DESCRIZIONE INTERVENTO
La programmazione 2020 del Centro Pecci si pone l'obiettivo di ospitare proposte di interesse internazionale che affrontino i temi urgenti del presente con continui sconfinamenti tra linguaggi: arte, moda, design, grafica e un’attenzione particolare ad offrire una pluralità di voci e di punti di vista. Il Centro Pecci vuole essere un luogo di produzione di nuovi contenuti, di nuove idee che scaturiscano a partire dal patrimonio che il museo raccoglie con le proprie collezioni, gli archivi e la biblioteca, e che si sviluppino attraverso le pratiche curatoriali e di ricerca più innovative.
Ren Hang. Nudi (04.06 – 30.08.2020), a cura di Cristiana Perrella, è la prima mostra italiana dedicata all’acclamato fotografo e poeta cinese Ren Hang (Changchun 1987- Pechino 2017), tragicamente scomparso a neppure trent’anni. L’artista è noto soprattutto per la sua ricerca su corpo, identità, sessualità e rapporto uomo-natura, che ha per protagonista una gioventù cinese nuova, libera e ribelle.
Jacopo Benassi (08.09. – 29.11.2020), a cura di Elena Magini, è prima personale in un museo dell’artista e fotografo Jacopo Benassi (La Spezia, 1970), che ripropone una ricognizione di tutta la sua attività, dagli scatti fotografici della comunità artistica e musicale che si è riunita attorno al locale Btomik, alle fanzine, ai libri in collaborazione con registi e autori internazionali, al più recente progetto sul distretto industriale di Prato.
Protext! (23.10.2020 – 07.02.2021), a cura di Camilla Mozzato e Marta Papini, indaga come la più recente generazione di artisti prenda in considerazione il tessuto e le sue diverse declinazioni formali come pratica artistica trasgressiva, e ne esplora il ruolo in prima linea nei dibattiti critici su autorialità, lavoro, identità queer e appartenenza, collettività, processi produttivi e cambiamento ambientale. Artisti in mostra: About A Worker, Pia Camil, Otobong Nkanga, Tschabalala Self, Marinella Senatore, Serapis Maritime Corporation, Vladislav Shapovalov, Güneş Terkol.
Simone Forti. Senza Fretta (11.12.2020 – 07.03.2021), a cura di Luca Lo Pinto ed Elena Magini, è la prima grande mostra in Italia dedicata all'opera di Simone Forti, ed è concepita come un grande paesaggio, con uno speciale display progettato da Forti, che mostra l'evoluzione naturale e lo scambio tra danza, film, disegno, suono e scrittura, attraverso uno sguardo politico e al contempo personale.