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Raccolta realizzata a seguito della Risoluzione n. 136/2017 dell'Agenzia delle Entrate

Attività principali dell'istituzione

Il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni è stato fondato nel 1976 dal  Comune di Empoli e dalla Provincia di Firenze (ora Città Metropolitana di Firenze). Dal 1986 è un’associazione autonoma senza scopo di lucro i cui soci sono il Comune di Empoli e la Provincia di Firenze. L'attività del Centro si articola in 3 settori: Museo Casa Busoni; attività concertistica e attività didattica. Il Museo, nato negli anni ‘60 ad opera del Comune di Empoli, è situato all’interno della casa Natale di Ferruccio Busoni e raccoglie materiali di grande interesse storico e musicale e fa parte dell’Associazione Nazionale Case Della Memoria e dell’international Council Of Museums (Icom). All’interno si possono trovare il manoscritto per canto e pianoforte del 1907 della prima opera lirica di Busoni “Die Brautwahl”, il libretto originale, in edizione a tiratura limitata, illustrato con bozzetti e figurini da Karl Walzer (primo scenografo e costumista dell’opera), il manoscritto di una composizione di Busoni per pianoforte a 4 mani, “Finnländische Volksweisen”. Un fondo di circa 30 lettere autografe contenente il carteggio con il musicista Felice Boghen e il Fondo Anzoletti contenente circa 20 lettere di Busoni e circa 50 lettere della moglie Gerda, indirizzate ad Emilio Anzoletti; l’autografo della prolusione di Luigi Dallapiccola per le celebrazioni busoniane del 1954. Completano l’offerta museale oltre 100 foto d’epoca di Busoni e della sua famiglia, programmi d’epoca dei concerti tenuti da Busoni e articoli di giornali italiani ed esteri riferiti a Busoni; varie locandine delle manifestazioni busoniane dal 1954 in avanti. Nelle sale espositive, è visibile anche un busto in marmo del musicista opera dello scultore Antonini e un pianoforte d’epoca sul quale Busoni suonava durante i suoi soggiorni empolesi. Per far conoscere e consolidare la figura di Ferruccio Busoni sul territorio, il Centro organizza anche un’intensa attività concertistica e una capillare attività didattica. Ogni anno, il Centro garantisce al suo pubblico un numero di concerti di qualità e prestigio, richiamando nella città di Empoli musicisti di fama internazionale: la stagione conta circa 150 abbonati, con una presenza media di circa 250 spettatori per ogni concerto. Il numero totale annuale di presenze ai concerti è di circa 5.000 spettatori. Grande importanza rivestono i progetti dedicati alle scuole. Fin 1989, infatti, il Centro si è proposto il compito di promuovere la cultura musicale nelle giovani generazioni attraverso varie iniziative. Il settore didattico comprende alcuni progetti indirizzati alle scuole della città, diversi per consistenza economica e impatto, ma tutti in relazione tra loro.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 30.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Le attività di musica dal vivo previste per il 2023 sono numerose ed eterogenee, finalizzate all’esplorazione di percorsi molto differenti tra loro, svolti in molteplici contenitori, alcuni dei quali caratterizzati da un pregevole valore storico-artistico. Il fine principale è la divulgazione della musica tutta, intesa come patrimonio collettivo, come forma d’arte, utile alla crescita intellettiva della comunità: per questo l’auspicio è che la varietas di proposte che contraddistingue i nostri cartelloni possa raggiungere pubblico più ampio possibile.
Confidiamo che la varietà delle proposte possa solleticare la curiosità anche di chi non è mai entrato in una sala da concerto. È un progetto da grande città con una programmazione che vede nomi di artisti di fama internazionale, giovani talenti e musicisti professionisti del territorio. Nel progetto poniamo un’attenzione particolare allo sviluppo di azioni e strumenti volti a favorire il coinvolgimento di giovani e persone con bisogni speciali grazie anche all’incremento dei rapporti istituzionali, istituti scolastici e altre realtà territoriali. 


