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L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Piazza Duomo, Piazza Signoria, Piazza S. Spirito, Piazza S. Croce, Piazza SS. Annunziata, Piazza Santa Maria Novella  sono solo alcune delle belle piazze del centro storico fiorentino, anime della città; valorizzare e mantenere la bellezza ed il ruolo della piazza, evitando la dissolvenza delle sue funzioni vitali è obiettivo dell'Amministrazione.

Informazioni sullo stato della conservazione

Ognuna ha la sua storia e la sua identità e il suo grande patrimonio storico artistico.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Gli spazi sono fruibili al pubblico senza alcun limite di orario

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 1.000.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

La piazza si formò nel Duecento per permettere ai fedeli di assistere alle prediche, cerimonie e festività degli umiliati della chiesa di Ognissanti. Come parallelamente avveniva per altre grandi piazze cittadine che proprio per la popolarità degli ordini religiosi si liberavano e divenivano spazi pubblici. Piazza Ognissanti sarà anche luogo in cui si svolgerà l'attività di lavorazione della lana di cui il convento era il fulcro. Nel XIII secolo lo spazio era occupato dai lavatoi degli Umiliati, tolti i quali, dal Cinquecento, la piazza venne utilizzata come mercato di bovini, appendice del vicino prato, da cui via il Prato. La più rilevante trasformazione della piazza fu la creazione del lungarno a fine ottocento; in tale occasione fu abbattuta la cancellata eretta nel 1838 che ne chiudeva l'accesso al fiume e rialzato il piano originario pavimentandolo in pietra. La piazza è completamente lastricata in pietra sin dalla fine dell’ottocento, risultando quindi una pavimentazione originale priva della soletta in cemento tipica dei rifacimenti e ripristini moderni; fattori che la rendono uno spazio da preservare di grande pregio ed unicità. E possibile, in analogia con quanto realizzato dall’Amministrazione Comunale di Firenze in piazza del Carmine, attuare un restauro filologico della pavimentazione tramite una serie di ripristini diffusi delle singole basole inclusa la sostituzione di quelle deteriorate. Per realizzare il restauro dell’area pedonale centrale si dovrà prevedere il rifacimento delle due strisce laterali ortogonali alla facciata di Ognissanti e destinate al traffico di attraversamento. Questo permetterà di realizzare un sedime stradale con i necessari cordoli, pavimentato in calcestruzzo architettonico, per garantirne la percorribilità. Si potrà quindi disporre delle basole recuperabili dai lati per restaurare la zona centrale e riportarla alle sue qualità originarie. Nei quattro angoli della piazza si pianteranno quattro alberi monumentali con quattro sedute artistiche per ricordare i quattro quartieri storici della città di Firenze e dare ai cittadini un punto di sosta ed ombra.La piazza è recintata con chiodi fiorentini e catene di recente fattura a salvaguardia della sua esclusiva funzione di area pedonale. Al contorno ed a protezione della statua centrale è collocata un’esile ringhiera in ferro battuto di fattura ottocentesca. La pavimentazione è in lastre di pietra di macigno posate a fine ottocento senza canali interrati di raccolta delle acque. Il selciato mostra evidenti segni di usura con localizzati abbassamenti e fratture, particolarmente sui lati trasversali carrabili. E’ possibile realizzare un recupero della pregevole pavimentazione senza procedere alla sua rimozione e rifacimento.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 65.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

La facciata di Palazzo Tempi è una quinta monumentale che valorizza ulteriormente la posizione della piazza, ed il progetto attualmente in corso di realizzazione, così come approvato dalla Conferenza dei Servizi, spostando il percorso carrabile lungo la sede stradale sul lato Arno, per entrambi i sensi di marcia, e creando un'ampio spazio pedonale sotto al Palazzo, valorizzerà ulteriormente questo importante spazio pubblico della Città.

L'allontanamento del traffico veicolare dalla facciata del Palazzo Tempi valorizza pertanto in modo consistente sia l'area stessa che la quinta della facciata. In questo ampio spazio di forma vagamente trapezoidale, che rettifica prospettivamente gli allineamenti, crea tre visioni particolarmente suggestive, allungando i punti di fuga guardando verso est ed accorciandoli guardando verso ovest, con una valorizzazione particolare del tramonto alle spalle di Ponte Vecchio. Il terzo godibile punto di vista consiste nella continuità della galleria degli Uffizi collegata con il Corridoio Vasariano al Ponte Vecchio. Saranno così evitati anche i danni alle strutture di Palazzo Tempi, causate nel tempo dal traffico lungo la facciata dei mezzi pesanti, che nel corso degli anni hanno causato cedimenti alle vetuste tubature ed ai cannicciati delle stanze che hanno affaccio sull'Arno.

Lo smontaggio della pavimentazione lapidea storica al di sotto dell'isola pedonale della piazza permetterà di ripavimentare tutto lo spazio con le pietre sane, che si collegheranno con cordoli di interruzione alle nuove pavimentazioni del Lungarno e di Vicolo del Canneto, disegnando in pianta una delimitazione precisa dello spazio della Piazza. La nuova isola pedonale rialzata sarà invece realizzata con la medesima tecnica e la stessa finitura estetica della Piazza Pitti: un cordolo eseguito montando le stesse pietre esistenti nella nuova posizione conterrà lo spazio della nuova isola pedonale con pavimentazione in calcestruzzo lavato architettonico, di color sabbia rosata, il medesimo della Pietra Santafiora che riveste i più bei palazzi della città. Saranno previsti opportuni giunti di dilatazione e scorrimento perpendicolari al lungarno e posti ad intervalli regolari distanziati di circa 450 cm, come da disciplinare di corretta posa del materiale, per terminare a ventaglio nella zona digradante posta ad est.

Particolare studio ha riguardato la situazione idraulica per lo smaltimento delle acque meteoriche e di lavaggio dell'area. Attualmente infatti è prevista solo una caditoia ogni venti metri, con zanelle a doppio petto in lastricato, spesso insufficienti a garantire un efficace drenaggio. Il nuovo progetto prevede invece una linea continua di zanelle, in lastre sulla sede stradale ed in cls architettonico nell'isola pedonale, con caditoie in ghisa ispezionabili ogni dodici metri circa. Le acque meteoriche sono poi indirizzate a pozzetti ispezionabili per pulizia periodica ed infine indirizzate al relativo impianto fognario.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 100.000,00 €

L'intervento è a totale carico di una Fondazione bancaria ai sensi della Risoluzione n. 87/E del 15/10/2015 dell'Agenzia dell'Entrate.

DESCRIZIONE INTERVENTO

potenziamento delle telecamere cittadine già presenti nelle 6 piazze principali di Firenze, necessarie per un controllo visivo ancora più puntuale da parte delle sale operative della Polizia Municipale, della Questura, dei Carabinieri, della Mobilità, della Protezione Civile, della Sala delle Sale e dei Vigili del Fuoco, ai fini di una migliore viabilità sulle strade e/o per motivi di Ordine Pubblico, le renderebbe più sicure e quindi più godibili.