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Attività principali dell'istituzione

Nanou è una compagnia di danza contemporanea che dal 2004, sotto la direzione di Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci, produce e promuove opere di sperimentazione coreografica con particolare attenzione alle forme di confine fra coreografia e arti visive, realizzando spettacoli, video, installazioni, performance e manifestazioni che hanno come oggetto il corpo, il movimento e la loro rappresentazione.

La Compagnia porta avanti un’importante e significativa attività di produzione coreografica, sia per la qualità della ricerca che delle collaborazioni artistiche (Bruno Dorella, Daniele Torcellini, Alfredo Pirri, etc) che stituzionali e teatrali, sviluppando una continuità lavorativa necessaria alla qualità artistica, attuando anche percorsi formativi, residenze progettuali e percorsi di interdisciplinarità delle arti.

L’attività principale della Compagnia è la produzione di spettacoli di danza originali in collaborazione con enti pubblici, teatri pubblici e privati ed altre organizzazioni operanti nel settore tra cui, negli anni: Centrale F.I.E.S., Ravenna Festival, Fabbrica Europa, La MaMa (NYC). Parallelamente la compagnia ha intrapreso un’importante attività formativa e laboratoriale con il progetto Alphabet, grazie al sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

La Compagnia costituisce un centro propulsivo di iniziative culturali all'interno di un progetto organico legato al percorso artistico di gruppo nanou.

Il consolidamento di un programma artistico e formativo è possibile solo grazie alla continuità del nucleo artistico, all'alta qualificazione professionale degli interpreti, oltre che alla capacità di perseguire e praticare una gestione attenta dell'organismo: in questo senso la Compagnia rappresenta un modello gestionale all’avanguardia nel settore delle arti performative.  Attraverso l’inclusione nel nucleo organizzativo di giovani talenti la compagnia è stata capace di formare nuove risorse, attraverso un’azione di learning by doing, per rivestire un ruolo di gestione e di accompagnamento della attività della compagnia in accordo con la visione artistica. Solo considerando questi elementi è possibile gestire e promuovere una realtà che fa della ricerca artistica costante il proprio statement. 

Nanou rivolge inoltre un’attenzione particolare alla relazione con le città (in primis Ravenna) e i cittadini e i cosiddetti “pubblici”, attraverso la creazione di “presidi” artistici che permettano un dialogo attivo con altri artisti sia con la cittadinanza, nell’ottica di superare le barriere e la dualità spettacolo-spettatore a favore di una visione più inclusiva e generativa dell’attività per formativa.  Il progetto PARADISO, sopra ampiamente descritto, ne è l’ultimo esempio.

Nanou è sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo / Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo, da Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Ravenna.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 20.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Dal 15 al 17 luglio 2023
percorso di ricerca coreografica per danzatori, danzatrici e performers.

Nel 2019 nasce Alphabet et Ultra, progetto formativo e coreografico realizzato dalla compagnia gruppo nanou, per danzatori, danzatrici e performers, con l’intento di offrire una borsa di studio comprendente il percorso di studio, gli alloggi e un sostegno ai viaggi, per 15 giorni intensivi di incontri formativi nel mese di luglio, sottolineando l’importanza dell’accessibilità alla formazione professionale. 

Alphabet et Ultra è un tempo dedicato alla ricerca e all'analisi degli strumenti coreografici e coreutici, un tempo dedicato alla trasmissione e al confronto tra coreografi e danzatori per tracciare i territori in cui si potranno verificare nuove tensioni artistiche. 

Il metodo Alphabet è uno strumento di ricerca coreografica e osservazione linguistica che fa del dialogo lo strumento di verifica e perfezionamento.
Condotto dal coreografo Marco Valerio Amico di gruppo nanou, il metodo Alphabet è un dialogo diretto con danzatori e danzatrici neo diplomati o di comprovata professionalità, per la trasmissione e la verifica del processo di scrittura coreografica della compagnia.
Per coreografia si intende l’insieme di istruzioni che orchestrano i diversi strumenti scenici (corpo, suono, luce, spazio).

