I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
Raccolta realizzata a seguito della Risoluzione n. 136/2017 dell'Agenzia delle Entrate

Attività principali dell'istituzione

promuovere la raccolta di fondi ed il reperimento delle risorse finanziarie necessarie alla propria attività istituzionale e all'attuazione del piano strategico di sviluppo culturale per la valorizzazione del complesso delle Residenze Reali Sabaude;

  1.  - progettare, realizzare e gestire attività di valorizzazione dei beni conferiti o affidati, di strutture e servizi di pubblica utilità, di assistenza culturale e di ospitalità per il pubblico, con le modalità stabilite dal CBCP ovvero  dalla legislazione in materia di gestione dei beni culturali;
  2.  – progettare, realizzare e gestire l’erogazione di servizi comuni al complesso delle Residenze Reali Sabaude, quali ad esempio: dislocazione dei diversi servizi e del personale, centrale acquisti, stesura dei bandi, gestione aggregata di funzioni strutturali quali quelle legali, tecniche e progettuali, servizi specialistici ed editoriali, raccordo organizzativo fra le sedi coinvolte, sistema comunicativo e di marketing;
  3.  - promuovere il turismo culturale in ambito nazionale e internazionale, sviluppare la comunicazione inerente la valorizzazione anche delle altre Residenze Reali Sabaude non conferite o affidate al Consorzio, assicurandone il coordinamento e contribuendo a sviluppare il piano di gestione del sito UNESCO;
  4.  - promuovere intese e stipulare accordi con realtà europee che svolgano attività di conservazione e valorizzazione di patrimoni analoghi a quelli del Consorzio e, più in generale, con altri soggetti, nazionali ed internazionali, per la realizzazione di progetti ed eventi finalizzati alla valorizzazione del proprio patrimonio o alla qualificazione della propria attività;
  5.  - realizzare direttamente o partecipare a progetti sostenuti da fondi europei, nazionali, regionali e locali;
  6.  - concorrere, mediante accordi o intese con le Amministrazioni pubbliche e con altri soggetti interessati, alla predisposizione e all'attuazione di progetti e interventi finalizzati allo sviluppo economico e sociale del territorio di ubicazione delle Residenze Reali Sabaude;
  7.  - provvedere alla conservazione del patrimonio conferito o affidato in gestione, garantendo la prevenzione, la manutenzione ordinaria e straordinaria, la conservazione programmata ed il restauro del patrimonio stesso, avvalendosi a tal fine, nel rispetto della normativa applicabile e ove possibile e prioritariamente, del Centro  per  la Conservazione ed il Restauro "La Venaria Reale", nel  quadro  degli atti che regolamenteranno i rapporti fra i due enti  ed  alla luce della finalità formativa caratterizzante il Centro

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 80.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Iniziativa 1 – Viaggio Studio all’Estero o in Italia. Si ha l'intenzione di proporre agli studenti un'ulteriore esperienza formativa d'eccellenza: un viaggio-studio, in un paese europeo o italiano. Il viaggio sarà volto alla conoscenza di altri giardini delle Residenze Reali Europee, della quale la Reggia di Venaria ne fa parte. L'obiettivo è rivolto allo scambio dei saperi tra i giardinieri che operano in contesti diversi da quelli presentati e vissuti durante il corso. Il viaggio/studio avrà la durata di 2-3 giorni si ipotizza, nel mese di ottobre 2023, presso il Palazzo Reale della Granja de San Ildefonso - Spagna.

Iniziativa 2 - Mezzi/Attrezzature. La necessità, volta all'efficienza del lavoro manutentivo dei giardinieri, è quella di mettere gli allievi del corso nelle migliori condizioni per poter svolgere il tirocinio curriculare, garantendo loro di poter impratichirsi con le attrezzature tipiche del mestiere dai mezzi da taglio per lo sfalcio dei prati all'utilizzo dei decespugliatori e tosasiepi per l'esecuzione delle potature e per la scialbatura delle aiuole. Per potere garantire una presenza dei Giardinieri d'Arte nelle Residenze Reali Sabaude, è necessario organizzare la logistica stessa degli spostamenti delle attrezzature, che devono avvenire agilmente per permettere di gestire la manutenzione al meglio. 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 80.000,00 €

 slide
 slide
 slide
 slide
 slide
 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il corso è rivolto a 15 studenti, disoccupati e occupati. Tra i destinatari sono compresi:i titolari di “Buono servizi al lavoro”, i percettori di reddito di cittadinanza che hanno stipulato un Patto per il lavoro (D.lgs. 4/2019 art 4,co.76), i lavoratori dipendenti di aziende posti in CIGS: per i quali è stato sottoscritto un accordo di ricollocazione, (art24 bis, dl.gs 148/2015), con assegno di ricollocazione (AdR), che non possono beneficiare di Adr o per i quali non sia stato sottoscritto l’accordo di ricollocazione (art 24 bis, dl.gs 148/2015). Il corso è rivolto indistintamente a uomini e donne. È richiesto il possesso di Diploma di scuola secondaria tecnico o professionale relativo alla professionalità o altro diploma ma con documentate esperienze di giardinaggio, vivaismo agricoltura. La selezione è avvenuta in seguito alla partecipazione ad un seminario orientativo, a test e colloqui conoscitivi e motivazionali individuali, il corso vedrà lo svolgimento di 800 le ore di formazione (di cui 320 di stage) durante le quali, per le lezioni teoriche, verranno utilizzate le sale didattiche della Reggia di Venaria Reale, mentre per la parte laboratoriale gli aspiranti giardinieri d’arte potranno acquisire esperienza diretta nei Giardini della Reggia di Venaria, a stretto contatto con i responsabili e i giardinieri della Reggia di Venaria.  Durante il corso sono inoltre previste attività di stage presso alcune delle principali residenze reali piemontesi 