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 30.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Centro mira a conciliare all’interno della propria programmazione nomi di artisti di fama internazionale, nomi di giovani talenti e musicisti del territorio circostante. Auspichiamo un abbattimento delle barriere tra generi, mantenendo un alto il livello degli interpreti e delle proposte musicali. In questo anno, molto complesso a causa dell’emergenza sanitaria, riusciremo a mantenere questa virtuosa tradizione, offrendo proposte musicali eclettiche ed eterogenee, che avranno luogo negli spazi più suggestivi della città. L’anno 2022 sarà accolto, il 14 gennaio, con l’ORT – Orchestra della Toscana, con la violinista Alena Baeva e la direzione di Kazushi Ono. In programma l’Idillio wagneriano, la Pavane di Fauré e il Concerto per violino di Schumann.  Il 28 gennaio si terrà il recital pianistico del ventenne Elia Cecino, che si presenterà con autori come Busoni e Bartók. Il 22 febbraio, si esibirà Celeste di Meo, che in duo con il pianoforte di Michelangelo Carbonara, affronterà pagine di Brahms e Schumann. Il 18 marzo, l’Orchestra della Toscana eseguirà la Sinfonia “Scozzese” Mendelssohn, per duettare con il pianoforte di Pietro De Maria nel Secondo Concerto di Saint-Saëns, sotto la direzione di Ryan McAdams. Il 25 marzo sarà la volta del concerto di Antonio di Cristofano, pianista di successo, che offrirà una panoramica sonora tra Sergej Rachmaninov e Aleksandr Skrjabin. Il 6 aprile la voce di Tosca, eseguirà Morabeza: un progetto dell’artista romana, con canzoni originali, rivisitazioni di brani di world music e brani tradizionali. Il 13 aprile, l’Orchestra della Toscana, condotta dalla bacchetta di Donato Renzetti che presenterà la Sinfonia “Dal nuovo mondo” di Antonín Dvořák. Il cartellone si chiude il 10 maggio, al Palaexpo, con il Bazzini Consort Ensemble, con Andrea Lucchesini, pianista di fama internazionale, in programma il Concerto n° 2 di Chopin e il Concerto n° 3 di Beethoven. A dirigere sarà Aram Khacheh, emergente talento del territorio. La stagione estiva si aprirà con la cantante Mya canta Battisti con il quintetto di ottoni e percussioni dell’Orchestra della Toscana. Confermiamo il tradizionale allestimento dell’opera lirica in Piazza Farinata degli Uberti con la Bohème di Giacomo Puccini il 22 luglio. Prossimamente confermati i Concerti di Sant’Andrea: il 6 novembre si terrà il primo concerto con Daniel Roth, organista della basilica parigina di Saint-Sulpice. Il secondo appuntamento vedrà in scena l’ottetto di ottoni della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”. Seguirà un concerto di musica corale con il Guillou consort, accompagnati dal grande organo della Collegiata e dall’orchestra che eseguiranno il Requiem di Maurice Duruflé e la Missa I Pontificalis di Lorenzo Perosi. L’appuntamento conclusivo vedrà protagonista la corale Santa Cecilia della Collegiata di Sant’Andrea di Empoli con in programma la Messa dell’Incoronazione di W.A. Mozart.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 20.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il 2020 sarà ricordato come l’anno del Coronavirus, ma stiamo vedendo come la complessa situazione sanitaria stia caratterizzando anche i primi mesi del 2021. Una realtà come quella del Centro Busoni ha scelto, in tale situazione, di cogliere l’occasione per esplorare nuovi terreni divulgativi e scientifici, per programmare attività fino ad oggi più trascurate, per ripensare luoghi, modi e spazi per offrire musica per creare nuovo e giovane pubblico. La cultura e la musica, quando questo incubo pandemico finirà, giocheranno un ruolo strategico per la rinascita della mente e dello spirito, per la riappropriazione del proprio tempo, dei propri interessi e delle proprie passioni.
L’attività prevista per il 2021 è copiosa in quantità di iniziative e eterogenea nelle proposte e si estende dalla programmazione concertistica all’attività di ricerca scientifica, da una serie di gemellaggi istituzionali, alla valorizzazione della casa museo, dell’archivio e della biblioteca, da iniziative di divulgazione musicale per le scuole, a corsi di alto perfezionamento, da un concorso internazionale di composizione, al ricordo in musica di Dante, Stravinskji e dello scrittore empolese Renato Fucini, rispettivamente nel 700esimo, 50esimo e 100esimo anniversario della morte. Queste iniziative si rivolgono a differenti bacini di utenza e pertanto ognuna di esse godrà di una comunicazione specifica e mirata. Le priorità del Centro sono far conoscere la figura di Ferruccio Busoni e la propria attività ai cittadini di Empoli e dell’area circostante, incrementare il pubblico, creare iniziative specifiche di divulgazione rivolte ai giovani, promuovere iniziative nell’ambito dell’alta formazione musicale, della musica d’insieme, della musica corale, promuovere iniziative di carattere musicologico, le quali, congiuntamente a quanto fin qui affermato, consentano all’Ente di godere di una visibilità significativa, sia a livello locale-regionale, sia a livello nazionale ed europeo.

