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Raccolta realizzata a seguito della Risoluzione n. 136/2017 dell'Agenzia delle Entrate

Attività principali dell'istituzione

Il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah - MEIS nasce con la legge del 17 aprile 2003 n. 91, poi emendata dalla legge n. 296 del 27 dicembre 2006, “quale testimonianza delle vicende che hanno caratterizzato la bimillenaria presenza ebraica in Italia”.

Questa decisione riconosce e valorizza l'eccezionale continuità di un percorso ricco, ininterrotto, ma ai più sconosciuto, in cui gli ebrei hanno portato alla storia e al tessuto del Paese le proprie tradizioni e un fondamentale contributo culturale, tra periodi di convivenza e interazioni feconde, e altri di persecuzioni, cominciate dalla chiusura nei ghetti e culminate nella tragedia della Shoah.

Nel raccontare l’esperienza di vita di una minoranza consolidata, il MEIS è soprattutto un luogo di incontro e di scambio. Un laboratorio di idee e di riflessioni aperto a tutti, che stimola il dibattito sull’ebraismo e sul valore del dialogo tra culture.

Il Museo, come previsto dal suo statuto, ha la missione di:

  • testimoniare le vicende che hanno caratterizzato la bimillenaria presenza ebraica in Italia;
  • far conoscere la storia, il pensiero e la cultura dell'ebraismo italiano dalle sue origini, con particolare attenzione alle testimonianze delle persecuzioni razziali e alla Shoah;
  • promuovere i valori della pace e della fratellanza tra popoli e dell'incontro tra culture e religioni diverse.

 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 8.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Tour virtuale della mostra “Bellissima Ester. Purim, una storia senza tempo

Il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS presenta la mostra “Bellissima Ester. Purim, una storia senza tempo” realizzata in collaborazione con il Museo Ebraico di Roma e curata da Amedeo Spagnoletto, Olga Melasecchi e Marina Caffiero con la collaborazione di Sharon Reichel.

L’esposizione è dedicata a Purim, una delle feste più gioiose del calendario ebraico, e alla sua protagonista: la Regina Ester. Opere d’arte rinascimentali e preziose pergamene raccontano la vicenda dell’eroina biblica Ester e di come riuscì a salvare il popolo ebraico sventando il piano di Aman, il consigliere del Re di Persia. Una storia senza tempo che ancora oggi ha tanto da trasmettere e che da secoli viene celebrata con banchetti, feste in maschera e rappresentazioni teatrali.

Terminata la mostra temporanea, il MEIS realizzerà un tour virtuale disponibile online e fruibile gratuitamente in italiano e in inglese che riproporrà le opere allestite con immagini in alta definizione, i testi di sala, i filmati delle sale dedicati a riti e tradizioni delle diverse città italiane e sarà arricchito di nuovi contenuti multimediali inediti.

I visitatori virtuali potranno ripercorrere il racconto sviluppato nelle sale incrociando capolavori come la “Ester davanti ad Assuero” (1475-1480 ca.) di Jacopo del Sellaio proveniente dal Museum of Fine Arts di Budapest e la tempera su tavola di Filippino Lippi, “Vashti lascia il palazzo reale” (1475 ca.), prestito del Museo Horne di Firenze, e una preziosa collezione di rotoli pergamenacei che contengono il Libro di Ester (le meghillot) come l’esemplare prodotto nel XVII secolo a Ferrara, che torna nella città estense grazie alla collaborazione con la National Library of Israel o quella a firma di Shalom d’Italia, un rarissimo rotolo degli anni ’40 del XVII secolo in parte stampato e in parte miniato che proviene dal Museo di Arte e Storia Antica Ebraica di Casale Monferrato.

Il tour virtuale offrirà infine un focus sulle tradizioni e le storie locali: da Livorno a Siracusa, da Padova a Roma e una galleria di illustrazioni sulla storia di Ester reinterpretata da una artista contemporanea che affascinerà adulti e bambini.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 10.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Come raccontare un intero secolo in una sola mostra?

