Attività principali dell'istituzione
Il Parco archeologico della Villa di Tiberio e il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga, inaugurato nel 1963, assumono per il territorio una valenza di importanza strategica per la ricchezza e unicità dei reperti e la spettacolare natura del sito nel suo complesso. Meta di un turismo consapevole, documentato durante tutto l’arco dell’anno con picchi eccezionali che si registrano dall’inizio della primavera a tutto l’autunno, rappresenta un punto di riferimento culturale a livello nazionale ed internazionale accogliendo visitatori da tutto il mondo e svolgendo un ruolo altamente educativo per le tante scolaresche di ogni ordine e grado provenienti non solo dal territorio limitrofo.
La Villa di Tiberio, situata lungo la costa di Sperlonga, è uno degli esempi più straordinari di residenza imperiale romana. Non era solo un rifugio privato per l’imperatore, ma un complesso multifunzionale che integrava la vita residenziale e quella amministrativa. Oltre alla villa principale, vi erano caserme per la truppa, stalle, impianti termali e piscine destinate all’itticoltura, un segno dell'attenzione di Tiberio alla gestione delle risorse naturali e all’autosufficienza del complesso.
Uno degli ambienti rimasti a testimonianza delle ricche decorazioni è un ninfeo collocato a ridosso di un lungo cortile porticato (gymnasium). Gli spazi della Villa presentavano affreschi, mosaici, tarsie lapidee e sculture, che univano arte e funzionalità, creando un ambiente sontuoso e accogliente. Il cortile porticato e gli altri ambienti testimoniano la cura dei dettagli e la raffinatezza che caratterizzavano questa residenza imperiale.
Oggi, la Villa di Tiberio rappresenta un esempio straordinario di architettura romana, simbolo della magnificenza della vita imperiale.