I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.

Attività principali dell'istituzione

La Rete Bibliotecaria Mantovana è costituita da 65 biblioteche pubbliche comunali. Il numero totale delle biblioteche attive sale a ben 76, se sommiamo a queste le sedi decentrate, le biblioteche di quartiere, le biblioteche afferenti ad istituti culturali diversi convenzionate con la Rete bibliotecaria (Scuola di formazione del personale per i minorenni – Ministero della giustizia; Fondazione Don Primo Mazzolari – Bozzolo; etc.), di cui condividono il catalogo ed i servizi. La cooperazione nel campo bibliotecario si estende nel 2018 alla neonata Rete delle biblioteche scolastiche mantovane, che va sviluppandosi in stretta sinergia con le pubbliche comunali, avvalendosi del coordinamento della RBM. 
Gli enti sono uniti attraverso convenzione e il Comune di Mantova è l’ente capofila. La Rete è organizzata attraverso organi di gestione (la Conferenza dei Sindaci; il Presidente della Rete bibliotecaria; l'Ufficio di Presidenza) e organi tecnici (il direttore ed i coordinatori territoriali; la Commissione tecnica dei bibliotecari).
Attraverso la Rete bibliotecaria Mantovana (RBM) le biblioteche aderenti:
- coordinano l’acquisizione, la conservazione, l'accesso, la pubblica fruizione delle risorse informative e documentarie, fisiche e digitali, locali e remote, possedute o accessibili dalle biblioteche;

- realizzano sistemi informativi integrati, al fine di conseguire un servizio bibliotecario armonizzato, omogeneo ed uniforme che metta a disposizione di tutti i cittadini – secondo principi di gratuità e reciprocità - il patrimonio documentario ed informativo collettivo per le esigenze di studio, informazione, lettura, documentazione, svago, formazione permanente;
- promuovono lo sviluppo di sistemi integrati di beni e servizi culturali, instaurando collaborazioni con le istituzioni scolastiche e sanitarie, i musei ed i teatri, con l’obiettivo di costituire reti culturali locali per la promozione del libro e della lettura, la condivisione delle competenze nel campo del lavoro educativo e culturale;
- diffondono una cultura della biblioteca pubblica, da intendere quale spazio aperto alla collettività e come soggetto sociale integrato nella realtà locale, che opera assieme ai cittadini, istituzioni e organizzazioni socio-culturali per il progresso della comunità.

 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 70.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Scopo fondamentale del progetto, sviluppato con festivaletteratura e Charta Cooperativa Onlus, è attivare sinergie tra le biblioteche di pubblica lettura e il tessuto socio-culturale del territorio, dalle associazioni alle istituzioni, al fine di sostenere la lettura affinché diventi una pratica quotidiana per fasce sempre più ampie della popolazione, in particolare per i giovani, stimolando la curiosità e il piacere di leggere. In tal modo si intende allargare la potenzialità della biblioteca comunale e dei luoghi della cultura ampliandone il pubblico e il raggio d’azione, raggiungendo persone che normalmente non frequentano la biblioteca e stimolando alla lettura i non lettori.

Attraversoattività diversificate si vuole portare alla sensibilità di una più ampia percentuale dei cittadini giovani il tema della lettura come pratica quotidiana ed essenziale, strumento fondamentale di inclusione sociale, economica, culturale e, dunque, di democrazia.

Gli obiettivi di carattere generale sono:

- favorire l’ampliamento della base sociale della lettura mediante il coinvolgimento di nuovi pubblici e l’aumento del numero dei lettori;

 - promuovere la lettura come strumento di educazione e supporto per l’interazione e la relazione delle persone;

- facilitare le occasioni di accesso all’informazione, confronto, condivisione, dibattito e crescita culturale per il pubblico più ampio possibile;

- rilanciare il ruolo della biblioteca di pubblica lettura come luogo democratico, aperto, eterogeneo, in grado di favorire processi di integrazione e connessione.

Tali obiettivi generali sono da raggiungere attraverso azioni specifiche:

1 promuovere la lettura attraverso pratiche innovative multimediali per ampliare il pubblico e offrire una doppia fruizione in ambiente reale e virtuale;

2 fare uscire la biblioteca dai suoi spazi, utilizzando luoghi non consueti per ospitare gli eventi ed ampliare così il pubblico coinvolgendo persone non abituate a frequentare la biblioteca;

3 creare una comunità “trasversale” di lettori;

4 promuovere la lettura in classe (Istituti Secondari di Primo e Secondo Grado) come momento di piacere e non come obbligo scolastico;

5 aumentare gli eventi, le manifestazioni, gli appuntamenti sul territorio, diversificando le proposte, prestando attenzione a tutte le categorie di “pubblico/utenza” che per ragioni diverse non fruiscono normalmente dei servizi della biblioteca e di quelli culturali in genere;

6 coinvolgere direttamente il pubblico/utenza nella costruzione di palinsesti e programmi culturali e di pubblica utilità nella più ampia ottica di contribuire alla definizione di una politica socio-culturale per il territorio: rendere il lettore protagonista.