Attività principali dell'istituzione
Un Ecomuseo è un’istituzione creata per volontà degli individui e delle associazioni del territorio su cui esso agisce, con la finalità di valorizzarne il patrimonio culturale per garantire la continuità della trasmissione della tradizione, intesa qui non come concetto fisso e monolitico bensì flessibile, attualizzabile e fonte di innovazione, e per favorire e dare ulteriore linfa al senso di identità e coesione all’interno della comunità di riferimento. Per questo, l’Ecomuseo si fa promotore di usi e saperi collettivi per evitarne la dispersione e garantire l’esistenza della diversità di stili di vita e culture più sostenibili, tramite la partecipazione attiva della popolazione. Ai fini della presente legge è definito ecomuseo l’istituto culturale, pubblico o privato, senza scopo di lucro che, ai fini dello sviluppo culturale ed educativo locale, assicura, su un determinato territorio e con la partecipazione della popolazione, le funzioni di ricerca, conservazione e valorizzazione di un insieme di beni culturali, materiali e immateriali, rappresentativi di un ambiente e dei modi di vita che vi si sono succeduti e ne accompagnano lo sviluppo.
L’Ecomuseo del Casentino è ubicato nella prima Valle dell’Arno, in Provincia di Arezzo. L’iniziativa è nata alla fine degli anni Novanta su iniziativa della Comunità Montana con finanziamenti comunitari (LEADER 2 E LEADER PLUS) e il coinvolgimento diretto di alcune amministrazioni comunali. L’architettura generale del progetto si articola in sistemi e poli museali. L’Ecomuseo del Casentino, nella sua concezione originaria, è stato strutturato in sei sistemi (archeologico, civiltà castellana, acqua, bosco, agro pastorale, manifatturiero), macrotematiche attraverso le quali è possibile ripercorre la dinamica del rapporto uomo-ambiente nel tempo e nello spazio. Ogni sistema si articola attraverso una serie di “antenne” tematiche con specifici ruoli e caratteristiche che suggeriscono anche tempi, spazi e modalità di fruizione diversificate:
- Museo della musica, Talla
- Museo della castagna, Raggiolo- Ortignano Raggiolo
- Museo della Polvere da Sparo e del Contrabbando, Chitignano
- Museo della casa Contadina, Loc. Castelnuovo - Subbiano
- Museo della civiltà castellana, Castel San Niccolò
- Museo dell’Acqua, Loc. La Nussa - Capolona
- Museo Archeologico del Casentino, Bibbiena
- Museo del Carbonaio, Cetica – Castel San Niccolò
- Museo del Bosco e della montagna, Stia
- Centro di Documentazione di Storia Locale “G.Gualberto Goretti Miniati”, Poppi
- Centro di Documentazione della Cultura Rurale, Castel Focognano
- Museo del Castello di Porciano, Stia
- Castello dei Conti Guidi, Poppi
Mostre Permanenti:
- Bottega del Bigonaio, Moggiona, Poppi
- Mostra Permanente sulla Guerra e la Resistenza, Moggiona - Poppi
- Collezione Rurale Casa Rossi, Soci - Bibbiena
- Centro di Documentazione della Cultura Archeologica, Subbiano
- Ecomuseo della Vallesanta - Chiusi dela Verna