L’obiettivo del progetto è quello di creare una programmazione annuale del Centro che alterni momenti di formazione, a momenti di divulgazione, ricerca musicologica e di produzione di eventi musicali.

 


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 20.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni è stato fondato nel 1976 dal Comune di Empoli e dalla Provincia di Firenze (ora Città Metropolitana). Dal 1986 è un’associazione autonoma senza scopo di lucro i cui soci sono il Comune di Empoli e la Città Metropolitana. L'attività del Centro si articola in 3 settori: Museo Casa Busoniattività concertistica e attività didattica.

Il Museo, nato negli anni ‘60 grazie al Comune di Empoli fa parte dell’Associazione Nazionale Case Della Memoria e dell’Icom. All’interno si possono trovare il manoscritto per canto e pianoforte del 1907 della prima opera lirica di Busoni Die Brautwahl e il libretto originale, in edizione a tiratura limitata, ilustrato da Karl Walzer (primo scenografo e costumista dell’opera), il manoscritto di una composizione di Busoni per pianoforte a 4 mani, Finnländische Volksweisen. E ancora un fondo di circa trenta lettere autografe; il Fondo Anzoletti contenente circa 20 lettere di Busoni e circa 50 lettere della moglie Gerda; l’autografo della prolusione di Luigi Dallapiccola per le celebrazioni busoniane del 1954; oltre 100 foto d’epoca di Busoni e della sua famiglia, programmi d’epoca dei concerti tenuti da Busoni e articoli di giornali italiani ed esteri riferiti a Busoni; varie locandine delle manifestazioni busoniane dal 1954 in avanti. Nelle sale espositive, anche un busto in marmo del musicista fatto dallo scultore Antonini e un pianoforte d’epoca sul quale Busoni suonava durante i suoi soggiorni empolesi. Nell’estate 2018, il Centro ha acquisito il “Fondo Walter Boccaccini” donato dalla famiglia Boccaccini. Walter Boccaccini (1928-1991) è stato regista d'opera e Segretario Generale del Teatro Comunale di Firenze. Nel 2019 è stato inaugurato il Fondo che è attualmente visitabile e consultabile su prenotazione.

Per far conoscere e consolidare la figura di Busoni sul territorio, il Centro organizza anche un’intensa attività concertistica e didattica.Il Centro garantisce al suo pubblico un numero di concerti di qualità e prestigio, richiamando musicisti di fama internazionale. L’attività concertistica si suddivide in vari cicli: Giornate Busoniane e Concerti, (che formano la Stagione Concertistica in abbonamento), e cicli a sé stanti come Parole e Musica nei Musei,  Concerti d’Estate e Musica Maestro! Il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni è il punto di riferimento per le attività musicali del territorio, collaborando in maniera continuativa con altre importanti istituzioni di Empoli.

Grande importanza rivestono i progetti dedicati alle scuole. Fin 1989, infatti, il Centro si è proposto il compito di promuovere la cultura musicale nelle giovani generazioni attraverso varie iniziative. Il Progetto Musica corale nella Scuola, attivo dal 1996, è nato con l’intento di offrire ai giovani l’opportunità di vivere all’interno della scuola un’esperienza musicale e culturale significativa, soddisfacendone, inoltre, i bisogni di aggregazione sociale attraverso il lavoro di gruppo.


