Descrizione relativa all’oggetto
Contesto storico sociale
Il Teatro Consorziale di Budrio nasce nel lontano 1672 come teatro privato, pur aperto gratuitamente al pubblico, per volere del budriese Paolo Sgarzi; questo ne fa con ogni probabilità, dopo il Teatro Farnese di Parma (1628), il secondo fra i più antichi teatri dell’Emilia Romagna tuttora in funzione.
Le trasformazioni architettoniche
L’edificio in cui ha sede il Teatro Consorziale si colloca all’interno di uno degli isolati più significativi e importanti del Centro Storico di Budrio. Il complesso, già rappresentato nelle piante più antiche della città, in particolare quella del Torreggiani del 1720, è arrivato sino a noi pressoché con immutate caratteristiche architettoniche, nonostante le trasformazioni edilizie e le distruzioni dovute alle guerre dei secoli scorsi.
Una prima iniziativa di ampliamento del teatro, originata da una proposta del 1906, e giunta ad un progetto, approvato, nel 1915, non poté avere effetto a causa della Grande Guerra.
Il più importante fra gli interventi che hanno interessato il Consorziale in passato è stato certamente quello di ampliamento a cui fu sottoposto fra il 1924 e il 1928. Furono lavori di grande importanza, che ne ampliarono considerevolmente la platea, lo sviluppo, il disegno di balconi, gallerie e camerini, e innalzarono l’edificio. L’acustica, ottima, e la visibilità per il pubblico, da ogni ordine di posto, furono i risultati più importanti del grande rifacimento degli anni 1924-28, oltre a quelli estetici, pure degni di nota.
Le attività e programmazioni culturali
L’opera lirica ha rappresentato, per oltre un secolo, a partire dagli anni Venti dell’Ottocento, una delle vocazioni più proprie per il Consorziale, che nel lungo periodo di gestione da parte del Consorzio della Partecipanza ha visto rappresentare le più importanti opere delle grandi firme del melodramma italiano.
Informazioni sullo stato dell'oggetto
Interventi da effettuare
L'immobile è in buono stato di conservazione ma necessita di alcuni interventi di manutenzione straordinaria. Il teatro ha la capienza di n.500 posti così suddivisi: platea n.240 posti, prima galleria e palchi n.120 posti, seconda galleria e palchi n.80 posti, terza galleria n.60 posti.
Ad oggi l’immobile non è accessibile al pubblico a causa della necessità di ottenere la certificazione di conformità alle norme antincendio (CPI), pertanto è stata sospesa la stagione Teatrale che riguardava oltre che la stagione di Prosa, Lirica e Musica, Danza, Orchestra Sinfonica Senzaspine (progetto nazionale di giovani maestri/professori di musica), Dialetto, Burattinando a Budrio, il Consorziale scuola (programmazione per le scuole di ogni ordine e grado) e il Teatro ragazzi giunta alla XXXIII edizione presigiosa collaborazione con il teatrino dell’ES di Vittorio Zanella e Rita Pasqualini.
I lavori necessari dovranno attenersi, oltre che al progetto autorizzato dai Vigili del Fuoco (pratica già in istruttoria), anche ai vincoli legati alla natura di edificio storico, tutelato ai sensi del Codice dei Beni Culturali quindi dalla Soprintendenza.
Tali interventi riguarderanno, oltre alla messa a norma (CPI), interventi di miglioramento della fruizione dei locali.
Gli interventi, per i quali si propone il finanziamento attraverso l'Art Bonus, riguardano:
Progettazione: €62.200,00
Interventi strutturali:€233.335,00
Arredi: €115.500,00
Impianti: €179.300,00