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Attività principali dell'istituzione
L’Associazione Alessandro Scarlatti, Ente Morale dal 1948, fu fondata nel 1918 con la finalità di far conoscere la musica antica italiana; l’idea di dare all’associazione il nome del grande compositore palermitano era venuta da Salvatore Di Giacomo, amico della fondatrice Emilia Gubitosi A più di cento anni dalla sua fondazione l’Associazione Alessandro Scarlatti rappresenta un pilastro della vita musicale napoletana: in questo lungo periodo essa ha formato intere generazioni all’ascolto della musica, inventando anche geniali soluzioni organizzative come le Settimane di Musica d’Insieme o addirittura creando vere e proprie compagini orchestrali, come l’orchestra Alessandro Scarlatti, fondata nel 1949 all’interno delle attività dell’Associazione, e dal novembre del 1956 entrata a far parte dei complessi stabili della Radiotelevisione italiana, impegnandosi, oltre che nella stagione sinfonica pubblica, anche nel Luglio musicale a Capodimonte e nell’Autunno musicale napoletano.
Attualmente la Scarlatti sviluppa la sua attività con circa 70 concerti 11 mesi all’anno: oltre ad una Stagione Concertistica di circa 20 concerti intraprende iniziative in tutta la Campania (concerti a Gesualdo, Grande Musica a San Benedetto a Salerno, la Stagione del Barocco a Aversa), ribadendo il suo ruolo fondamentale come ente concertistico di riferimento della Regione e dell’intero Sud Italia, oltre che più antico. All’Associazione si deve anche la capillare valorizzazione dei luoghi d’arte della città di Napoli e della Campania e il certosino recupero del patrimonio organistico regionale con una rassegna specifica giunta oggi al venticinquesimo anno di attività. Negli ultimi anni è cresciuto l’impegno dell’Associazione per la valorizzazione dei giovani talenti, in particolare di quelli provenienti dai conservatori del Sud attraverso Masteclass sotto la guida di tutor di assoluto livello artistico e didattico. Da alcuni anni la Scarlatti dedica ampio spazio della sua attività a progetti di formazione musicale nelle scuole (Progetto MusiCasanova e Parlimo di musica per le scuole). La sinergia con altre istituzioni culturali per la Scarlatti è fondamentale. Ecco perché la Scarlatti ha scelto di collaborare con tutti quanti i Conservatori campani, con le università napoletane, con i musei (Gallerie d’Italia, Villa Pignatelli), con il Teatro Stabile e con moltissime altre istituzioni (Accademia di Belle Arti, Università Federico II). Da sottolineare, infine, il fecondo rapporto con Le Dimore del Quartetto, organismo internazionale che promuove i giovani quartetti in Italia e nel mondo, e con il Comitato Amur, rete nazionale che riunisce otto importanti enti concertistici italiani con l’intento di creare opportunità e condividere progetti.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA
RACCOLTA FONDI
Raccolta aperta
FASE ATTUATIVA
Raccolta fondi
IMPORTO 250.000,00 €
DESCRIZIONE INTERVENTO
Stagione 2025/26: AscoltAmi. Concerto inaugurale con M.G.Schiavo e M.Iaccarino. Poi i pianisti N.Kozianov e N.Lugansky. L’Ensemble in Canto con Zaubernacht (Notte magica) di K.Weill. Dialogo tra musica e testo letterario per Quel che resta del genio, reading-concerto di S.Valanzuolo e F.Nicolosi, ispirato a Il segreto di S.Thalberg. Concerto di N.Piovani e M.Mercelli, con l’Orchestra Filarmonica V.Calamani, con tre famosi concerti per flauto di A.Vivaldi e tre nuove composizioni di Piovani. V. Maltempo, propone un recital con musiche di Schumann e Brahms. Il Quartetto Noūs, omaggerà il genio di Šostakovič accostando uno dei suoi capolavori a due straordinarie opere di Beethoven. Brillante il programma che la Nuova Orchestra da Camera F.Busoni con solisti G.Fassetta alla fisarmonica e L.Degani al violino propone con la direzione di M.Belli. L’Arcadia sul palcoscenico. La cantata da camera a Napoli nel XVIII secolo ruota attorno alla vocalità straordinaria di R.Invernizzi, con il supporto dell’Ensemble Barocco di Napoli. Di grande forza la proposta del pianista A.Lucchesini con l’esecuzione dei 24 Preludi di Chopin e dei 4 Improvvisi di Schubert. Il Trio Kobalt esordirà con un programma dedicato a Haydn, Rachmaninov e Šostakovič. Il grande repertorio violinistico è al centro del concerto di D.Nordio e R.Plano. Il violinista A.Quarta con un progetto intitolato I Cinque Elementi, Terra Acqua Aria, Fuoco ed Etere con la giovane orchestra napoletana F.Caracciolo diretta da C.Lombardi. Per il bicentenario della morte di Schubert il Quartetto Armida inizia l’esecuzione integrale dei Quartetti per archi. Si chiude l’integrale dei Quintetti per archi di Mozart con il Quartetto Gringolts e L.Francis. La contrabassista F.Michisanti, propone la sua nuova produzione con il clarinettista L.Sclavis, il violoncellista V.Courtois e il percussionista M.Rabbia. Originale la proposta de La Petit Écurie, ensemble barocco di strumenti a fiato e percussioni. Ricco di suggestioni e di spunti appare Lirico, il progetto del pianista D.Rea, dedicato all’esplorazione in chiave moderna e jazz del grande repertorio operistico. Ritornano il Quartetto Prometeo e, dopo il successo del 2024 l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo diretta da L.Piovano, che si esibisce anche come solista al violoncello. ALTRE ATTIVITÀ Concerti in decentramento: Le stagioni del Barocco ad Aversa (CE), I Concerti di Gesualdo (AV), Gli organi storici della Campania. In collaborazione con l’Arciconfraternita della Disciplina della Santa Croce e la cooperativa Manallart, la rassegna La Disciplina della Musica, con concerti di giovani partecipanti alle masterclass organizzate dalla Scarlatti. Pubblicazioni: VI volume de I Quaderni della Scarlatti, curato da D.Tortora dedicato a R.De Simone e del CD, (Aulicus Classics) con live concerto Settimana di Musica d’Insieme 2024. Masterclass di violino, chitarra e musica da camera. Scarlatti Educational: MusiCasanova e Parliamo di musica per le scuole.