DESCRIZIONE INTERVENTO
La facciata di Palazzo Tempi è una quinta monumentale che valorizza ulteriormente la posizione della piazza, ed il progetto attualmente in corso di realizzazione, così come approvato dalla Conferenza dei Servizi, spostando il percorso carrabile lungo la sede stradale sul lato Arno, per entrambi i sensi di marcia, e creando un'ampio spazio pedonale sotto al Palazzo, valorizzerà ulteriormente questo importante spazio pubblico della Città.
L'allontanamento del traffico veicolare dalla facciata del Palazzo Tempi valorizza pertanto in modo consistente sia l'area stessa che la quinta della facciata. In questo ampio spazio di forma vagamente trapezoidale, che rettifica prospettivamente gli allineamenti, crea tre visioni particolarmente suggestive, allungando i punti di fuga guardando verso est ed accorciandoli guardando verso ovest, con una valorizzazione particolare del tramonto alle spalle di Ponte Vecchio. Il terzo godibile punto di vista consiste nella continuità della galleria degli Uffizi collegata con il Corridoio Vasariano al Ponte Vecchio. Saranno così evitati anche i danni alle strutture di Palazzo Tempi, causate nel tempo dal traffico lungo la facciata dei mezzi pesanti, che nel corso degli anni hanno causato cedimenti alle vetuste tubature ed ai cannicciati delle stanze che hanno affaccio sull'Arno.
Lo smontaggio della pavimentazione lapidea storica al di sotto dell'isola pedonale della piazza permetterà di ripavimentare tutto lo spazio con le pietre sane, che si collegheranno con cordoli di interruzione alle nuove pavimentazioni del Lungarno e di Vicolo del Canneto, disegnando in pianta una delimitazione precisa dello spazio della Piazza. La nuova isola pedonale rialzata sarà invece realizzata con la medesima tecnica e la stessa finitura estetica della Piazza Pitti: un cordolo eseguito montando le stesse pietre esistenti nella nuova posizione conterrà lo spazio della nuova isola pedonale con pavimentazione in calcestruzzo lavato architettonico, di color sabbia rosata, il medesimo della Pietra Santafiora che riveste i più bei palazzi della città. Saranno previsti opportuni giunti di dilatazione e scorrimento perpendicolari al lungarno e posti ad intervalli regolari distanziati di circa 450 cm, come da disciplinare di corretta posa del materiale, per terminare a ventaglio nella zona digradante posta ad est.
Particolare studio ha riguardato la situazione idraulica per lo smaltimento delle acque meteoriche e di lavaggio dell'area. Attualmente infatti è prevista solo una caditoia ogni venti metri, con zanelle a doppio petto in lastricato, spesso insufficienti a garantire un efficace drenaggio. Il nuovo progetto prevede invece una linea continua di zanelle, in lastre sulla sede stradale ed in cls architettonico nell'isola pedonale, con caditoie in ghisa ispezionabili ogni dodici metri circa. Le acque meteoriche sono poi indirizzate a pozzetti ispezionabili per pulizia periodica ed infine indirizzate al relativo impianto fognario.
NOTE Intervento archiviato