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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il castello da recinto fortificato si è trasformato, in epoca barocca, in residenza nobiliare di campagna. La precedente fase di evoluzione di insediamento prima del 911 (data del primo documento che cita il castello) da la sola certezza dell'esistenza del luogo. Probabilmente l'organizzazione di una doppia cerchia di recinti, anche se non ancora fortificati con bastioni in mattoni, risale all'XI - XII secolo. Il primo recinto racchiudeva una vasta area non accessibile e con pareti strapiombanti (ora si accede attraverso la torre porta); il secondo, di forma pressoché quadrata occupava la sommità del colle e nel suo interno venne ricavata la cisterna di raccolta ancora esistente, a cui si deve forse il nome stesso della località. La torre che si eleva sullo spigolo orientale del castello costituisce la fase successiva e sembra infatti potersi datare al XIII secolo.In origine doveva svolgere la funzione di avvistamento, di segnalazione ed ultimo rifugio durante le incursioni ed aver lo scopo simbolico di manifestare il potere ed il prestigio della famiglia feudale che la eresse. Non si hanno testimonianze per quanto riguarda il XIV eXV secolo, tranne l'arco ogivale (scoperti durante i lavori del 1985) sulla muratura esterna sud-occidentale. Oggi appare con l'impianto settecentesco, quando venne rafforzato. Subì rimaneggiamenti anche nel secolo successivo, con la costruzione di nuovi ambienti e dello scalone. Il castello domina il paesaggio collinare e vanta una cinta muraria imponente: vi si accede attraverso un antico arco sul quale si nota ancora lo stemma di Papa Innocenzo XII, a ricordo dell'alta signoria esercitata dalla chiesa nel passato storico del paese. Il castello ospita oggi il Museo di Arti e Mestieri di un Tempo, fondato nel 1980 da un gruppo di volontari, raccoglie circa-4.000 oggetti di epoca compresi tra il Seicento e il Novecento, testimonianza della cultura artigiana e contadina del Piemonte.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il Vasto e articolato complesso fortificato posto alla sommità del centro abitato di Cisterna d'Asti è il risultato della secolare stratificazione e sovrapposizione di manufatti edilizi. Bastioni, Castello, giardino, cortili, torre, torre porta, rampe, cunicoli sotterranei sono la testimoninza materiale di oltre mille anni di storia. Il complesso monumentale necessita di continui interventi mirati a risolvere problematiche e deterioramenti che nel corso del tempo si presentano. Negli ultimi anni, obiettivo principale è stato il raggiungimento di un incremento della visibilità e di interesse del complesso, realizzato attraverso un articolato insieme di lavori, anche manutentivi e di restauro, come nel seguito specificato: - Lavori di completamento sistemazione del movimento franoso della Rocca del Castello di Cisterna d’Asti - Interventi al Castello monumentale di Cisterna d’Asti 1° stralcio fase 1 - Interventi al Castello monumentale 1° stralcio fase 1, utilizzo fondi residui – rifacimento rampa di accesso al Castello di Cisterna d’Asti - Interventi al Castello monumentale 2° stralcio fase 1, di completamento del restauro delle coperture e delle facciate del Castello di Cisterna d’Asti - Lavori di adeguamento degli impianti elettrico ed antincendio del Museo Arti e Mestieri sito nel Castello di Cisterna d’Asti (presidio e rilievo sociale) - Interventi al Castello monumentale 2° stralcio fase 1 utilizzo fondi residui – restauro conservativo dei bastioni del Castello di Cisterna d’Asti. Intervento di primaria importanza è ora l'eliminazione delle barriere architettoniche per la fruizione dei vari piani del Castello, sede del Museo di Arti e Mestieri di un Tempo.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L’iniziativa di raccogliere oggetti, utensili, macchine ed attrezzature legate alle tradizioni contadine si deve ad un ristretto numero di persone appartenenti alla Pro Loco guidate dall’attuale direttore del Museo delle Arti e dei Mestieri di un Tempo. Questa ricerca di oggetti di uso comune nel passato si è estesa nel circondario della provincia ma ha particolarmente coinvolto gli stessi cisternesi. La mostra permanente che ha lo scopo di mantenere e tramandare mestieri ed usanze di una cultura in estinzione o in trasformazione è stata inaugurata il 5 ottobre l980. Da allora, si sono inaugurate molte nuove sale e sicuramente il nuovo allestimento merita una visita. Per ogni informazione sulla fruizione e gli orari vedere sul sito: https://museoartiemestieri.wordpress.com

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 78.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto consiste nella realizzazione del primo lotto di intervento atto a eliminare le barriere architettoniche all'interno del castello, attraverso la realizzazione di un ascensore esterno di collegamento dei tre piani. L'impianto ascensore si rende indispensabile per consentire la visita e collegare i tre piani espositivi del Museo. Questo, come si denota dal fotoinserimento allegato, viene previsto esternamente, in corrispondenza della facciata rivolta ad ovest. Realizzato con una struttura lineare, tendenzialmente "mimetica", avrà un impatto visivo ridotto al minimo con lo scopo di non appesantire il prospetto. Viene eseguito con una struttura in acciaio zincato e rivestito in pannelli da esterno con effetto intonaco. I lavori materiali sono stati conclusi così come pure tutte le collaudazioni previste dalla vigente normativa. L'ascensore è operativa. L'intervento ha comportato una spesa complessiva di € 78.000,00 di cui € 12.000,00 finanziati col contributo del mecenate Fondazione Cassa do Risparmio di Asti.


NOTE Intervento archiviato