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Attività principali dell'istituzione
Il TEATRO STABILE SLOVENO, unico teatro stabile pubblico italiano di lingua non italiana, è l’ente culturale di maggior rilievo della minoranza slovena che nel nostro Paese vive nelle province di Trieste, Gorizia e Udine.
Nacque, come vero e proprio teatro stabile, nel 1907. Distrutto dall’incendio di matrice fascista del Narodni dom (Centro culturale ed economico degli Sloveni) del 1920, rinacque, primo teatro stabile dell’Italia di oggi, nel 1945. Dal 1964 ha sede presso il Kulturni dom, costruito in risarcimento del Narodni dom, che, con una dotazione di 543 posti a sedere, accoglie ogni stagione circa 1500 abbonati da Trieste cui si aggiungono i 460 abbonati di Gorizia e 950 studenti provenienti dalla vicina Repubblica di Slovenia.
Come teatro di minoranza, il TEATRO STABILE SLOVENO gode di una fisionomia del tutto particolare. Accanto all’affermazione dell’identità culturale della minoranza slovena, in quanto teatro di frontiera ha sempre riconosciuto fra i propri scopi e ruoli quello di costituire un importante ponte tra i due mondi culturali che a Trieste si incontrano, facendo così da mediatore fra la cultura latina e quella slava. E così già nel primo cartellone dello SLOVENSKO STALNO GLEDALIŠČE accanto ai nomi di Ivan CANKAR e Josip JURČIČ figurava anche quello di Dario NICCODEMI (“Scampolo”), così come in quello della stagione 2000/2001 non mancano Luigi PIRANDELLO (“Sei personaggi in cerca d’autore”) e Alessandro BARICCO (“Novecento”). Si deve proprio a questo teatro se molti autori italiani vengono rappresentati sui palcoscenici dell’Est europeo.
http://www.teaterssg.com
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA
RACCOLTA FONDI
Raccolta aperta
FASE ATTUATIVA
Raccolta fondi
IMPORTO 50.000,00 €
DESCRIZIONE INTERVENTO
La stagione 2024/25, che si svolge all’insegna del motto “Sconfinate tenerezze – Brezmejne nežnosti”, ha avuto inizio con la messa in scena dello spettacolo Woyzeck di Georg Büchner, coprodotto con il teatro Prešeren di Kranj per la regia di Igor Pison. Lo spettacolo è andato in scena nella sala principale del TSS ed al Kulturni dom di Gorizia ad ottobre 2024.
Nel mese di novembre 2024 è stata presentata nella sala principale del TSS la nuova produzione Na nostra famiglia – Naša familija, coprodotta dal TSS , Gledališče Koper-Teatro Capodistria e dal Dramma Italiano HNK Rijeka per la regia di Marjan Nečak. Al 20 novembre 2024 è stata presentata anche la nuova produzione dedicata ai bambini delle scuole materne ed elementari del territorio Telegiocando- Televizigra, tratto dalle opere dell'autore Gianni Rodari per la regia di Samanta Kobal che è stata messa in scena in collaborazione con il teatro La Contrada. L'anno 2024 si è concluso con la messa in scena della produzione Scrofe – Svinje dell'autore croato Tomisav Zajec per la regia di Primož Ekart. La produzione è andata in scena presso la sala del Ridotto del TSS fino alla fine di dicembre, mentre a Gorizia verrà replicata agli inizi di gennaio 2025.
L’anno 2025 continuerà sotto lo slogan della stagione 2024/25 „SCONFINATE TENEREZZE – BREZMEJNE NEŽNOSTI“, slogan che oltre ai vari contenuti artistici è collegato agli eventi della Capitale della cultura europea EPK GO25! Nova Gorica-Gorizia, dove il TSS-SSG sarà presente durante tutto l’anno con le proprie produzioni ed i vari spettacoli ospiti proposti in cartellone. La maggior parte dell'attività del TSS-SSG avrà luogo presso la sede del teatro a Trieste ed è interesse della direzione artistica aprirsi al pubblico di lingua italiana offrendo la sovratitolazione di tutti gli spettacoli in cartellone. Non mancheranno le presenze del SSG – TSS nelle Valli del Natisone, dove vive ed è maggiormente presente la comunità degli Sloveni in Italia ed in Slovenia.