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 80.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il corso sarà rivolto a 17 studenti, selezionati tra i non occupati, con diploma specifico e comprovata esperienza nel settore, in seguito alla partecipazione ad un seminario orientativo, a test e colloqui conoscitivi, e vedrà lo svolgimento di 800 le ore di formazione  (di cui 320 di stage) durante le quali, per le lezioni teoriche, verranno utilizzate le sale didattiche della Venaria Reale, mentre per la parte laboratoriale gli aspiranti giardinieri d’arte potranno acquisire esperienza diretta nei Giardini della Venaria, a stretto contatto con i responsabili e i giardinieri della Reggia di Venaria. 

Le discipline di studio approfondiranno le seguenti tematiche: storia e architettura dei giardini e dei parchi, tecniche di cura e manutenzione della componente vegetale, diagnosi e trattamento del terreno, tecniche di manutenzione del vivaio, elementi di gestione degli interventi, macchinari e attrezzature, accoglienza, progetto personale, preparazione e rielaborazione stage, pari opportunità; sicurezza sul lavoro, elementi di sostenibilità ambientale, utilizzo computer ed internet in ambito lavorativo.

La scelta del corpo docente ed il percorso didattico verrà individuato dall’arch. Paolo Pejrone Presidente del Comitato Scientifico, e dai Responsabili dell’Ufficio Conservazione Giardini della Reggia di Venaria.

Durante il corso sono inoltre previste attività di stage presso alcune delle principali residenze reali piemontesi, tra cui a titolo esemplificativo si possono citare, Villa della Regina, Parco del Castello di Racconigi e i Giardini della Reggia di Venaria, e presso alcune aziende selezionate del territorio in modo da consentire un contatto diretto tra studenti e mondo del lavoro. (vedi allegato 1 per la descrizione dell'iniziativa)


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 750.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

La Reggia di Venaria ha in programma nella Citroniera Juvarriana, dal 13 marzo al 14 giugno 2020, una grande mostra dal titolo “Sfida al Barocco. Torino. Roma Torino Parigi 1680 – 1750”, con l’esposizione di oltre 200 tra quadri e sculture, capolavori provenienti dai più prestigiosi musei e collezioni di tutto il mondo.

La mostra è nata su progetto della Fondazione 1563 per l’arte e la cultura della Compagnia di San Paolo realizzato dalla Compagnia di San Paolo, ed è organizzata e co-prodotta dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude. Costituisce una delle tappe salienti del programma pluriennale della Fondazione 1563 sul tema del Barocco. Il coinvolgimento della Reggia di Venaria nell’organizzazione della mostra è iniziato nel novembre 2017, tuttavia il progetto scientifico e i pregressi studi di fattibilità da parte della Fondazione 1563 sono iniziati ancora precedentemente.

La cura della mostra è affidata a Giuseppe Dardanello (Politecnico di Torino) e Michela di Macco (Università La Sapienza di Roma). L’allestimento architettonico è stata affidato all’arch. Massimo Venegoni.

La mostra intende dimostrare che la Sfida al Barocco è quella lanciata tra il 1680 e il 1750 dagli artisti in nome della modernità con la sperimentazione di nuove forme e nuovi linguaggi di comunicazione elaborati. Una ricerca che si è sviluppata tra Roma e Parigi, i due poli di attrazione dell’Europa moderna con cui la Torino di quegli anni intesse un intenso dialogo di idee e di scambio di opere e di artisti, che contribuiscono a una stagione epocale di rinnovamento delle arti sulla scena internazionale.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 550.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

La Reggia di Venaria ha in programma nella Citroniera Juvarriana, dal 13 marzo al 14 giugno 2020, una grande mostra dal titolo “Sfida al Barocco. Torino. Roma Torino Parigi 1680 – 1750”, con l’esposizione di oltre 200 tra quadri e sculture, capolavori provenienti dai più prestigiosi musei e collezioni di tutto il mondo.

La mostra è nata su progetto della Fondazione 1563 per l’arte e la cultura della Compagnia di San Paolo realizzato dalla Compagnia di San Paolo, ed è organizzata e co-prodotta dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude. Costituisce una delle tappe salienti del programma pluriennale della Fondazione 1563 sul tema del Barocco. Il coinvolgimento della Reggia di Venaria nell’organizzazione della mostra è iniziato nel novembre 2017, tuttavia il progetto scientifico e i pregressi studi di fattibilità da parte della Fondazione 1563 sono iniziati ancora precedentemente.