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RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni è stato fondato nel 1976 dal Comune di Empoli e dalla Provincia di Firenze (ora Città Metropolitana di Firenze). Dal 1986 è un’associazione autonoma senza scopo di lucro i cui soci sono il Comune di Empoli e la Provincia di Firenze. L'attività del Centro si articola in 3 settori: Museo Casa Busoniattività concertistica e attività didattica. Il Museo, nato negli anni ‘60 ad opera del Comune di Empoli, raccoglie materiali di grande interesse storico e musicale e fa parte dell’Associazione Nazionale Case Della Memoria e dell’international Council Of Museums (Icom). Nell’estate 2018, il Centro Busoni ha acquisito il “Fondo Walter Boccaccini” donato dalla famiglia Boccaccini.  A maggio 2019 è prevista l’inaugurazione del Fondo presso la sede del Centro Busoni.

Per far conoscere e consolidare la figura di Ferruccio Busoni sul territorio, il Centro organizza anche un’intensa attività concertistica e una capillare attività didattica.

Il Centro garantisce al suo pubblico un numero di concerti di qualità e prestigio, richiamando nella città di Empoli musicisti di fama internazionale. L’attività concertistica si suddivide in diversi cicli: Giornate Busoniane e Concerti, (che formano la Stagione Concertistica in abbonamento), e cicli a sé stanti come Parole e Musica nei Musei,  Concerti d’Estate e Musica Maestro! Il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni è il punto di riferimento per le attività musicali del territorio, collaborando in maniera continuativa con altre importanti istituzioni di Empoli e organizzando manifestazioni – che richiamano migliaia di persone – come Nottissima, che nel 2019 sarà dedicata interamente alla musica classica.  

Grande importanza rivestono i progetti dedicati alle scuole. Fin 1989, infatti, il Centro si è proposto il compito di promuovere la cultura musicale nelle giovani generazioni attraverso varie iniziative. Il Progetto Musica corale nella Scuola, attivo dal 1996, è nato con l’intento di offrire ai giovani l’opportunità di vivere all’interno della scuola un’esperienza musicale e culturale significativa ma nello stesso tempo adeguata alle caratteristiche e alle esigenze espressive della fascia d’età coinvolta, soddisfacendone, inoltre, i bisogni di aggregazione sociale attraverso il lavoro di gruppo. Il progetto Banda, proposto in collaborazione con il CAM - Centro Attività Musicale di Empoli, rivolto alle classi quinte delle scuole primarie del Comune di Empoli prevede l'insegnamento degli strumenti a fiato tipici delle bande (flauto traverso, clarinetto, saxofono, tromba, trombone, corno, basso tuba) e l'istituzione della Banda della Scuola. Jazz & Cartoons (Le Fiabe in Jazz), &eg


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Museo, nato negli anni ‘60 ad opera del Comune di Empoli, è situato all’interno della casa Natale di Ferruccio Busoni e raccoglie materiali di grande interesse storico e musicale e fa parte dell’Associazione Nazionale Case Della Memoria e dell’international Council Of Museums (Icom).

In linea con la necessità di rendere maggiormente fruibile il materiale presente nel museo per gli studiosi e gli appassionati e con  le nuove esigenze di turismo culturale, il Centro Busoni vuole promuovere un restyling del Museo Casa Busoni.
Una nuova catalogazione del materiale già presente nel museo e nella Biblioteca, unitamente alla donazione del Fondo Boccaccini (aprile 2018) e ad alcuni interventi innovativi sono finalizzati a favorire una lettura più incisiva e moderna del Museo Casa Busoni.
Nello specifico:
- valorizzare gli oggetti e i documenti attraverso soluzioni allestitive ad hoc
- rendere più leggibile e accessibile e comprensibile la complessità della figura di Busoni
- preservare e valorizzare i materiali e i documenti già presenti nel Museo;
- dotazione di apparati multimediali in grado di documentare,  spettacolarizzare  e interagire  coi visitatori;
- dare visibilità, nel percorso espositivo, al concetto di “Museo diffuso ” nella città;
- salvaguardia di uno spazio, anche virtuale, per la didattica

A margine dell’attività museale, il Centro Busoni propone un’intensa attività concertistica e didattica a sostegno della figura e dell’opera di Ferruccio Busoni. 


NOTE Intervento archiviato