Dal 29.3.2024 al 2.2. 2025 i curatori Mario Toscano e Vittorio Bo raccolgono la sfida e propongono un’esposizione che, in sette sezioni, offre una panoramica dettagliata del Novecento attraverso la storia, l’arte e la vita quotidiana degli ebrei italiani.

Un progetto che illustra il complesso percorso prima di acquisizione della cittadinanza, poi di perdita e infine di riacquisizione dei diritti, da parte di una minoranza che si è riconosciuta e integrata nella società italiana.

Si inizia a fine Ottocento dopo lo smantellamento dei ghetti e si conclude all’alba del nuovo millennio, raccogliendo gli interrogativi dell’ebraismo contemporaneo. Non manca una riflessione sulla Shoah: lo strappo drammatico delle Leggi Razziali del 1938, la persecuzione e la deportazione.

La mostra è arricchita da opere d’arte contemporanea; fotografie provenienti da archivi pubblici e privati; documenti storici e oggetti di famiglia. Tante le storie raccolte che vi faranno scoprire e riscoprire figure dell’Italia ebraica: dall’arte di Olga e Corinna Modigliani; alle tele di Corrado Cagli fino ad Antonietta Raphaël Mafai, Rudolf Levy ed Emanuele Luzzati. Il pubblico potrà immergersi inoltre nei contenuti raccolti nel tavolo multimediale a cui è stato affidato il compito di rendere accessibili approfondimenti, materiali originali e prime edizioni, che contribuiscono a completare il mosaico della storia culturale del XX secolo.


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 100.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

L'attivita del MEIS per 2021 è molto densa e articolata.

In particolare è prevista alla fine del mese di ottobre, compatibilmente con le norme per il contemimento del contagio da COVID-19, l'inaugurazione della mostra DENTRO&FUORI. Oltre il ghetto, che andrà ad affiancare l'attuale percorso permanente del Museo formato dalla mostra Ebrei, una storia italiana e dal percorso multimediale 1938: L'umanità negata che permette al visitatore di entrare in contatto con il dramma delle leggi razziali, l’esclusione sociale, la persecuzione nazifascista e lo sterminio.

La programmazione culturale del Museo per il 2021 prevede le seguenti iniziative:

  • eventi in occassione del Giorno della Memoria;
  • corsi di ebraico biblico e moderno;
  • arena cinematografica estiva;
  • Festa del Libro Ebraico 2021: tradizionale appuntamento MEIS previsto a settembre 2021 ;
  • seminari e convegni legati al percorso di mostra;
  • borse per progetti di ricerca focalizzati sulla storia, cultura ed educazione degli ebrei italiani.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 15.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il MEIS a partire dal 28/5/2020 riapre i suoi spazi verdi con IL GIARDINO DELLE DOMANDE, un percorso verde che conduce alla scoperta delle regole dell'alimentazione ebraica e delle piante bibliche.

l MEIS offre uno spazio sicuro e accogliente, in cui poter giocare all'aria aperta, esplorare il giardino didattico dedicato all'alimentazione ebraica, partecipare ai laboratori indirizzati ad adulti e bambini ma anche leggere e passare un po' di tempo con se stessi immersi tra ulivi e melograni, pronti a riconnettersi con la natura: un luogo dinamico, che si trasforma e ospita tutta la cittadinanza.

Da luglio verrà inaugurato inoltre un campo estivo per i bambini delle elementari.

Aperture e chiusure: dal 28 maggio, il giardino del MEIS è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18. L'ingresso al Giardino delle domande è gratuito.

L'itinerario del Giardino delle domande, mediante pannelli esplicativi, aiuta a comprendere le regole della Kasherut, ovvero la normativa ebraica sull’alimentazione, con particolare riferimento all’uso di carne, latte, pesce e uova. Con un approccio ludico e interattivo, il Giardino fa così avvicinare il pubblico alla cultura ebraica attraverso i suoi odori e sapori, soddisfa certe curiosità piuttosto diffuse – ad esempio, perché gli ebrei non mangino il maiale – e fa riflettere sulle differenze, ma pure sulle tante analogie, con altre tradizioni.