L'anno 2025 inizierà con la presentazione al pubblico di Trieste della messa in scena dello spettacolo Così vicino – Tako bližji, nuova coproduzione con il teatro La Contrada, dell’autore e regista triestino Luca Quaia. Ad inizio marzo sarà la volta della nuova coproduzione con il Teatro cittadino di Ptuj e cioè Una vita nel teatro – Življenje v teatru del drammaturgo statunitense David Mamet per la regia di Peter Srpčič seguito da uno dei maggiori classici del teatro sloveno Micka, la figlia del sindaco- Županova Micka di Anton Tomaž Linhart per la regia di Vito Taufer.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA
RACCOLTA FONDI
Raccolta chiusa
FASE ATTUATIVA
Raccolta fondi
IMPORTO 50.000,00 €
RACCOLTA FONDI
Raccolta chiusa
FASE ATTUATIVA
Fine Lavori
IMPORTO 50.000,00 €
DESCRIZIONE INTERVENTO
Dalla stagione 2022/23 l’abbonamento del TSS è nuovamente composto dall’abbonamento base a cui sono stati aggiunti diversi programmi a scelta composti da proprie produzioni e spettacoli ospiti. Tutti gli spettacoli offerti saranno sovratitolati in lingua italiana.
Per i più piccoli è previsto l’abbonamento famiglia composto da quattro spettacoli. L'anno 2023 inizierà con lo spettacolo Qualcosa nell’aria di V. Bartol per la regia di Andjelka Nikolić seguito dalla produzione Pina e Pierpaolo per la regia di Jaka Andrej Vojevec. Seguirà la coproduzione Leggende e racconti dei colli Gorjanci dell’autore sloveno J. Trdina, sotto la direzione della regista Maruša Kink. A metà aprile la drammaturga Tatjana Doma e la regista Ivana Đjilas affronteranno la drammatizzazione della novella Mario ed il Mago dello scrittore tedesco T. Mann. A fine maggio verrà presentata la nuova produzione per i più piccoli e precisamente lo spettacolo L’astuto coniglio dell’autore triestino Marko Kravos per la regia Gregor Geč. La nuova stagione 2023/24 sarà inaugurata da una coproduzione con il Teatro di Capodistria, Lepa Vida per la regia di Marjan Nečak seguita dalla prima assoluta del dramma in tre atti Nel castello, morte dell'artista, scritto da G. Pressburger per la regia di Alessandro Marinuzzi.
Tra gli spettacoli ospiti nel 2023 troviamo: Le troiane di Euripide del SNG Nova Gorica; E il secolo arrossirà – Il caso Kocbek del Anton Podbevšek Teater, La voce umana del SNG Nova Gorica, Kons di Srečko Kosovel del Prešernovo gledališče Kranj, E teatro sia! dello SLG Celje, Paloma dello Slovensko mladinsko gledališče, Trilogia mediterranea del Balet HNK Rijeka, Eternamente single dello Špas Teater, Incendi dello SNG Drama Ljubljana, Tutto gratis del Prešernovo gledališče Kranj, Il narratore del SNG Drama Maribor e Il maestro del Mestno gledališče ljubljansko. L'abbonamento dedicato alle famiglie comprenderà gli spettacoli: Le gallinelle della Casa di Cultura Celje, La strega Rossella e Quella delle pulci prodotti dal SLG Celje, Hansel e Gretel del SNG Nova Gorica.
NOTE Intervento archiviato
RACCOLTA FONDI
Raccolta chiusa
FASE ATTUATIVA
Fine Lavori
IMPORTO 10.000,00 €
DESCRIZIONE INTERVENTO
Sostenere l'attività del Teatro Stabile Sloveno di Trieste vuol dire credere in un teatro europeo, dove si incontrano culture, poetiche, artisti di diversa provenienza, per produrre spettacoli che parlano dell'Europa attuale, radicandosi in una tradizione ultracentenaria che costituisce un fenomeno unico in Italia. Una gestione oculata e la grande creatività espressa da questo teatro non bastano tuttavia a garantire una base solida e duratura per poter realizzare anche in futuro i progetti artistici in programma. Il carattere internazionale di questa istituzione porta avanti dall'inizio del secolo scorso la vocazione a una produzione artistica che sappia dialogare con le espressioni del mondo attuale e quindi rappresentare un'attività di eccellenza al passo con i tempi e i linguaggi del presente. Sostenere la possibilità di non ridurre questa attività professionale di alto profilo significa credere nella capacità del teatro di stare sempre al centro di una società in continua evoluzione.
