Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Immersa in un rigoglioso giardino botanico, Villa Carlotta ospita capolavori di Antonio Canova, Bertel Thorvaldsen e Francesco Hayez. Edificata dai marchesi Clerici di Cavenago nella seconda metà del Seicento, il compendio viene acquistata nel 1801 da Giovanni Battista Sommariva, raffinato collezionista e potente uomo politico, che estende la proprietà e ammoderna la villa dove allestisce una parte della sua impressionante collezione d’arte. Successivamente la villa è ceduta alla principessa Marianna d’Orange-Nassau che nel 1850 la offre in dono alla figlia Carlotta in occasione delle sue nozze con Giorgio II, principe ereditario di Sassonia-Meiningen. Alla morte di Carlotta la proprietà passa al marito che rinnoverà a sua volta parco e interni della villa.
Nel corso della Prima Guerra Mondiale Villa Carlotta viene confiscata dallo Stato italiano e affidata all'Ente Villa Carlotta, istituito con Regio Decreto nel 1927, che ancora oggi ha ingestione il compendio per concessione demaniale.
Informazioni sullo stato della conservazione
L’Ente Villa Carlotta si occupa della tutela e della valorizzazione del giardino e della villa, attraverso la realizzazione di importanti interventi di manutenzione e impiantistica, campagne di restauro e catalogazione, ricerca scientifica e nuove acquisizioni per migliorare e potenziare i percorsi proposti ai visitatori.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Villa Carlotta è aperta stagionalmente da marzo a novembre, tutti i giorni, da lunedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00.
Durante il periodo invernale è aperta, su prenotazione, per gruppi e scolaresche.
E' previsto un biglietto di ingresso che include la visita al museo, al parco e alle mostre temporanee in corso.
Il prezzo del biglietto varia a seconda delle fasce di età, al numero di persone e alle convenzioni ingressi stipulate (tesserati FAI, Abbonamento Musei, ICOM, ecc.).
E' prevista la gratuità per persone con disabilità.