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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

L’Assunzione della Vergine è un pregevole dipinto ad olio su tela (dimensioni 117 x 93 cm), di autore ignoto di ambito laziale e databile indicativamente agli anni 1660-1680. L’opera, già schedata dalla Soprintendenza nel 1993 col n. 12/262656, proviene dalla ricca collezione francescana di opere d’arte, che originariamente arredava sia la chiesa sia il convento annesso, anticamente dedicati a Santa Maria, poi a San Francesco.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il dipinto versa in avanzato stato di degrado sia a livello strutturale, con deformazioni nella planarità, vasti rilassamenti tensivi e lacerazioni della fibra tessile, sia a livello superficiale, con ampie aree interessate da sollevamenti di pellicola pittorica e da fenomeni decoesivi del colore.

L’opera che appare ora nettamente alterata nella leggibilità dei suoi corretti valori formali e cromatici, necessita di un intervento complessivo di tipo conservativo ed estetico. La superficie pittorica risulta scurita, a causa dell’alterazione della vernice protettiva, ossidata con un viraggio generale verso tonalità ambrate, nonché dalla presenza delle sedimentazioni di polveri carboniose. Il listello-cornice, che corre lungo l’intero perimetro dell’opera, risulta sul recto direttamente inchiodato al legno del telaio.  Sul verso sono presenti due “toppe tessili” applicate con adesivo di natura animale (probabile colla forte) al fine di risarcire le lacerazioni più gravi. Sul verso in corrispondenza dei margini delle lacerazioni e fessurazioni della tela, sono concentrate le perdite maggiori di pellicola pittorica.

 A) Immagine del verso della tela. Sono evidenti gli antichi interventi manutentivi: applicazione delle due toppe tessili; B) Dettaglio delle numerose lacerazioni e mancanze del supporto tessile in trasluminescenza.

C) Dettaglio dello stato conservativo della pellicola pittorica con vistose deformazioni e sollevamenti del colore;

D) La superficie pittorica mostra lo stato di avanzato degrado delle cromie originali a causa dell’alterazione della vernice e dei depositi di polveri grasse sedimentate.

E) Dettaglio della porzione inferiore del dipinto con aree interessate da gravi lacerazioni e perdita di tensione del supporto tessile.

 

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Gennaio (escluso Capodanno): sabato e domenica: 10 – 13 / 15 – 18
Febbraio: domenica 10 – 13 /  15 – 18
Marzo: sabato e domenica 10 – 13 / 15 – 18
Aprile: da venerdì a domenica 10 – 13 / 16 – 19
Maggio – Giugno – Luglio – Settembre:
da mercoledì a domenica 10 – 13 / 16 – 19
Agosto: da martedì a domenica 10 – 13 / 16 – 19 – dal 24 al 26 agosto 10 – 12 / 17 – 22
Ottobre: da venerdì a domenica 10 – 13 / 15 – 18
Novembre: sabato e domenica 10 – 13 / 15 – 18
Dicembre (escluso Natale): sabato e domenica 10 – 13 / 15 – 18

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 3.416,00 €

L'intervento è a totale carico di una Fondazione bancaria ai sensi della Risoluzione n. 87/E del 15/10/2015 dell'Agenzia dell'Entrate.

DESCRIZIONE INTERVENTO

Fase 1: supporto 

- Velinatura protettiva della superficie.

- Smontaggio della tela dal telaio.

-  Rimozione delle suture applicate in precedenza, previa applicazione di compresse a rilascio controllato di umidità (agar; goretex).

- Nuova sutura di testa delle lacerazioni con adesivo termoplastico riattivato a caldo con termocauterio, al fine di ristabilire una continuità tensiva omogenea nel supporto.

- Consolidamento ricoesivo/adesivo per impregnazione del verso con resina termoplastica (Beva 371 in White spirit al 10%) e spianamento su tavolo a bassa pressione fino al conseguimento della planarità.

- Foderatura del supporto con nuovo telo di lino utilizzando procedimento tradizionale a colla pasta/o a resina termplastica seguito da leggera stiratura a caldo. Svelinatura della superficie.

- Progettazione e costruzione di un nuovo telaio ligneo in essenza di pino, in sostituzione della struttura in opera, non più idonea a sostenere un efficiente tensionamento.

- Montaggio del dipinto sulla nuova struttura di sostegno per vincolo meccanico perimetrale, fino al conseguimento di un sufficiente grado di tensione planare.

 

Fase 2: superficie 

- Rimozione dalla superficie delle sostanze sovrammesse (residui di particolato sedimentato e di residui carboniosi), con soluzioni di tensioattivi e chelanti, previo test di prova.

- Rimozione dalla superficie delle sostanze sovrammesse (residui di vernici, fissativi e ritocchi alterati), con idonee miscele solventi selezionate previo test di prova, in base alla loro polarità. 

- Risarcimento a livello delle lacune reintegrabili, con stucco a base di gesso di Bologna e colla di coniglio secondo le indicazioni della Direzione Lavori.

- Reintegrazione pittorica e presentazione estetica delle abrasioni e delle lacune risarcite a livello secondo D.L.

- Verniciatura a pennello propedeutica alla presentazione estetica e verniciatura protettiva finale per nebulizzazione.


NOTE Intervento archiviato