Attività principali dell'istituzione
A Ferrazzano, nella magnifica cornice in pietra scalpellinata di Piazza Spensieri, da 850mt di altezza, il Teatro del Loto domina la valle di Campobasso e del Molise centrale.
Considerato per l'immediata vicinanza il Belvedere artistico del Capoluogo di Regione, il caratteristico borgo (paese d’origine di Robert de Niro) anche grazie al LOTO, è stato insignito nel 2012 della Bandiera Arancione del Touring Club Italia come borgo d’eccellenza.
Incastonato fra il seicentesco Castello Carafa e Casa Spensieri, del ’700, che ospita il Municipio, il Libero Opificio Teatrale Occidentale è stato creato trasformando in toto un’ex Casa Canonica degli anni ’50: un complesso architettonico su 3 livelli, di circa 1.000 m2, con terrazze panoramiche che affacciano sui monti del Matese, l’Appennino centrale e sui territori di ben 4 regioni del Centro sud: Lazio, Abruzzo, Puglia, Campania.
Sede legale e d’impresa di TeatriMolisani, l’8/04/2019, la cooperativa sociale -dopo esserne stata per oltre un decennio locataria- rileva dalla locale Parrocchia la proprietà dell’immobile che già ne ospitava le attività.
Fra il 2005 e il 2007, con Fondi POR, aveva per altro già dato corso alla prima riqualificazione della struttura originale, trasformandone gli interni in un Teatro, il LOTO, diverso da tanti altri ma pur con l’ambizione di rappresentare una summa di architetture teatrali d’ogni tempo e luogo.
Oggi il Loto è un gioiello scenico che ha arricchito il Molise di un Bene culturale capace di declinare insieme etica ed estetica.
Un Teatro con una Visione, che guarda e racconta il Mondo, indicato da operatori e guide specializzate, come Lonely Planet e Touring Club, come: il più bel piccolo Teatro d’Italia.
Ispirato da principi di Ergonomia e suggestioni Feng Shui, il suo restauro ha unito, in un unicum, concetti architettonici orientali e occidentali. Testimonianze di tradizioni sceniche multiculturali, proiettate ad essere valorizzate nell’innovazione.
Nato dalla forza di un sogno, il LOTO inaugura le sue attività il 24/11/2007 con una 24ore di Teatro, proposta per la Settimana della Cultura d’impresa di Confindustria. Da allora, ha continuato a offrire spettacoli ed eventi, coltivando bellezza e innovazione, identità artistica e autonomia produttiva, diventando uno dei teatri di ricerca più vitali e meglio programmati del Centro Sud.
Nella doppia assonanza di fiore simbolo delle filosofie orientali e di acronimo d’impresa culturale occidentale, il nome esprime al meglio la mission del progetto artistico e umano del LOTO: un Centro di Spettacolo dal vivo di stampo europeo, dedito all’incontro di culture diverse e universali.
Il Progetto Art Bonus del LOTO è rientrato Short list finalista del Premio CULTURA+IMPRESA 2020