La Piccionaia scs

IMPORTO 5.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto Spettatori di Benessere nasce dalla collaborazione tra Il centro di Produzione teatrale La Piccionaia ed il progetto Bridge di Vicenza.

E' pensato per supportare adolescenti e giovani adulti in situazioni di vulnerabilità psicofisica, tendenti all'isolamento sociale. Attraverso laboratori su misura, progettati da artisti in sinergia con i professionisti sanitari, si offre un percorso ibrido che sfrutta la funzione dei neuroni specchio e di conseguenza, la natura attiva e coinvolgente dell’essere spettatori. Per favorire situazioni di benessere e avvicinare gradualmente i partecipanti a un maggior protagonismo. Durante gli incontri di laboratorio, i pazienti partecipano come “osservatori”, permettendo un’introduzione graduale all’esperienza artistica senza il carico di un ruolo attivo immediato.
Questa modalità crea uno spazio sicuro e accogliente, in cui l’arte teatrale in un gesto pedagogico, si adatta alle esigenze degli spettatori. Le sessioni si presentano, allora, sotto forma di performance pensate per stimolare il benessere e promuovere potenzialmente una progressiva partecipazione alla cura.

Il progetto è curato da Veronica Lista, Carlo Presotto e Valentina Dal Mas, in collaborazione con la dottoressa Barbara Volpato, Referente clinica del Progetto Bridge-Psicologa Psicoterapeuta in coordinamento con il Dipartimento di Disturbi del Comportamento Alimentare dell'Aulss 8 Veneto. 

La struttura del progetto si sviluppa con una giornata di presentazione, presso il teatro Astra,  in occasione della giornata del fiocchetto lilla 2025 preceduta da quattro incontri di laboratorio condotti da Valentina Dal Mas per ragazze e ragazzi in contesti di cura.

IMPORTO 50.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

La Piccionaia è un terreno di interazione tra produzione teatrale, pubblico e territorio, che si impegna in azioni artistiche, progetti di programmazione teatrale e progetti culturali di ampio respiro. las Piccionaia e l'associazione "Insieme per sarajevo" collaborano al progetto " Vicenza Sarajevo per una cultura di pace" volto a sensibilizzare e avvicinare i cittadini alla Bosnia-Erzegovina, paese impegnato a ritrovare una propria dignità.

Il progetto si propone di celebrare e promuovere una cultura di cooperazione e dialogo in occasione del 30° anniversario degli accordi di pace di Dayton enfatizzando i progressi fatti dalla firma degli accordi; unitamente il progetto mira a diffondere la memoria della guerra civile del 1992 - 1995 stimolando nuove e profonde riflessioni collettive sul tema della guerra e delle sue conseguenze coinvolgendo cittadini, istituzioni e organizzazioni di entrambi i Paesi.

Il Progetto si propone inoltre di essere un faro di speranza e ispirazione per le nuove generazioni sottolineando il valore della cooperazione internazionale e del rispetto reciproco come fondamenta per un futuro di pace, ambendo a creare un ambiente di collaborazione che possa perdurare oltre i confini geografici e culturali, tracciando un percorso verso un domani migliore.

Le azioni sono:

- realizzazione di un Festival a Vicenza in primavera 2025 con le seguenti proposte:

   -- inaugurazione di una sezione, all'interno della Biblioteca Bertoliana di Vicenza, dedicata alla cultura della Bosnia-Erzegovina e alla guerra civile del '92-'95 che possa diventare punto di         riferimento specializzato per studenti e cittadini e favorire una corretta conoscenza della realtà;      

   -- l'inaugurazione di una mostra sulla guerra civile del '92-'95 per diffondere la memoria di una guerra che ha segnato la Storia dei balcani e non solo

   -- la realizzazione di una giornata di Convegno dedicata alla Guerra in Bosnia-Erzegona e ai risultati e alle disattese rispetto agli accordi di Dayton;

   -- la programmazione di concerti che promuovano musica ed artisti bosniaco-erzegovini e/o spettacoli legati a una profonda riflessione sul tema della guerra;

   -- l'installazione, presso alcune scuole superiori della città, di totem di approfondimento riguardati l'esperienza di cooperazione internazionale nata a seguito della guerra di Bosnia.                  Potranno accompagnare incontri, testimonianze, spettacoli ed attività rivolti alle assemblee studentesche o a singole classi, per promuovere la cultura della pace nelle nuove generazioni.            