Laboratori per bambini e workshop per adulti (attivi dal pomeriggio del 2 giugno). Durante la settimana è possibile prenotare dei laboratori didattici per i bambini che si svolgeranno all'aria aperta e in totale sicurezza.  Le tipologie tra cui scegliere sono quattro e hanno una durata di 2 ore (dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18): “Mangio dunque sono - La Kasheruth alimentare”, dedicato alle regole alimentari ebraiche e al rapporto con il cibo; “Il calendario ebraico”, che attraverso il gioco fa scoprire le più importanti feste ebraiche; “Custodire la natura” dedicato al rapporto tra ebraismo e natura ed il rispetto per l'ambiente e “Costruisci il tuo museo”.

Durante il week-end i laboratori sono aperti anche agli adulti di tutte le età e alle famiglie.


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 500.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

L'attivita del MEIS per 2020 è molto densa e articolata.

In particolare è prevista la prosecuzione della mostra Ebrei, una storia italiana concepita come prima parte del percorso permanente espositivo affiancata a partire dal 17/1/2020 dal percorso multimediale 1938: L'umanità negata che permette al visitatore di entrare in contatto con il dramma delle leggi razziali, l’esclusione sociale, la persecuzione nazifascista e lo sterminio.

La programmazione culturale del Museo per il 2020 prevede le seguenti iniziative:

  • eventi in occassione del Giorno della Memoria;
  • Festa del Libro Ebraico 2020: tradizionale appuntamento MEIS previsto il 10/5/2020;
  • seminari e convegni legati al percorso di mostra;
  • borse per progetti di ricerca focalizzati sulla storia, cultura ed educazione degli ebrei italiani.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 50.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Con Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni, il MEIS racconta l’esperienza dell’ebraismo italiano, descrivendo come si è formato e sviluppato nella Penisola dall’età romana al Medioevo, e come ha costruito la propria peculiare identità, anche rispetto ad altri luoghi della diaspora. Attraverso i contributi video di alcuni esperti, oggetti preziosi e rari, pause immersive, inserti multimediali, ricostruzioni (il Tempio di Gerusalemme, l’Arco di Tito, le catacombe ebraiche, le sinagoghe di Ostia e Bova Marina), suoni e musiche, il percorso individua le aree di origine e dispersione del popolo ebraico, e ripercorre le rotte dell’esilio verso il Mediterraneo occidentale. Documenta la permanenza a Roma e nel sud Italia, parla di migrazione, schiavitù, integrazione e intolleranza religiosa, in rapporto sia al mondo pagano che a quello cristiano. Segue la fioritura dell’ebraismo nell'Italia meridionale nel Medioevo, prima della sua espulsione, e poi il precisarsi di una cultura ebraica italiana in tutto il Paese.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 1.000.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

L'attività del MEIS per il 2019 è molto densa e articolata.

In particolare è prevista la prosecuzione della mostra Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni concepita come prima parte del percorso espositivo permanente e l'apertura dal 12/4/2019 della mostra Il Rinascimento parla ebraico, focalizzata su uno dei periodi più importanti della storia culturale d'Italia, letto dalla prospettiva delle dinamiche di integrazione tra la cultura italiana maggioritaria e quella ebraica minoritaria.

Inoltre, la programmazione culturale del Museo per il 2019 prevede le seguenti iniziative:

  • eventi in occassione del Giorno della Memoria;
  • Festa del Libro Ebraico 2019: tradizionale appuntamento MEIS previsto il 19/5/2019, con la partecipazione dello scrittore israeliano David Grossman;
  • seminari e convegni legati al percorso di mostra.


NOTE Intervento archiviato