Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
L’archivio Ranuzzi Cospi, aggregato al fondo della famiglia Ranuzzi, fu con questo depositato presso l’Archivio di Stato di Bologna nel 1948. Il ramo senatorio della famiglia Cospi e i due rami Ranuzzi Cospi hanno visto importanti rappresentanti della politica e della cultura bolognese. La documentazione (secc. XIII-XIX) è estremamente ricca e diversificata e ad essa sono allegati oggetti e cimeli di famiglia.
Tra questi si evidenziano i due alberi genealogici oggetto dell’intervento, che fecero probabilmente parte della ricca quadreria di famiglia, in gran parte dispersa. L’albero genealogico identificato con la lettera A è un grande dipinto a tempera su tela (350 x 340 cm) raffigurante sullo sfondo la città di Bologna.
Il secondo manufatto, identificato con la lettera B, è costituito da due distinte redazioni dello stesso albero genealogico manoscritte su carta in inchiostro bruno e rosso, montate su tela al recto e al verso di un telaio ligneo (127 x 83 cm).
Informazioni sullo stato della conservazione
I due alberi genealogici sono stati selezionati a seguito della ricognizione dello stato di conservazione dei beni culturali pertinenti ai fondi archivistici dell’Archivio di Stato di Bologna.
A: Il dipinto su tela, attualmente privo di telaio, è stato a lungo conservato ripiegato e ha subito pregressi contatti con l’umidità e importanti cadute di colore in corrispondenza delle linee di piegatura del supporto. Dal 1998 la tela è stata conservata arrotolata, con alcune estese deformazioni, su un supporto cilindrico in plastica di un diametro molto ridotto. Nel 2022 è stato possibile eseguire lo svolgimento del supporto, la pulitura a secco, la rimozione di alcune riparazioni pregresse e lo spianamento delle deformazioni, rilevando lo stato di conservazione del dipinto e redigendo uno specifico progetto di intervento.
B: Il supporto presenta lacune e sfondamenti. L’inchiostro ferro-tannico ha in più punti perforato le carte e sono presenti numerosi frammenti a rischio di dispersione. Un attacco entomologico ha interessato la parte superiore del manufatto, che è stata presumibilmente esposta a lungo alla luce, con estese abrasioni superficiali.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
A seguito dell’intervento di restauro i due beni culturali saranno esposti e potranno essere fruibili, su richiesta, nelle giornate di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 13.30. Saranno inoltre disponibili, in sala di studio, riproduzioni digitali dei beni restaurati.