della barca, evitando le infiltrazioni e ristagno di acqua piovana, e mettere in sicurezza le manovre l’albero di trinchetto, dopo essere intervenuti l’anno scorso per sostituire l’albero di maestra.
Fasi di realizzazione
L’intervento di manutenzione straordinaria può essere dettagliato nelle seguenti azioni:
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mascone di prua e di poppa, interno ed esterno: verifica ed eventuali sostituzioni di parti danneggiate;
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trincarino: verifica ed eventuali sostituzioni di parti danneggiate;
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capo di banda: verifica ed eventuali sostituzioni di parti danneggiate;
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albero di trinchetto: da disalberare per verifica approfondita dello stato del legno e delle manovre, con eventuali riparazioni o sostituzioni; si tende ad escludere al momento la necessità di sostituire l’albero;
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paranchi e mancoli: verifica con eventuale riparazione / sostituzione;
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bittone di ormeggio: è necessaria la rimozione per verifica stato legno ed eventuale sostituzione, insieme alla zona di coperta circostante;
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boccaporto centrale: da sistemare e sotituire in parte;
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ordinate e bagli: necessaria verifica della tenuta con eventuale sostituzione;
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pagliolato interno: sostituzione di alcune tavole;
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coperta: necessario, previo controllo, la levigazione e rifacimento della impermeabilizzazione tra le tavole con apposito sigillante;
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bottazzo e fasciame superiore esterno: necessario un controllo e sostituzione di alcune parti;
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verniciatura esterna: necessaria per ripristinare l’aspetto delle parti sostituite.
È possibile, negli interventi di restauro a imbarcazioni storiche, che la rimozione di parti o controlli approfonditi rendano necessari ulteriori interventi.