Attività principali dell'istituzione
La rete museale astigiana afferente alla Fondazione Asti Musei si compone di 7 sedi museali site nel centro storico della città di Asti. Questi luoghi della cultura ospitano collezioni civiche di proprietà del comune di Asti. I luoghi sono:
- Palazzo Mazzetti: nel contesto sociale cittadino Palazzo Mazzetti testimonia l’affermazione di una famiglia di nobili origini, arricchitasi con l’attività della Zecca e con attenti acquisti immobiliari. Le collezioni civiche hanno origine nel 1887. Nel primo centenario della morte di Vittorio Alfieri (1903), la raccolta archeologica e alcuni dipinti sono trasferiti a Palazzo Alfieri, divenuto per iniziativa del conte Leonetto Ottolenghi sede del Museo Alfieriano e Museo Civico (1914). Il primo nucleo della pinacoteca comprendeva, oltre alle opere provenienti da chiese e conventi soppressi in epoca napoleonica, anche tele inviate in dono dagli aspiranti artisti astigiani che percepivano sovvenzioni dal Comune. Oggi, il museo civico ospita importanti mostre temporanee, eventi, attività didattica ed è il centro della vita culturale cittadina
- Domus romana: rappresenta un rinvenimento di un’importanza davvero eccezionale: oltre a testimoniare l’evoluzione della città attraverso i secoli, presenta un mosaico pavimentale di una qualità unica per il Piemonte. Il protagonista del sito è senza dubbio il mosaico che decorava il pavimento del triclinium , ovvero la sala da pranzo di questa abitazione appartenente a una famiglia di ceto decisamente agiato.
- Torre Troyana: la torre più alta della città, da cui ammirare il panorama del Monferrato.
- Cripta di sant'Anastasio: il complesso di Sant’Anastasio è uno dei gioielli di Asti. Visitarlo significa letteralmente immergersi nella storia più antica della città. In questo suggestivo spazio sotterraneo si possono vedere ancora oggi i resti della chiesa romanica dedicata a Sant’Anastasio, che a partire dall’anno Mille diventò sede di un importante monastero femminile
- Palazzo Alfieri: è la casa natale del celebre poeta Vittorio Alfieri (che nacque qui il 16 gennaio 1749), ma anche la sede del Centro di Studi Alfieriani e della Fondazione Eugenio Guglielminetti, che espone le collezioni d’arte e le opere di uno dei più importanti scenografi della seconda metà del Novecento. Una visita del suo patrimonio storico e artistico permette di scoprire alcuni personaggi che hanno contribuito a dare lustro al nome della città
- Museo Eugenio Guglielminetti: ospita sculture e scenografie realizzate dal maestro Eugenio Guglielminetti, scultore e scenografo sensibile alle ricerche delle avanguardie storiche
- Complesso di San Pietro: il complesso comprende la chiesa rotonda, la contigua cappella Valperga, il chiostro e parte del Priorato dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme