Attività principali dell'istituzione
I Musei Civici di Piacenza sono ospitati nel maestoso complesso architettonico che comprende il cinquecentesco palazzo dei duchi Farnese, signori di Piacenza dal 1545, e la cittadella trecentesca, eretta dai Visconti, che avevano consolidato il loro potere in città sin dall’inizio del XIV secolo.
Grazie al Comune di Piacenza, all’Ente per il restauro di Palazzo Farnese, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e a molti altri sponsor pubblici e privati è iniziata la sua laboriosa, ma fortunata rinascita. Al palazzo e alla sua storia è dedicata una sala, nella quale campeggia l grande modello ligneo, realizzato nel 2004, che mostra l’articolazione originaria dell’edificio secondo il progetto di Vignola e la straordinaria struttura scenografica del cortile. Il ricco patrimonio culturale di Piacenza ha trovato una degna e adeguata dimora nello splendido complesso architettonico di Palazzo Farnese che ospita, a partire dagli ultimi decenni del Novecento, i musei della città.
Attualmente lo spazio museale è così suddiviso:
Sotterraneo: Museo delle Carrozze
Piano rialzato: Collezioni civiche e farnesiane (Armeria, Sezione storica
del Palazzo, Sculture, Epigrafi, Affreschi, Fasti Farnesiani, Ceramiche e Vetri)
Piano ammezzato: Museo del Risorgimento
Primo piano: Pinacoteca
Sotterraneo Cittadella: Museo Archeologico (Collezioni civiche con Fegato Etrusco)
Piano terra Cittadella: Museo Archeologico (Sezione di pre-protostoria).
Le collezioni dei Musei spaziano dunque tra affreschi medievali, Archeologia, Armi, Carrozze, Fasti Farnesiani, Pinacoteca, Risorgimento, Sculture, Vetri e ceramiche, nelle varie sezioni in grado di accogliere ogni anno circa 26.000 visitatori. E ogni anno i Musei organizzano numerose e diversificate proposte didattiche che danno ai ragazzi l’opportunità di conoscere le collezioni e la storia del territorio.
I Musei costituiscono un'articolazione organizzativa all'interno del Comune di Piacenza; vengono gestiti direttamente con il personale dell'Ente cui fa capo un Responsabile della unità organizzativa e un Direttore dei Musei, avvalendosi anche di soggetti esterni, pubblici o privati, tramite apposite convenzioni e/o contratti di servizio, ai sensi dell'art. 115 D.Lgs 42/2004 (Codice dei Beni Culturali e del paesaggio) ed in conformità alla normativa regionale in materia (L.R. 18/2000). Viene assicurato un adeguato controllo in merito agli standard di qualità prescritti dalla Regione e recepiti dall'Ente. Il Museo è stato dichiarato Museo di Qualità e recentemente accreditato al Sistema Museale Nazionale.