NOTE Intervento archiviato
RACCOLTA FONDI
Raccolta chiusa
FASE ATTUATIVA
Fine Lavori
IMPORTO 6.000,00 €
DESCRIZIONE INTERVENTO
Sostenere l'attività del Teatro Stabile Sloveno di Trieste vuol dire credere in un teatro europeo, dove si incontrano culture, poetiche, artisti di diversa provenienza, per produrre spettacoli che parlano dell'Europa attuale, radicandosi in una tradizione ultracentenaria che costituisce un fenomeno unico in Italia. Una gestione oculata e la grande creatività espressa da questo teatro non bastano tuttavia a garantire una base solida e duratura per poter realizzare anche in futuro i progetti artistici in programma. Il carattere internazionale di questa istituzione porta avanti dall'inizio del secolo scorso la vocazione a una produzione artistica che sappia dialogare con le espressioni del mondo attuale e quindi rappresentare un'attività di eccellenza al passo con i tempi e i linguaggi del presente. Sostenere la possibilità di non ridurre questa attività professionale di alto profilo significa credere nella capacità del teatro di stare sempre al centro di una società in continua evoluzione.
NOTE Intervento archiviato
RACCOLTA FONDI
Raccolta chiusa
FASE ATTUATIVA
Fine Lavori
IMPORTO 100.000,00 €
DESCRIZIONE INTERVENTO
Sostenere l'attività del Teatro Stabile Sloveno di Trieste vuol dire credere in un teatro europeo, dove si incontrano culture, poetiche, artisti di diversa provenienza, per produrre spettacoli che parlano dell'Europa attuale, radicandosi in una tradizione ultracentenaria che costituisce un fenomeno unico in Italia. Una gestione oculata e la grande creatività espressa da questo teatro non bastano tuttavia a garantire una base solida e duratura per poter realizzare anche in futuro i progetti artistici in programma. Il carattere internazionale di questa istituzione porta avanti dall'inizio del secolo scorso la vocazione a una produzione artistica che sappia dialogare con le espressioni del mondo attuale e quindi rappresentare un'attività di eccellenza al passo con i tempi e i linguaggi del presente. Sostenere la possibilità di non ridurre questa attività professionale di alto profilo significa credere nella capacità del teatro di stare sempre al centro di una società in continua evoluzione.
NOTE Intervento archiviato
RACCOLTA FONDI
Raccolta chiusa
FASE ATTUATIVA
Fine Lavori
IMPORTO 100.000,00 €
DESCRIZIONE INTERVENTO
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ART BONUS per il TEATRO STABILE SLOVENO di Trieste
Sostenere l'attività del Teatro Stabile Sloveno di Trieste vuol dire credere in un teatro europeo, dove si incontrano culture, poetiche, artisti di diversa provenienza, per produrre spettacoli che parlano dell'Europa attuale, radicandosi in una tradizione ultracentenaria che costituisce un fenomeno unico in Italia. Una gestione oculata e la grande creatività espressa da questo teatro non bastano tuttavia a garantire una base solida e duratura per poter realizzare anche in futuro i progetti artistici in programma. Il carattere internazionale di questa istituzione porta avanti dall'inizio del secolo scorso la vocazione a una produzione artistica che sappia dialogare con le espressioni del mondo attuale e quindi rappresentare un'attività di eccellenza al passo con i tempi e i linguaggi del presente. Sostenere la possibilità di non ridurre questa attività professionale di alto profilo significa credere nella capacità del teatro di stare sempre al centro di una società in continua evoluzione.
NOTE Intervento archiviato
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FASE ATTUATIVA
Fine Lavori
IMPORTO 60.958,00 €
DESCRIZIONE INTERVENTO
ACQUISTO E MESSA IN OPERA IMPIANTO REFRIGERAZIONE
ACQUISTO E MESSA IN OPERA ARGANI DI SOLLEVAMENTO MOTORIZZATI
NOTE Intervento archiviato
RACCOLTA FONDI
Raccolta chiusa
FASE ATTUATIVA
Fine Lavori
IMPORTO 100.000,00 €
DESCRIZIONE INTERVENTO
ART BONUS per il TEATRO STABILE SLOVENO di Trieste
Sostenere l'attività del Teatro Stabile Sloveno di Trieste vuol dire credere in un teatro europeo, dove si incontrano culture, poetiche, artisti di diversa provenienza, per produrre spettacoli che parlano dell'Europa attuale, radicandosi in una tradizione ultracentenaria che costituisce un fenomeno unico in Italia. Una gestione oculata e la grande creatività espressa da questo teatro non bastano tuttavia a garantire una base solida e duratura per poter realizzare anche in futuro i progetti artistici in programma. Il carattere internazionale di questa istituzione porta avanti dall'inizio del secolo scorso la vocazione a una produzione artistica che sappia dialogare con le espressioni del mondo attuale e quindi rappresentare un'attività di eccellenza al passo con i tempi e i linguaggi del presente. Sostenere la possibilità di non ridurre questa attività professionale di alto profilo significa credere nella capacità del teatro di stare sempre al centro di una società in continua evoluzione.
NOTE Intervento archiviato