Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
L’immobile interessato dagli interventi è l’edificio che costituisce la sede storica del Municipio di San Marcello Pistoiese. Il fabbricato a pianta scarsamente regolare, costruiti sul perimetro esterno di quello che doveva costituire un primo nucleo del paese (il cui limite è ancora in parte riconoscibile nel tessuto urbano) avente forma sub-circolare e comprendente al suo interno l’attuale piazza Arcangeli (sagrato della chiesa).
Probabilmente in un periodo poco precedente alla costruzione della strada Regia Leopoldina (avvenuta alla fine del settecento), era stata qui realizzata la sede della Pretura mediante la ristrutturazione dei quattro edifici sopra menzionati, inglobando al piano terra l’edificio dei magazzini del sale.
La costruzione del ponte agli inizi del 1900 rafforzò l’importanza del tracciato stradale che si immetteva così direttamente all’interno del nucleo urbano lambendo l’imponente Palazzo della Pretura delle carceri e dei magazzini del sale - simboli del potere statale - che fronteggiava il più piccolo palazzo comunale oggi sede della biblioteca pubblica.
Il Palazzo della Pretura si affacciava sulla via principale con un imponente e severo prospetto caratterizzato: dalla scansione regolare delle finestre riquadrate in pietra, da un forte marcapiano al piano nobile, da lesene e da un importante portale ad arco ribassato con fregi nella parte superiore; a tale portale si accedeva attraverso una scalinata costituita da due rampe contrapposte e parallele alla facciata. Tale schema compositivo era in parte ripetuto, con importanza minore, nella facciata tergale su piazza Arcangeli, con un marcapiano fra i piani primo e secondo.
Nel 1926, con il nuovo ruolo assunto da San Marcello di capoluogo non più solo del Comune ma dell’intera Montagna Pistoiese, la sede del Municipio fu trasferita dal piccolo edificio dove si trovava, al più importante palazzo della Pretura in quel momento non utilizzato. Nello stesso anno fu attribuito al professor Casanova l’incarico di: decorare la facciata principale, riqualificare l’ingresso e la scala di accesso, realizzare la sala del consiglio Comunale. L’operazione fu eseguita in un moderno stile neoclassico con elementi decorativi tipici dell’epoca. La facciata ricalcava la scansione delle aperture della Pretura modificandone il carattere con decorazioni alle finestre diverse per ogni piano. Il piano nobile veniva enfatizzato con un marcapiano dello spessore delle balaustre dei terrazzini costruiti sopra i portali d’ingresso e le finestre furono decorate con eleganti timpani triangolari ed a segmento circolare (sopra le porte dei terrazzini). L’effetto generale era quello di un’austera eleganza rafforzata dal contrasto fra il bianco delle parti intonacate ed il grigio delle decorazioni. Nello stesso stile furono realizzati: l’ingresso, lo scalone di accesso al primo piano in pietra grigia, il lucernario e la Sala del Consiglio, tutti decorati con stucchi bianchi e grigi.
Informazioni sullo stato della conservazione
L'immobile nel prospetto principale con affaccio su via Pietro Leopoldo, dove si concentrano i tratti più rilevanti dal punto di vista storico-architettonico e testimoniale si presenta in buono stato di conservazione.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
L'immobile ospita gli uffici e servizi del comune di San Marcello Piteglio aperti al pubblico nei giorni feriali rispettando gli orari di servizio.