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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La scultura "Costruzione" di Franco Garelli è particolarmente rappresentativa della storia artistica e culturale della città di Torre Pellice e rappresenta una delle opere di maggior rilievo della Galleria Civica Filippo Scroppo. Franco Garelli (Diano d'Alba 1909-Torino 1973) è stato un esponente di rilievo sulla scena artistica del secondo dopoguerra italiano: amico di Lucio Fontana e dei principali esponenti del movimento "informale", si è distinto per la realizzazione di opere dallo stile molto personale, sia nel campo della pittura, sia nella scultura, influenzando e ispirando il lavoro di artisti e allievi per i decenni a seguire. L'opera di Torre Pellice si segnala per una peculiare originalità nell'ambito della produzione scultorea di Garelli: costruita tramite l'assembramento di parti metalliche di recupero, si distingue dalle più note e diffuse "figure" dell'artista per il tipo di composizione e per le dimensioni considerevoli. Come di consueto nella prassi esecutiva dell'artista, la scultura è composta da elementi in ferro saldati, probabilmente provenienti da pezzi meccanici e ritagli di lamiere di riuso o scartati dalle fabbriche automobilistiche. L'intervento di restauro, dettato dall'emergenza di preservare questa straordinaria testimonianza, alquanto compromessa da un lungo periodo di esposizione all'aperto che ha provocato estesi fenomeni di corrosione e di ossidazione, sarà altrettanto prezioso per approfondire e ricostruire dati importanti sulla modalità con cui Garelli realizzava le proprie opere e sulla sua tecnica esecutiva. Il recupero di "Costruzione" sarà accompagnato dalla restituzione in un contesto simbolico e di ampia fruizione da parte del pubblico, quale l'atrio del Palazzo Civico. In questo modo sarà possibile dare la giusta visibilità all'opera ma anche richiamare e valorizzare il ruolo che la città ebbe a partire dagli anni '50 del novecento nella promozione dell'arte contemporanea, grazie alle mostre d'arte organizzate da Filippo Scroppo, che portarono a Torre Pelice i maggiori esponenti della produzione artistica nazionale e internazionale. "Costruzione", così come l'intera collezione della Civica Galleria, è l'esito di questa rilevante e prolungata stagione artistica e simbolo dell'amicizia tra Filippo Scroppo e Franco Garelli.

Informazioni sullo stato della conservazione

L'opera è stata conservata per un lungo periodo all'aperto, collocata al di sopra di un supporto ligneo nel cortile interno del museo e presenta più strati di finitura a vernice di colore grigio chiaro, risalenti a interventi di manutenzione avvenuti in tempi relativamente recenti. Gli strati sottostanti presentano invece stesure di cui è necessario chiarire la natura e che con buona probabilità risalgono all'intervento diretto dell'artista. Al di sotto della vernice, per esempio, è talvolta possibile osservare uno strato di minio oppure, in altri punti, è possibile individuare uno strato di vernice colore giallo. L'esposizione prolungata alle intemperie e ai danni provocati dagli agenti atmosferici ha provocato un diffuso degrado portando il manufatto ad un pessimo stato di conservazione. Il blocco centrale dell'opera è spostato dalla sua posizione originaria a causa del distacco di alcuni punti di saldatura, tuttavia rimane collegato tramite  un solo punto di saldatura nella parte superiore: questo comporta un grave rischio per il manufatto poichè risulta mobile e fortemente soggetto ad un possibile distacco completo. L'oggetto risulta ricoperto da particolato atmosferico, deiezioni animali e ragnatele, inoltre, sono stati riscontrati, in differenti punti, accumuli di terriccio misto a rametti, pigne e pietre. L'intero manufatto è caratterizzato da ossidazione del ferro di colore bruno-rossastra visibile principlamente nelle zone non più coperte dalla vernice. Nel blocco centrale dell'opera si osserva uno stato di degrado più avanzato rispetto al resto dell'oggetto, probabilmente a causa di un minor spessore della lamina metallica oppure a causa di una differente composizione del ferro, trattandosi di materiale di recupero. In particolare si nota una maggior corrosione del metallo che ha portato alla formazione di fessurazioni e di uno strato più consistente di ossidazione. Inoltre, in una zona circoscritta, si osserva un fenomeno di scagliatura della lamina metallica che ha portato alla formazione di piccole lacune. La vernice grigia posta al di sopra dell'opera risulta in un pessimo stato di conservazione, appare fortemente crettata, sollevata e molto lacunosa. In numerosi casi, ha perso l'aderenza con il substrato metallico con conseguente sollevamento e caduta, testimoniata dalla presenza di scaglie cadute al suolo. Inoltre, la vernice  ha subito variazioni cromatiche a causa degli ossidi di ferro e dei percolamenti. L'intervento di restauro, affidato ai Laboratori del Cenro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale", consentirà di effetuare tutte le necessarie analisi diagnostiche per conoscere a fondo la natura dell'opera, i suoi materiali e i fenomeni di degrado, al fine di individuare una corretta metodologia di intervento per il recupero e la restituzione dell'opera.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Collocata negli spazi esterni della Civica Galleria d'Arte Contemporanea "Filippo Scroppo" di Torre Pellice (TO), l'opera era ridotta in uno stato di conservazione pesantemente compromesso. Tale stato particolarmente critico ha reso estremamente urgente un intervento di restauro dell'opera che attualmente si trova presso i laboratori del Centro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale" dove sono in corso analisi e studi per approfondire la storia dell'opera e il suo stato di conservazione. Queste attività richiedono uno sforzo consistente di risorse (economiche e umane), necessarie per preservare il manufatto e consentire la sua trasmissione alle future generazioni. A conclusione dell'intervento di restauro, l'opera, restituita nelle sue condizioni ottimali, troverà una nuova sede espositiva in uno spazio pubblico ma confinato, in modo da proteggere la scultura dalle intemperie e dagli agenti atmosferici: sarà infatti collocata nell'atrio interno del Municipio, come testimonianza della storia culturale e artistica di Torre Pellice accessibile a tutti. L'operazione consentirà quindi di raggiungere un duplice obiettivo:

- la salvaguardia dell'opera, altrimenti destinata ad essere definitivamente ed inesorabilmente compromessa

- una fruizione quanto più ampia possibile del bene culturale

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 17.500,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Trattasi di opera ridotta in uno stato di conservazione pesantemente compromesso a causa della sua collocazione esterna. Lo stato particolarmente critico ha reso estremamente urgente un intervento di restauro dell'opera che attualmente si trova presso i laboratori del Centro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale" dove sono in corso analisi e studi per approfondire la storia dell'opera e il suo stato di conservazione. I lavori di restauro prevedono una prima fase di pulitura profonda dal particolato atmosferico, deiezioni di uccelli, polvere ecc per poi  passare a consolidare le parti danneggiate dalla ruggine e dai parassiti che ne hanno corroso parti importanti.


NOTE Intervento archiviato