- l'istituzione di una settimana culturale Vicenza-Sarajevo a cadenza biennale - da tenersi alternativamente a Vicenza e sarajevo (e dintorni) - che preveda una programmazione culturale nel campo della musica, della letteratura, della pittura, della fotografia e del cinema. 

IMPORTO 35.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Fare teatro per e con le nuove generazioni con una forte vocazione al teatro contemporaneo è l’obiettivo che si pone ogni giorno, dalla sua costituzione nel 1975, la Cooperativa La Piccionaia.

Una missione fondante: già da subito riconosciuta dal Ministero come Centro di Teatro per Ragazzi, La Piccionaia è diventata poi Teatro Stabile di Innovazione per l’Infanzia e la Gioventù e, dal 2015, Centro di Produzione Teatrale.

 

Il progetto Nuove Generazioni a Teatro si traduce in proposte studiate specificamente per le diverse età evolutive, dalla primissima infanzia all’adolescenza fino ai giovani; costante coordinamento con le istituzioni e i soggetti educanti dei territori; ascolto dei bisogni e delle istanze delle nuove generazioni e dei loro adulti di riferimento per poter realizzare un teatro attento, produttore di significati, luogo di crescita culturale e civile, in cui si praticano condivisione, confronto, pratica, riflessione ed emozione.

Azioni concrete del lavoro de La Piccionaia in tal senso sono ad esempio l’organizzazione di rassegne di teatro per le famiglie e per le scuole di ogni ordine e grado; laboratori teatrali specifici per fasce d’età e intergenerazionali, centri estivi teatrali.

 

Attraverso il coinvolgimento della comunità educante, considerando i giovani come protagonisti e puntando alla rigenerazione della comunità, il progetto Nuove Generazioni a Teatro de La Piccionaia investe su:

• Nuovo umanesimo tecnologico: esplorare come la tecnologia possa non essere una prigione ma uno spazio di espressione.
• Relazione: il teatro come esperienza di communitas per costruire l’identità attraverso la relazione, nella differenza (tra generi, età, culture) portata a valore.
• Arte relazionale: il bambino è soggetto e non oggetto e contribuisce alla creazione, in un contesto di reciprocità educativa (disponibilità ad educarsi educando)
• Formazione: una progettazione educativa orientata all’elaborazione dei contenuti e alla acquisizione di strumenti per generare autonomia

 

L’impegno dedicato alle Nuove Generazioni a Teatro de La Piccionaia è trasversale a tutti gli spazi teatrali dove La Piccionaia progetta attività per l’infanzia e la gioventù gestiti dalla Cooperativa (la lista è consultabile nel sito www.piccionaia.org).

 

Il progetto Nuove Generazioni a Teatro si propone azioni concrete di sviluppo del pubblico dell’infanzia e della gioventù e dei suoi adulti di riferimento, a partire dalle famiglie e dalla scuola; vuole fornire momenti e spunti di approfondimento sui percorsi spettacolari con, ad esempio, educational, presentazioni, lezioni spettacolo, incontri con gli artisti; vuole stimolare la partecipazione con un’offerta formativa che, a partire dai saperi teatrali, ampli le competenze personali e relazionali; intende creare momenti di aggregazione e riflessione partecipata sui temi proposti dal palcoscenico; vuole coinvolgere il pubblico con campagne di comunicazione mirate. Tutta l’attività è orientata al pubblico dell’infanzia e della gioventù, alle famiglie e agli insegnanti.