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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

   Il mulino è sito a sud di Spilimbergo nei pressi dell'ex stazione ferroviaria, esisteva certamente gia dal 1391, quando era gestito da un certo "Daniel dala Gala" ed era di proprietà dei quattro fratelli della Casa di Spora di Spilimbergo ( Odorico, Giovanni, Pertoldo e Pierpaolo).

   Il mulino era destinato a Macina del mais, quella del frumento ed infine il "peston", piccolo maglio in legno serviva per battere il baccalà.

 

Informazioni sullo stato della conservazione

   Tra i mulini esistenti in provincia di Pordenone il " Mulino Gridello" è uno degli utimi funzionanti ad acqua, derivata dalla Roggia di Spilimbergo, la cui forza motrice anteguerra azionava due ruote (quella in legno da tempo non esiste più, anche se è ancora visibile il relativo foro di entrata nella muratura del mulino). 

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

   Dopo il restauro, le visite al mulino sono gestite dalla coperatva " Las Aganes".

Questa Associazione ha in gestione diversi mulini del territorio.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 15.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Disinfestazione degli apparati in legno, alla quale è seguita una puliture generale delle superfici, da depositi di varia natura;

-applicazione di prodotti antitarlo aventi, sia azione protettiva e risanante del legno che azione insetticida proteggendo il legno stesso dagli insetti xilofagi;
 
-opere da falegname per l’adeguamento di instabilità, strutturali degli apparati lignei mediante fissaggi degli elementi mobili o instabili e all’integrazioni dei tavolati degenerati;
 
-restauro dei macchinari predisposti alla macinatura dei cereali con recupero degli smalti della coloritura originale e dei marchi di fabbrica, il fissaggio delle instabilità del colore, il bloccaggio delle ossidazioni dei metalli e degli interventi sugli ingranaggi e  la stesura di resine protettive;
 
-sistemazione dell’area ingranaggi, alla stuccatura delle murature della fossa degli ingranaggi ed al  trattamento delle superfici con specifici prodotti;
 
-opere da fabbro, quali la saldature ai manufatti in ferro e il restauro della ruota di macina.


NOTE Intervento archiviato