L’incontro è un procedimento empirico: fornite alcune informazioni coreografiche per attivare un sistema di improvvisazione, scrittura istantanea e osservazione, il sistema coreografico, chiaro e semplice nelle sue informazioni, diviene il limite da praticare per generare e scoprire delle opportunità creative.
Le istruzioni vengono applicate sul piano spaziale (uso dello spazio), atletico, coreutico, sonoro, luminoso.
Si determina così un campo di osservazione dove evidenziare i nodi di una possibile scrittura coreografica che si nutre delle peculiarità dei soggetti coinvolti.
L’istruzione, pur rimanendo all’interno degli attori del sistema generato, deve farsi evidente e inequivocabile, non necessariamente decriptabile: quando osserviamo il firmamento ne percepiamo l’esattezza anche senza conoscerne le regole che permettono quei moti e quelle disposizioni spaziali.

I coreografi di Alphabet et Ultra 2023:

Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci, coreografi di gruppo nanou;

Daniele Albanese, coreografo e insegnante di Alexander Technique;

Monica Francia, coreografa;

Francesca Proia, coreografa, danzatrice, insegnante di Yoga, autrice;

Stefania Tansini, coreografa.

Per i dettagli della chiamata pubblica e del curriculum dei coreografi, si veda il sito https://www.grupponanou.it/alphabet-et-ultra-chiamata-pubblica-2023/

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

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DESCRIZIONE INTERVENTO

In occasione delle Celebrazioni del Settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, grazie al forte supporto del Comune di Ravenna e di Ravenna Festival e al dialogo intrapreso con le realtà culturali del territorio come la cooperativa E, la compagnia gruppo nanou compie un percorso di creazionee costruzione dello spazio “Paradiso”: uno spazio scenico ma anche uno spazio della mente che verrà realizzatoe attraversato in diverse fasi, a partire da febbraio 2021 fino alla realizzazione di luogo vivo e aperto e opera semi-permanente nel 2022 a Ravenna.

PARADISO è un’opera nell’opera, con la collaborazione di artisti di caratura internazionale: l’artista visivo Alfredo Pirri, il musicista Bruno Dorella, il regista cinematografico Giulio Boato. Forti dell’esperienza del progetto di formazione coreutica professionale “Alphabet et Ultra” attivato dal 2017 da Nanou Associazione Culturale e riconosciuto dal 2018 da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, al percorso di creazione artistica si affianca l’apprendimento e la trasmissione: lo scenario costruito e ideato da gruppo nanou e Alfredo Pirri diventa un atelier-laboratorio grazie alle relazioni già in essere con Accademia di Belle Arti di Ravenna, Scuola Civica Paolo Grassi di Milano – corso Danzatori coordinato dalla dott.ssa Marinella Guatterini, e i loro studenti con i quali realizzerà la prima parte del percorso di ricerca "In Heaven" in vista della realizzazione dello spettacolo completo che debutterà nel 2022.
Ravenna è un luogo di riferimento per l’arte e la danza contemporanea e l'obiettivo del progetto è confermare la città come centro per la ricerca e la sperimentazione. Conferma che sarà possibile grazie al Comune di Ravenna e la Regione Emilia-Romagna. “Paradiso” è un “presidio”: uno spazio e un tempo immaginato per la creazione artistica, per l’accoglienza del pubblico, per il confronto, la formazione e il dialogo tra diversi linguaggi scenici.

Lo spazio scenico e coreografico che la compagnia abiterà durante il processo di creazione è costituito da un’installazione dell’artista Alfredo Pirri che sarà realizzata a partire da giugno 2021.

Tutta l’esperienza è ripresa dallo sguardo attento del giovane regista Giulio Boato, che darà vita al film PARADISO. Il film è un’opera autonoma, autoriale, figlia dell’esperienza progettuale. È un “racconto per immagini e suono” di un luogo attraversato nel tempo dalla danza, dalla luce, dalla materia, dall’umano.

Le musiche, realizzate dal musicista poliedrico Bruno Dorella (OvO, Ronin, Bachi da Pietra, Bisantium Orchestra, Sigillum), saranno pubblicate su LP.

Per completare la sua realizzazione, il progetto ha bisogno di altre risorse economiche oltre quelle istituzionali. Se desiderate essere parte e stimolo del nostro futuro, è molto gradita una donazione effettuata tramite l’ArtBonus