Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
L’Edificio Monumentale del Museo occupa gli spazi dell’ex monastero olivetano annesso alla Basilica di San Vittore al Corpo, costruito dall’inizio del XVI secolo sul sito di un più antico cenobio benedettino, sorto a sua volta sull’area cimiteriale più importante della Mediolanum romana, cresciuta attorno al recinto fortificato di un mausoleo imperiale a pianta ottagonale i cui resti sono visibili nei chiostri.
L’ordine olivetano nel 1506 fece infatti costruire un edificio in stile rinascimentale composto da due eleganti chiostri, su ispirazione bramantesca e caratterizzato da loggiati elevati sopra un piano di servizio, con colonne di ordine tuscanico a sorreggere arcate profilate di cornici in terracotta. Gli architetti Galeazzo Alessi e Vincenzo Seregni intervennero nel terminare la costruzione del monastero e nell’edificare la nuova chiesa a partire dal 1560.
Nel 1712 il Monastero, all’apice del suo splendore, venne elevato al rango di abbazia imperiale e ampliato da un nuovo corpo comprendente uno sfarzoso refettorio barocco, ma nel 1805, in piena età Napoleonica, venne soppresso e convertito in un ospedale militare. Le arcate dei chiostri, della Sala delle Colonne e della Sala del Cenacolo vennero tamponate per essere adattate a camerate, dormitori e magazzini. Il piano terra venne ridotto a stalle.
In età austriaca venne aggiunto, tra il 1840 e il 1855, un nuovo edificio nelle aree esterne una volta occupate da orti e giardini: due cavallerizze formate ognuna da otto campate e collegate da un grande maneggio all’aperto.
Nell’agosto del 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, l’edificio venne pesantemente bombardato e in parte distrutto.
Nell’aprile del 1947 l’intero complesso divenne proprietà del Comune di Milano e venne assegnato a sede del nuovo Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica. Il suo fondatore, l’ingegner Guido Ucelli, aveva lavorato nei 20 anni precedenti per la sua istituzione, trovandovi finalmente una sede adeguata. Il progetto di restauro delle architetture rinascimentali fu opera di tre grandi architetti del Novecento Italiano: Piero Portaluppi, Ferdinando Reggiori e Enrico Griffini. Durante i lavori vennero riaperte le arcate dei chiostri, ricostruiti i tetti e le volte, eliminati gli scaloni ottocenteschi nei chiostri. L’edificio verso via San Vittore, gravemente danneggiato, venne abbattuto tranne la facciata e al suo posto venne edificata una palazzina per uffici con biblioteca e cinema. L’unica sala completamente decorata, l’ex refettorio, scampò fortunatamente dalla distruzione e fu restaurata da Ottemi Della Rotta.
Nel 1948-50 vennero condotti gli scavi archeologici nei chiostri già ricordati e, finalmente, il 15 febbraio 1953 nell’edificio restaurato venne inaugurato il Museo.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il Museo necessita di continui interventi manutentivi, conservativi e di rinnovamento, atti a preservare e valorizzare il carattere storico, architettonico ed artistico del complesso di edifici, nonché a renderlo pienamente rispondente ai rinnovati bisogni della cittadinanza, dei turisti, delle scuole e delle famiglie, anche in termini di sicurezza, così da garantire piena fruibilità, maggiore accessibilità e sperimentazione di nuove forme di coinvolgimento della comunità e delle istituzioni del territorio.
Uno dei processi più complessi e degli impegni più onerosi dell’organizzazione consiste, a partire dalla predisposizione edile e impiantistica degli spazi, nell’innovare frequentemente le risorse fisiche, le esposizioni permanenti, i laboratori educativi e gli spazi per le collezioni, in quanto rivestono un ruolo primario nell’offerta culturale complessiva e rappresentano lo strumento principale di interpretazione dei contenuti scientifici offerto al pubblico, rendendo accessibile il patrimonio materiale e immateriale del Museo.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
L’Edificio Monumentale, tra gli edifici sede del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci è aperto:
- Nel periodo invernale (da metà settembre a metà giugno), dalle 9.30 alle 17 dal Martedì al Venerdì e dalle 9.30 alle 18.30 il Sabato, la Domenica e i festivi;
- Nel periodo estivo dalle 10.00 alle 18.00 dal Martedì al Venerdì e dalle 10.00 alle 19.00 il Sabato, la Domenica e i festivi.
I giorni di chiusura sono 24, 25 Dicembre e 1 Gennaio.
Le Gallerie Leonardo da Vinci e la sezione Spazio dell’Edificio Monumentale sono visitabili anche tramite visita guidata e sono a disposizione su prenotazione attività interattive nei laboratori.