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Attività principali dell'istituzione

Il Castello dei Principi Capano fu ereditato nel 1290 da Guido d'Alment, giunto in Italia al seguito di Carlo I° d'Angiò, e successivamente acquistato dalla famiglia Capano. L'attuale sistemazione architettonica è frutto del restauro effettuato nel 1610 per volere di Vincenzo Capano,XV° principe di Pollica.Particolarmente pittoresca è la possente toirre a pianta quadrata che si erge su tre piani, ciascuno con una monoanfora,e che domina il piccolo centro abitato.Suggestivi gli ambientidi servizio del Castello (l'"ugliaro", il frantoio,i posti di guardia e le stalle),intatti nella loro semplicità.Dal 1997 il Castello è stato acquistato dal Comune.Il Castello è stato riconosciuto di interesse storico ed artistico il 13 novembre 1941 ai sensi dell'art. 2 della legge 1089/1939 e quindi di riflesso ai sensi dell'art. 128 del D.Lgs 42/2004. Il Castello è aperto al pubblico con le modalità stabilite della delibera n° 74 del 13.03.2018 del Comune di Pollica. All'interno del palazzo Capano ha sede Il "Centro Internazionale della dieta mediterranea - Angelo Vassalo " ed altresì l'Osservatorio regionale per la dieta mediterranea, riconosciuto con apposita legge regionale n.6 del 30 marzo 2012.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 100.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

La prima parte è legata all’attività agricola ed ai prodotti tipici da valorizzare.

Tale progetto prevede l’utilizzo di cooperative  agricole che si adoperino per il  recupero dei terreni agricoli incolti e/o abbandonati per la produzione di prodotti tipici del territorio che hanno attinenza con la dieta mediterranea e la creazione di una vera e propria fattoria didattica che sarà legata, attraverso una specifica convenzione, al museo. I terreni saranno messi a disposizione dagli agricoltori locali.

Per tale attività occorrono le seguenti figure: agronomi esperti per le diverse produzioni, lavoratori agricoli, managers ed addetti al marketing ed alle vendite (mercato nazionale ed internazionale), istruttori per formazione,  coordinatori progetto.

Soggetti partecipanti: italiani, immigrati extracomunitari, portatori di handicap, anziani. Il progetto si pone infatti come obiettivo l’integrazione etnico-culturale.

Alla fine del percorso sarà preparata una pubblicazione di tipo divulgativo che ricostruisca la storia della Dieta Mediterranea con i relativi prodotti delle cooperative.

La seconda parte consiste nel portare avanti una specifica attività di tipo turistico ed enogastronomico nel periodo estivo con lo scopo di valorizzare i prodotti agricoli.

Il Festival musica etnica e popolare prevede  la presenza nei mesi estivi di gruppi di musica popolare campani, lucani, calabresi, pugliesi,  con interventi musicali: Mario Tronco, Mimì Ciaramella, Vittorio Remino Luca Rossi, Corrado Sfogli, Pietro Condorelli, Dario Deidda, Gianni D’Argenzio. Ospite per presentazione progetto (conferenza stampa): Enzo Avitabile. Gruppi musicali africani, maghrebini, balcanici, est europei, sudamericani, asiatici presenti sul territorio dell’Italia del Sud.

Performer e/o buskers. Si prevede di stampare depliant illustrativi dell’evento e manifesti.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 40.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il “Porto dell’Arte Contemporanea” di Pollica perché il progetto è basato sulla centralità della visione storico-filosofica della Magna Grecia e del rapporto tra arte antica e contemporanea. L’attività espositiva temporanea sarà legata al territorio e prevede  un programma mostre che ha come punto di riferimento il cibo, la cultura, il territorio in  rapporto all’antico. Nell’ambito di tale attività espositiva sarà dato ampio spazio all’ antropologia culturale che abbia come centralità l’area del Cilento e Campana ma che si interfacci con le culture popolari.

Con il progetto si prevede di realizzare 4 mostre d’arte contemporanea nei mesi estivi all’aperto in punti strategici cittadini.  Sarà portata avanti l’attività didattica anche per le strade del centro e del porto accanto al  Festival del cibo, cultura e territorio, musica etnica e popolare in collaborazione con le cooperative agricole per il lavoro autogestito.

Gli eventi sono gratuiti e nello specifico ci saranno  performance di musica, danza, teatro, fotografia ed installazioni artistiche. L’arte contemporanea legata al tema del cibo e del territorio sarà a disposizione di tutti, adulti e piccini, residenti e turisti: un luogo di incontro che profuma di magia e creatività e sarà in grado di regalare un ricordo indelebile.