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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

L'importanza di Pontenove nella storia di Bedizzole non è tanto dovuta al passaggio della strada Romana che collegava anticamente il Comune a Brescia, bensì è da collegarsi all'avvento del cristianesimo ed al suo propagarsi in tutto l'impero, dopo che l’Imperatore Costantino con l'editto di Milano (313 d.C.) aveva assicurato ai cristiani libertà di culto.

Attraverso le principali vie di comunicazione i primi evangelizzatori (sacerdoti, diaconi e laici) si sparsero per l'impero a portare il verbo e fu su di esse che sorsero le prime chiese, a cui venne dato il nome di “pieve”.

Anche Pontenove, per la sua posizione strategica e centrale vicino a una importante strada di comunicazione e all'attraversamento del fiume, fu scelta quale luogo per la costruzione di una chiesa, il cui edificio venne eretto sulla riva destra del Chiese, in una posizione elevata che dominava la vallata sottostante del fiume.

Da questo centro di culto il cristianesimo si sparse nelle vicine contrade dove vennero fondate altre chiese e luoghi di culto, che rimanevano però sempre sotto la giurisdizione della primitiva chiesa da cui avevano avuto origine.

La Pieve di Pontenove risulta, quindi, essere la più antica della zona, risalente circa al VI secolo, e aveva la funzione di “Chiesa Madre” del territorio: a completamento di tutta l’area religiosa era presente un battistero e un fonte battesimale collocati in uno spazio di fronte alla pieve.

L’intervento è previsto in quest’area già oggetto di scavi da parte della Sovrintendenza( anni ’80) quando sono stati portati alla luce i resti di un battistero risalente al IX secolo, e di un fonte battesimale, uno dei rarissimi casi in Italia Settentrionale di fonte battesimale  posto all’esterno (solitamente sorgevano in cappelle poste all’interno delle Chiese).

Il complesso della Pieve e del Battistero è posto sia sotto vincolo monumentale ex Parte seconda – Tit. I, che sotto vincolo paesistico ex Parte Terza, del D.Lgs. n.42/2004.

Nelle vicinanze della Pieve esiste anche una porzione di mosaico Romano tra i meglio conservati nel Nord Italia, attualmente non visibile al pubblico.

A completare il sito un ponte del ‘700 che scavalca il fiume Chiese ed ha al centro un’edicola.

Il luogo, molto ricco di storia e suggestivo da un punto di vista ambientale,, ci permette di ricostruire e raccontare molti eventi avvenuti nell’arco di molti secoli.

Informazioni sullo stato della conservazione

I manufatti presentano segni di degrado.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Sempre accessibile

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 250.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

L’iter progettuale si svilupperà su diverse fasi: si parte da un primo censimento dei manufatti architettonici e del loro stato di fatto, analizzando le loro condizioni conservative e andando a catalogare le patologie di degrado dalle quali sono affetti, per individuare le priorità e le modalità di intervento più consone.

Il progetto prevedrà delle fasi di intervento di restauro ed opere di protezione (realizzazione di una copertura a protezione dei resti del battistero e un sistema di protezione per il mosaico romano) per una maggiore tutela e valorizzazione dell’area oggetto di intervento.

Le fasi di progetto potranno essere le seguenti:

  • Pulizia del sito archeologico da elementi esterni e vegetazione infestante;
  • Pulitura e restauro manufatti;
  • riconfigurazione originaria dei manufatti;
  • rimozione copertura esistente;
  • installazione nuova copertura per i resti del battistero;
  • installazione sistema di copertura del mosaico;
  • istallazione e allacciamento impianto elettrico;
  • opere esterne di completamento e finitura.

Nello specifico, volontà dell’Amministrazione è intervenire sul sito archeologico di Pontenove per attuare un piano di tutela del luogo così da rendere gli scavi maggiormente leggibili.

Gli interventi ipotizzati risultano essere:

  • realizzazione di una nuova copertura di protezione per il Battistero, a sostituzione di quella esistente in cattive condizioni di manutenzione;
  • installazione di un sistema di protezione della superficie del mosaico.