L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA
RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta
FASE ATTUATIVA
Raccolta fondi
IMPORTO 250.000,00 €





DESCRIZIONE INTERVENTO
Oggetto dell’intervento è la porta-torre denominata “Porta di San Pietro a Vigesimo” ubicata ad est del centro storico di Castelfranco di Sotto, che faceva parte delle mura dell’antico castello. Castelfranco di Sotto è stato fondato nella prima metà del secolo XIII sotto il dominio di Lucca come borgo cinto da mura possenti con sedici torri: 4 poste alle 4 porte posizionate in prossimità delle direzioni verso i quattro punti cardinali, 4 poste in prossimità degli angoli della cinta muraria, 8 a metà dei singoli tratti posizionati tra le torri-porte e le torri-angolari. Le 4 torri-porte hanno nomi che ricordano i preesistenti 4 villaggi: S. Pietro a Vigesimo, S. Martino in Catiana, S. Bartolomeo a Paterno, S. Michele in Caprugnana. La porta di San Pietro a Vigesimo costituiva l’accesso orientale dell’antico borgo murato e prende il nome dal precedente villaggio che si trovava ad est. La Torre-Porta originariamente aveva un aspetto parzialmente diverso da quello attuale: la porta era chiusa da due grandi battenti, con aperture minori al suo interno, all’esterno dei quali era presente un fossato; il prospetto interno della porta aveva due grandi archi aperti ai livelli superiori ai quali si accedeva velocemente con scale mobili per raggiungere gli organismi di difesa. Gli archi sono ancora individuabili nella diversa tessitura dei mattoni impiegati. L’aspetto esteriore probabilmente ricordava, in dimensioni più ridotte, l’attuale Porta San Niccolò a Firenze. Le bifore alte sui prospetti est ed ovest sono state realizzate dopo la fine della fase difensivistica, quando la Torre ha integrato la funzione di Campanile e sono state inserite le campane. Anche le 4 aperture sui lati nord e sud, 2 per lato, sono connesse all’uso campanario e sono state realizzate in epoche diverse; L’orologio ubicato all’interno è stato aggiunto successivamente l’apertura delle finestre c