Attività principali dell'istituzione
Dalla sua nascita, avvenuta nel 1964, il Festival ha avuto come scopo primario la diffusione della cultura musicale in Italia. Nel volgere degli anni si consolidò il prestigio della manifestazione a livello internazionale grazie alla partecipazione di orchestre e di artisti di prim’ordine.
In 56 anni sono stati attivati diversi livelli di proposta: la prima indirizzata ad un pubblico eterogeneo che ha affollato i due teatri di tradizione, il Donizetti di Bergamo e il Grande a Brescia; la seconda con una promozione che oggi definiremmo “globale” con più di 1500 concerti che l’Orchestra del Festival ha eseguito sui palcoscenici dei teatri in tutto il mondo; la terza basata su progetti locali che in oltre trent’anni, sempre in via continuativa, hanno coinvolto le scuole, ivi comprese le Università e i Conservatori, e la popolazione scolastica delle due province in ogni ordine e grado. Il presupposto di partenza è che la musica classica sia una colonna portante della nostra cultura, indispensabile per la formazione e lo sviluppo intellettuale di ogni individuo. Partendo da questa realtà evidente il Festival Pianistico, con il patrocinio, e in alcuni casi il coinvolgimento diretto delle Istituzioni territoriali di Brescia e Bergamo ha sempre coinvolto i ragazzi, gli insegnanti, le scuole e le più significative realtà culturali cittadine a far sì che tutte le occasioni e le potenzialità espresse dal territorio promuovano e diffondano sempre di più la conoscenza della musica classica, per creare ulteriori occasioni di crescita e scambio culturale per le nuove generazioni.