Attività principali dell'istituzione
L'idea nasce nel 1994, nell'ottica di valorizzaizone, restauro e ripristino dello splendido teatro romano di Volterra scoperto nelll'immediato dopo Guerra e a tuttoggi considerato uno dei più bei teatri romani tra quelli riemersi. Nel 2003 Il Festival muove i primi passi, fino ad avere initerrottamente il Patrocinio della Commissione italiana per l'Unesco, vincere Premi, avere numerosi riconoscimenti ed essere oggetto di Tesi di Laurea. La collaborazione con la rete nazionale Teatri di Pietra nasce pochi anni dopo e fa in modo che al Festival partecipino i più grandi artisti nazionali e internazionali,. molti dei quali hanno da sempre perorato la causa del Festival e sollecitato il riuso del teatro per gli spettacoli dal vivo. In questo senso si sono espresse grandi personalità della cultura, da Fernando Arrabal a Dario Fo, da Giorgio Albertazzi ad Anatoijl Vassilev ad Alan Rickman. Siamo onorati ed emozionati di proseguire questa avventura della sua XVIII edizione, sperando di contribuire ad accendere ancora di più i riflettori su questo monumento e sulla splendida città di Volterra. Il teatro romano non sarà l'unica sede di intervento ma con lui anche il Museo Etrusco Guarnacci, La Pinacoteca Civica, L'Acropoli Etrusca, l'appeno riscoperta aerea dell'Anfiteatro romano considerata una delle scoperte più sensazionali del secolo, e molti spazi urbani ed estra urbani, monumentali e paesaggistici di rilievo e unicità. Quest'anno il Festival rientra nella rete internazionale Festival des Festivals insieme ai più prestigiosi Festivals internazionali che si svolgono in teatri antichi (Greco/Romani) nell'area del Mediterraneo del Nord con lo scopo di promuoverne identità e cultura e promuovere una rete di interscambi culturali di alto profilo.