La cura della mostra è affidata a Giuseppe Dardanello (Politecnico di Torino) e Michela di Macco (Università La Sapienza di Roma). L’allestimento architettonico è stata affidato all’arch. Massimo Venegoni.

La mostra intende dimostrare che la Sfida al Barocco è quella lanciata tra il 1680 e il 1750 dagli artisti in nome della modernità con la sperimentazione di nuove forme e nuovi linguaggi di comunicazione elaborati. Una ricerca che si è sviluppata tra Roma e Parigi, i due poli di attrazione dell’Europa moderna con cui la Torino di quegli anni intesse un intenso dialogo di idee e di scambio di opere e di artisti, che contribuiscono a una stagione epocale di rinnovamento delle arti sulla scena internazionale.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 80.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Corso di Formazione per Giardinieri d’arte per giardini e parchi storici.

Iniziativa 1 – Viaggio Studio all’estero

Per l’anno formativo 2019/2020, si ha l’intenzione di proporre agli studenti del corso un’ulteriore esperienza formativa d’eccellenza, alla scoperta di alcuni giardini di particolare interesse storico e/o paesaggistico, si è deciso di andare in Inghilterra, luogo di importanti testimonianze. Le tappe principali di questo viaggio/studio comprendono strutture quali l’RHS  e i giardini che ne fanno parte, uno per tutti Wisley, ma anche Hampton Court, i giardini di Kensigton Palace e Hide Park.

Iniziativa 2 –Mezzi/attrezzature

Per consentire lo spostamento degli studenti è necessario dotarsi di mezzi, ovvero macchine elettriche per giardini di tipo professionale. Fra le attività pratiche svolte dagli studenti, la gestione e manutenzione dei tappeti erbosi svolge un ruolo importante nel corso e per dare l’opportunità a tutti gli studenti di esercitarsi in modo continuativo è necessario l’acquisto di un nuova macchina da taglio di tipo professionale.

Iniziativa 3 – Fornitura vasi e cassoni

Si intende proseguire con il potenziamento della componente botanica in vaso. Per poter introdurre questa tematica all’interno del programma del corso è necessario procedere con l’acquisto di vasi in cotto e cassoni in legno.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 190.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

In vista della mostra sui giardini, che verrà inaugurata nella primavera del 2019 è necessario potenziare gli inserimenti botanici finalizzati a valorizzare gli aspetti scenografici ed estetici propri della cultura dell'arte botanica dei giardini storici. Secondo questa filosofia , per lo spazio del Tempio di Diana verranno introdotte numerose varietà di arbusti, piante perenni e graminacee che grazie a cicli di fioritura differenziati nel tempo, al raffinato portamento e alla variegata cromia dele foglie garantiranno scenografici giochi di forme e colore.

In attuazione al protocollo di intesa tra soggetti pubblici e privati le parti si impegnano a collaborare per la realizzazione di un percorso formativo per "Giardiniere d'arte per giardini e parchi storici" che si svolgerà presso i Giardini della Reggia di Venaria Reale


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 751.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

La mostra nasce con l'intento di valorizzare, attraverso la conoscenza, il restuaro e la divulgazione al pubblico, il patrimonio dell'ammobiliamento in Piemonte tra Sette e Ottocento prsentando arredi di eccezionale rilevanza per il loro significato storicoe artistico che rappresentano una eccellenza piemontese nella storia dell'arte.

La mostra racconterà la storia di un raffinato, colto e complesso mestiere d'arte che, nel corso di due secoli salienti per la Corte Sabaudua, si sviluppa a Torino a servizio delle importanti committenze reali e nobiliari e nel costante dialogo tra le arti. Saranno descritte la formazione, l'organizzazione delle botteghe, l'aggiornamento culturale, tecnologico e scientifico che identificano l'ebanista rispetto al minusiere e dallo scultore in legno nell'ambito dell'Università dei Minusieri. Si dimostrerà il diretto rapporto di interdipendenza tra le arti: architettura, pittura, scultura e arti decorative come diverse espressioni di uno stesso progetto decorativo e di correnti culturali e artistiche diffuse dalla circolazione dei modelli.

La mostra si articolerà in nove sezioni:

1) La bottega e l'Università dei Minusieri. Lo scultore tornitore: l'educazione del Prinicipe  ed i suoi passatempi

2) Le premesse e i primi maestri attivi a Torino sul finire del XVII secolo. Percosi di gusto tra creatività locale e artefici importanti

3) Lo splendore dell'ebanisteria in un armonico concerto apiù voci: Luigi Prinotto

4)Una nuova stagione per il regno: Pierto Piffeti ebanista del Re 1731

5) Le anime del secondo settecento

6) Sulle tracce dell Francia Napoleonica: G.M. Bonzanigo

7) Carlo Alberto e la rivoluzione di Pelagio Palagi

8) Il gusto borghese del sovrano e l'industria del mobile a Torino nell'Ottocento

9) Tecniche di materiali presiosi - Reperti decorativi

10) Il Teatro del sacro

 

 


NOTE Intervento archiviato