I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Lastra in marmo bianco commemorativa ai caduti di Bottenicco della 1^ Guerra mondiale 

Informazioni sullo stato della conservazione

La lastra è stata oggetto di intervento conservativo mediante smontaggio dalla parete del campanile ed intervento di restauro in laboratorio mediante pulizia e sigillatura in modo tale da non veicolare acqua piovana. Il manufatto è stato rinforzato dal retro con l'applicazione di una rete in materiale plastico con l'utilizzo di rete plastica con utilizzo di resina epossidica bicomponenete per pietra. E' stato eseguito il ripristino delle scritte mediante colori resistenti agli agenti atmosferici. La superficie della lastra è stata infine protetta con un prodotto a base di silossani dato a pennello. Il ricollocamento sul campanile è avvenuto mediante un telaio in acciaio inox, appositamente predisposto, in modo tale da garantire un sostegno adeguato.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

La lastra è visibile dalla via pubblica.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 5.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

La lastra in marmo bianco, a ricordo dei caduti di Bottenicco nel corso della prima guerra mondiale, appariva deformata da uno spanciamento di 1,5 cm. L’intervento conservativo effettuato, ha previsto lo smontaggio della lastra dalla parete del campanile ed il suo successivo restauro in laboratorio.

Il manufatto è stata pulito mediante erogazione di vapore a bassa pressione. Le piccole fessurazioni sono state stuccate con malte a base di calce, sabbia e inerti quali il carbonato di calcio micronizzato e la polvere di marmo, dopo aver iniettato resina acrilica con l’ausilio di una siringa per consolidare le aree danneggiate.

E’ stato ripristinato il nome dei caduti mediante colori resistenti agli agenti atmosferici (silicati). La lastra è stata rinforzata dal retro con l’applicazione di una rete di materiale plastico con l’utilizzo di una resina epossidica bicomponente per pietra. La superficie della lastra è stata infine protetta con un prodotto a base di silossani dato a pennello, a protezione delle scritte e della superficie marmorea oramai divenuta porosa a causa della consunzione dovuta agli agenti atmosferici.

La lastra è poi stata riposizionata sulla parete del campanile mediante l’utilizzo di un telaio in acciaio inox avente un adeguato numero di elementi di tenuta, in modo tale da garantire un sostegno adeguato. Sono infine state realizzate le stuccature di raccordo su tutto il perimetro della lastra dopo aver inserito del poliuretano espanso come riempitivo, sigillando tutte le vie d’accesso all’acqua piovana.