Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
In Via Lavatoio a Longiano è presente una celletta Votiva Mariana di proprietà pubblica che da anni ha segnato per i cittadini un caposaldo del territorio longianese.
Il nostro territorio, e per territorio si intende l'intera romagna è ricco di piccole strutture architettoniche atte a proteggere un'immagine sacra oggetto di culto in genere posizionate lungo le strade o sulle facciate delle case.
La devozione popolare ha lasciato, nel corso dei secoli, segni tangibili sul territorio della nostra regione, sono sorti ovunque piccole santelle e oratori, cappelle o edicole, spesso a costo di grandi sacrifici.
Ognuno di questi manufatti ha la sua storia: a volte erano costruiti per un voto, altre per invocare la Madonna e i Santi. Lungo i principali sentieri le cappelle avevano anche il compito di cadenzare il cammino, permettendo la sosta ed in alcuni casi il riparo dal maltempo.
La celletta in oggetto è stata costruita nel 1898 per volontà di Mons. Don Ghino Marchese Ghini il quale in viaggio per Longiano con il suo Calesse, il cavallo all'improvviso si innervosì e il calesse si rovescio. Il sacerdote rimase illeso e per tale grazia ricevura fece costruire la celletta dedicata alla madonna del luogo dove avvenne l'incidente.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il manufatto presenta segni di avanzato degrado con evidenti lesioni del paramento murario ed incoerenze negli strati superficiali degli elementi di finitura quali fregi e cornici, si evidenzia pertanto la necessità di un intervento urgente di messa in sicurezza.
Trattandosi di intervento di restauro su bene vincolato questa amministrazione ha richiesto il parere alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini ai sensi dell’art. 27 del D. Lgs n. 42/2004 ottenendo autorizzazione ad eseguire l’intervento prot. 12294 Class. 31.19.04 Fasc. 58.2-141 FC.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Sempre aperta