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Attività principali dell'istituzione

Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza é Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza.

Il riconoscimento arriva nel 2022 a coronamento della lunga storia della Compagnia Zappalà Danza e del suo fondatore Roberto Zappalà; 32 anni di attività ricca di successi internazionali e non ultimo la realizzazione 20 anni fa di uno spazio all’avanguardia, Scenario Pubblico, che insieme a MoDem, il linguaggio della Compagnia Zappalà danza, ha velocemente cambiato la percezione della danza nella città di Catania e si è imposto in ambito nazionale ed europeo.

Il centro Scenario Pubblico nasce da una struttura dei primi del 900 nel cuore della città di Catania, acquistata e ristrutturata nel 2002 grazie alla volontà del direttore artistico Roberto Zappalà e a fondi privati e della Comunità Europea. E’ il primo esempio in Italia di centro coreografico europeo, sede della Compagnia Zappalà Danza e articolato in una sala teatro all’avanguardia da 150 posti, due ampie sale danza, un laboratorio attrezzato per le scenografie e per la videodanza, uffici, un archivio video, una foresteria e un risto/caffè, divenuto immediatamente luogo di aggregazione urbana intorno ai linguaggi del corpo. Diverse sono le attività che si svolgono a Scenario Pubblico: produzione, ospitalità, residenze, workshop, incontri, videomaking della danza, pubblicazioni e molto altro, rendendo lo spazio un luogo dove la danza può esprimere tutto il suo potenziale. Scenario Pubblico e Compagnia Zappalà Danza nel 2015 confluiscono in un’unica struttura amministrativa che ottiene subito il riconoscimento di Centro Nazionale di Produzione della Danza insieme ad altre due strutture italiane, e nel 2022 appunto l’upgrade a CRID - solo 2 attualmente in Italia.

Il Centro è anche dedicato al sostegno dei coreografi emergenti, con un programma articolato di residenze, ACASA.


Numerose le compagnie di danza italiane e internazionali ospitate a Scenario Pubblico in una ricca stagione di danza che va da settembre ad aprile e un festival – FIC Fest – dedicato alla giovane creatività. Oltre 150 le rappresentazioni in programma nell’anno tra ospitalità e produzione, in sede e in tour.
Oltre alla storica Compagnia Zappalà Danza, il Centro produce anche la CZD2 giovane compagnia zappalà danza formata da danzatori scelti dal percorso MoDem PRO


Dal 2016 Scenario Pubblico è membro della rete europea DQD DANSE QUI DANSE. Numerosi inoltre i partner nazionali e internazionali e la rete di partner sul territorio che hanno permesso di attivare diverse progettualità articolate e multidisciplinari, pensate anche per fasce di pubblico più svantaggiate.

Per il triennio 2023 – 2025 la Compagnia Zappalà Danza è associata al Teatro Massimo Bellini di Catania con il protocollo Be Resident. E' inoltre associata a MilanOltre Festival (Milano), Palcoscenico Danza/ Teatro Piemonte Europa (Torino),  Futuro Festival (Roma).

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 500.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Scenario Pubblico /CZD oltre all'intensa attività internazionale con le proprie produzioni, in quanto Centro di Rilevante Interesse Nazionale svolge un'importante funzione sul territorio, dedicando parte delle azioni all'ospitalità di artisti e a progettualità multidisciplinari, pensate anche per le fasce di pubblico più svantaggiate. Nell'ambito di queste azioni si colloca la stagione danza che si articola nell'arco di un semestre tra spettacoli, workshop, interventi di danza urbana, incontri, rassegne di videodanza, in collaborazione con numerosi partner locali ma anche nazionali ed europei.

ScenarioDanza 23/24 si snoda intorno al tema 'SPORT', attività da cui la danza spesso attinge per trarre ispirazione o per la formulazione di un'idea coreografica. Lo stesso direttore artistico Roberto Zappalà ha praticato diverse discipline sportive che hanno in qualche modo influito sul suo linguaggio coreografico MoDem. Per la nuova stagione si è deciso quindi di puntare su spettacoli che permettono diverse interpretazioni di lettura dello sport:

  • Jo Strømgren Kompani, compagnia di punta norvegese che porta in scena A dance tribute to the art of football, pièce che si addentra nella routine fisica del calcio e ne eleva gli aspetti estetici della sua follia;
  • Salvo Lombardo con SPORT guarda alle Olimpiadi di Parigi del 2024 per ridiscutere i canoni e gli immaginari contemporanei che ancora informano la nostra idea di prestanza, di abilità, di agonismo e di disciplina dei corpi;
  • Un poyo rojo degli argentini Alfonso Barón e Luciano Rosso, diretti da Hermes Gaido: spettacolo esilarante che combina teatro, danza e acrobatica, e simbolo di opposizione a ogni forma di costrizione da parte di una società benpensante;
  • Rocco di Emio Greco|Pieter C.Scholten - artisti della scena olandese - propone una riflessione sulla disciplina del pugilato e sulle migrazioni, a partire dal film “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti;
  • Marco d'Agostin con First love porta in scena una rilettura della più celebre gara della campionessa Stefania Belmondo, la 15km a tecnica libera delle Olimpiadi di Salt Lake City 2002;
  • Piergiorgio Milanocon White out fonde danza contemporanea, circo di creazione e alpinismo, per un omaggio a tutti gli alpinisti che sono scomparsi in montagna.

La stagione in abbonamento verrà ulteriormente arricchita da:

- performances di parkour, disciplina che permette al praticante di muoversi liberamente attraverso qualsiasi terreno e di superare qualsiasi ostacolo

dance attack, incursioni urbane di danza e musica

rendez-vous progetto di Fabien Prioville e Fraunhofer Institute FIT St Augustin, installazione di video-danza che amplia la dimensione teatrale ed esplora le sfide della più recente tecnologia VR

workshop e laboratori del linguaggio MoDem

Patàpain, progetto di danza e musica dal vivo, realizzato da Scenario Pubblico con i danzatori del MoDem Pro e in collaborazione con AME Associazione Musicale Etnea e l'Ensemble Etna Contemporanea