Attività principali dell'istituzione
Associazione Teatro Sociale di Gualtieri nasce nel marzo 2009 prendendo il nome dallo spazio che ha riaperto al pubblico dopo un periodo di abbandono durato circa 30 anni.
Il Teatro Sociale di Gualtieri
Teatro all’italiana di inizio ‘900 situato nell’ala nord di Palazzo Bentivoglio, nei primi anni ‘80 è stato oggetto di interventi di consolidamento strutturale, presto interrotti dopo la messa in sicurezza dei solai. Lo spazio, privato del palcoscenico per far spazio al cantiere, viene quindi chiuso e dichiarato inagibile. Nel 2006 un gruppo di ventenni incontra questo luogo abbandonato: il fascino della struttura storica, dai volumi e dalle caratteristiche architettoniche sorprendenti, accende il sogno di una possibile riapertura. Il gruppo avvia con pochi mezzi primi lavori di riqualificazione e, in parallelo, si organizza per coinvolgere soggetti istituzionali e per costruire un piano di fundraising. Queste azioni si rivelano capaci di trasformare il sogno in realtà: nel giugno 2009 la neonata Associazione riapre al pubblico il Teatro Sociale di Gualtieri, offrendo una prima programmazione di spettacolo dal vivo. Tutti gli interventi che l’Associazione ha portato e continua a portare avanti per lo spazio si configurano come “riabilitazioni funzionali”, anche quando di carattere strutturale, progettati non per modificare l’aspetto e le caratteristiche del teatro, ma per trarre da questo la massima flessibilità nel presente, tutti i possibili utilizzi. A fronte dell’assenza del palcoscenico, lo spazio è riconfigurato fin da subito “a rovescio”, ponendo gli spettatori dove un tempo stava il palco, e la scena dove un tempo stava la platea. L’inversione, che si rivela caratteristica distintiva e identitaria, rende il teatro novecentesco adatto ad ospitare i linguaggi artistici del contemporaneo.
Terreni Fertili Festival
Terreni Fertili Festival è il festival promosso dall’Associazione e riconosciuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Emilia-Romagna dal 2015. Il nome contiene in qualche modo il manifesto programmatico del festival, che rivolge le proprie attenzioni alla “scena più fertile” nell’ambito del contemporaneo e, al tempo stesso, “coltiva” nuovo pubblico attorno ad essa. Contraddistinto in prevalenza da proposte teatrali, il festival presenta un’offerta multidisciplinare che abbraccia gli ambiti della musica e della danza. Articolato ogni anno tra fine maggio e fine luglio, produce un’offerta complessiva di oltre 45 appuntamenti a valere su molteplici target di pubblico ed è luogo di respiro internazionale per la diffusione, l’incontro e la scoperta di molteplici linguaggi artistici. Centrato sul Teatro Sociale di Gualtieri, Terreni Fertili si propone di portare spettacoli anche fuori dal teatro, in luoghi di particolare interesse culturale per caratteristiche architettoniche, valenza paesaggistica, rilevanza per la storia locale. Con questi appuntamenti, ogni volta curati per generare risonanze di senso tra luoghi e spettacoli ospitati, il festival si qualifica anche come agente di promozione del territorio.