Attività principali dell'istituzione
L’intervento di riqualificazione della ex palazzina del Prefetto, già sede dell’Istituto di Botanica, ha la principale finalità di creare nuovi spazi espositivi e museali per l’Erbario e la Spezieria e di ospitare la sezione antica della Biblioteca medica Pinali.
Il progetto, che si inserisce nel quadro delle celebrazioni dell'Ottocentenario dell'Università di Padova, riunisce in un'unica sede il sapere botanico e il sapere medico: una contaminazione che richiama l'origine della fondazione dell'Orto botanico universitario più antico del mondo.
Il Museo presenta la storia delle piante e delle persone che le hanno raccolte, studiate e insegnate nel corso dei secoli. Tra passato e presente, il percorso mette in dialogo botanica, medicina, farmacia, storia e arte, grazie a una selezione dei reperti più significativi provenienti dal ricco patrimonio delle collezioni appartenute all’Istituto botanico.
Al centro del percorso museale ci sono collezioni fino a questo momento non visibili al pubblico dell’Orto: i ricchi erbari storici – circa 600.000 esemplari tra piante essiccate, alghe, funghi, licheni e galle, raccolti dalla fine del Settecento in avanti – la spezieria di fine Settecento donata all’Università di Padova dal farmacista Giuseppe Maggioni, le collezioni didattiche otto-novecentesche di semi, frutti, rotelle e sezioni ultrasottili di legni, modelli di funghi, pannelli in cera d’api, vetrini con diatomee, lastre fotografiche e le magnifiche tavole parietali di piante provenienti da tutto il mondo.
Attraverso il Museo il visitatore potrà raccordare gli elementi costitutivi dell’Orto, ricostruendo la storia dei suoi protagonisti, in dialogo con le geometrie rinascimentali dell’Orto antico, le nuove serre del Giardino della biodiversità e il ricco patrimonio archivistico e librario conservato nella Biblioteca dell’Orto botanico e nella Pinali antica.
Il Museo si presenta con un linguaggio semplice e accessibile, attraverso in un apparato didascalico caratterizzato da testi brevi di approfondimento di natura storica e scientifica, in doppia lingua italiano/inglese. Gli exhibit calibrano l’esposizione materica del patrimonio con l’esplorazione multimediale e un’esperienza interattiva che si conclude nella parte finale con l’invito a proseguire il percorso di scoperta del mondo botanico al di fuori dello spazio del Museo.
Il percorso di visita è circolare ed è organizzato in senso orario a partire dall’ingresso in 6 sale tematiche: la prima dedicata alla storia dell’Orto e ai suoi protagonisti, la seconda alla galleria degli erbari, la terza alla spezieria, la quarta alle collezioni didattiche di legni, semi, modelli di funghi, tavole parietali, le ultime due (quinta e sesta) ad attività di apprendimento interattivo.